I giardini possono essere il luogo del sogno. Rodin diceva che il sogno e il desiderio sono immortali. Le Esperidi sono il giardino dove celebrare l’inizio dell’estate che inesorabile ogni anno si ripresenta, nonostante tutto. Prendere il sentiero, oltrepassare il confine, inseguire il miraggio dello sguardo, dell’atto estetico e bello, della parola che si fa suono, del suono che coglie un senso, una possibilità.Suggestioni dal Nord Europa, ad avvicinare due mondi che ci sembrano distanti e invece si rispecchiano alle Esperidi: compagnie dalla Finlandia, dalla Danimarca, dalla Repubblica Ceca, dalla Polonia.Artisti da tutto il mondo nelle produzioni site specific. Tanti e stupefacenti giovani artisti italiani. Campsirago Residenza, che insieme alla sua compagnia ScarlattineTeatro diventa sempre più un luogo di incontro e produzione internazionale.E il festival, questo Giardino che negli anni non abbiamo mai voluto addomesticare, ci offre anche quest’anno nuove scoperte, tante prime nazionali e cose mai viste, e neanche immaginate, prima.Inaudito, sempre curioso. Perché per ciò che è conosciuto c’è sempre un tempo.Vi aspettiamo, anche quest’anno, sotto le stelle di inizio estate. Michele Losi, direttore artistico
Da nove anni Il Giardino delle Esperidi Festival sperimenta, cambia, inventa, comunica, condivide arte e umanità. Da nove anni Il Giardino delle Esperidi Festival offre forme d’arte che si contaminano nel cammino.
Teatro, danza, musica e poesia nei borghi e sui sentieri del Monte di Brianza.
La nona edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival parte “olisticamente” dal legame con il suo territorio per arrivare all’apertura verso il mondo. Tra i numerosi appuntamenti sono 7 gli spettacoli internazionali in prima nazionale di alcune tra le compagnie più innovative della scena ceca, finlandese, polacca e danese.
Il Festival è unprogetto diCampsirago Residenza Monte di Brianza – ScarlattineTeatro,con i Comuni di Monte di Brianza con Olgiate Molgora come Ente capofila. Sostengono il festival la Fondazione Cariplo, Acel Service e Lario Reti Holding con il contributo di Provincia di Lecco, Comunità Montana del Lario Orientale e della Valle San Martino, Regione Lombardia – Cultura,in collaborazione con Associazione Être,Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei, Parco del Monte Barro, Arts Council of Finland, City of Helsinki Cultural Office, Istituto Culturale Ceco, Istituto Polacco di Milano.
Il Festival è parte di BIS! Brianza in Scena il nuovo brand che ri-unisce il meglio dello spettacolo dal vivo della Brianza e dei suoi dintorni. Teatro Invito, Piccoli Idilli e ScarlattineProgetti mettono in rete i quattro Festival che da maggio ad ottobre animano la Brianza: I luoghi dell’Adda, Il Giardino delle Esperidi Festival, L’ultima luna d’estate e Caffeine.
L’edizione 2013 punta su alcuni progetti site specific, frutto di dinamiche collaborazioni tra ScarlattineTeatro e compagnie e artisti nazionali e internazionali.
Irrinunciabile l’alchimia speciale di In-boscati. Il cammino dello sguardo #4. ikariotico (21/24 giugno). La nuova tappa tra musica, danza e parola porterà gli spettatori per i boschi di Figina. Saldamente ancorati al gomitolo rosso di Arianna, il pubblico sarà guidato nell’attraversamento di quel labirinto simbolo del caos primordiale e nell’incontro con il mostro, a seguito del quale, novello Teseo, potrà infine ritrovare se stesso.
Dopo il successo nel 2012 del “safari delle renne”, torna il collettivo finlandese Other Spaces (Olginate, 29 giugno), con Olives and Stones (workshop e performance), coprodotto da ScarlattineTeatro, incentrato sul legame tra l’uomo e la natura che verrà presentato alla Biennale di Venezia 2013 il prossimo luglio.
E ancora: la compagnia di danza Fattoria Vittadini propone una performance itinerante, Passione (30 giugno), concepita e realizzata nella splendida cornice del Centro Fatebenefratelli, cuore del centro storico di Valmadrera.
La nona edizione del Giardino delle Esperidi racconta ancora di Tersicore, musa della danza. Si inizia a Civate il 20 giugno, con l’omaggio di Sanpapié a due pilastri della danza come Marta Graham e Pina Bausch con Passo per due. Sempre a Civate, il 21 giugno in prima nazionale (replica il 22 giugno a Campsirago) Sanna Kekäläinen dalla Finlandia è protagonista in prima nazionale di The beast – a book in an orange tent.
What is the waight of your desire? si domandano a Capsirago il 23 giugno (prima nazionale) le danzatrici della pluripremiata compagnia Ceca VerTeDance insieme ai musicisti di ZRNI per quello che si annuncia come uno dei più ambiti appuntamenti del Festival.
La nona edizione del Festival si avventura con Talia tra molte proposte del teatro, soprattutto italiano, con attenzione particolare alla nuova drammaturgia: il Salento degli anni ‘70 rivive a Civate il 20 giugno grazie a Jancu,un paese vuol dire di Cantieri Teatrali Koreja, in replica a Campsirago il 21 giugno.Sempre a Campsirago, il 22 giugno Famedaria di Antonio Calone propone un viaggio nella memoria di due sorelle attraverso la scrittura, seguito da Mi sono perso a Milano, spettacolo “a metà tra il teatro-canzone e una seduta di autoanalisi” di e con Marcello Gori e Matteo Poli prodotto da Sanpapiè. Campsirago ospiterà un’altra novità (23 giugno): Non voltarti indietro di Chiara Boscaro, regia di Marco di Stefano, produzione firmata La confraternita del Chianti, che affronta il tema della violenza sulle donne ma non solo, e, nella stessa serata, Nuove Cosmogonie Teatro mette in scena Pillole di guerra…calda.
Tra le realtà più consolidate della rete Être, ilinx mette in scena la ricerca del proprio sé in I.P. (Campsirago, 24 giugno), mentre Nudooecrudo Teatro in Mòriri(Olgiate, 28 giugno), presso Casa Gola,scompone riti, credenze e umane reazioni del mistero più grande. Seguirà la prima nazionale di Toporland – suite senza parole per cartone e contrabbasso, produzione della compagnia polacca Unia Teatr Niemozliwy ispirata al lavoro di Roland Topor e Johann Sebastian Bach, spettacolo definito dal mensile polacco Teatr «una delle migliori performance di teatro alternativo in Polonia».
Il 29 giugno, ad Olginate, andrà in scena la prima assoluta di Sentimè della Compagnia Bresciani/Bello, tragicomica storia di un uomo sposato con una secchiona e padre di due figli. A Campsirago lo studio de L’Inferno e la fanciulla della Piccola compagnia Dammacco e, a seguire, Monologhi del caxxo di b a b y g a n g, contraltare dei celebri Monologhi della vagina di Eve Esler.
Il 30 giugno a Ello (piazza del Comune) si alternano le parole di Paolo Agrati e la musica di Silvano Speen in Nessuno ripara la rotta sui percorsi della distanza e Matteo Galbusera con la surreale e comica vicenda di The Loser, mentre a Valmadrera a chiudere la “sezione teatrale” del Festival sarà Entrare e uscire di scena, lettura scenica di Paolo Fagiolo ispirata all’ultima opera del drammaturgo Ceco Vaclav Havel.
Olgiate Molgora (Sala Civica e Casa Gola), il 26 e 27 giugno ospita due opere di visual theatre in prima nazionale. Dalla Finlandia Viirus mette in scena Ett Drömspel – il sogno di Strindberg. Dalla Repubblica Ceca arriva Petr Nikl con il suo I am your bunny, melodramma in bianco e nero tra il visual theatre e il concerto, che si presenta come un vero e proprio tributo al lavoro di sua madre, Libuše Niklová, creatrice di giocattoli in plastica esposti sia al Museo di Arti Decorative al Louvre sia al MOMA di New York.
La nona edizione del Giardino delle Esperidi mette in campo una novità. Gli appuntamenti per i bambini e per le famiglie all’interno di una Yurta. La dimora itinerante, in legno e feltro, tradizionalmente usata dai nomadi nelle steppe dell’Asia centrale con ScarlattineTeatro-Campsirago Residenza diventa Yurtakids!: un luogo extra-ordinario chea Santa Maria Hoè, dal 28 al 30 giugno, ospita Scaténàti, lo spettacolo di Scarlattine Teatro per i più piccoli (0-4 anni) che dal debutto in Francia lo scorso marzo ha affascinato già centinaia di bambini. Yurtakids! ospiterà anche la compagnia danese Secret Hotel, con cui i “più grandi” (8-12 anni) potranno sperimentarsi nella lezione-performance in prima nazionale In the Field, incentrata su cosa c’è di speciale nel vivere in Occidente. Una curiosità: entrambi gli spettacoli sono ideati e interpretati da energie femminili.
Eventi speciali tra gli appuntamenti del festival, ogni giorno il pubblico potrà partecipare ad Azione!, i flash-mob con gli artisti ospiti, seguire laboratori per artisti professionisti, aperti anche a semplici appassionati e, all’avvio del Festival, prender parte a Cantiere Campsirago, l’incontro dedicato al fareresidenza a sostegno e valorizzazione delle nuove risorse artistiche.
PREZZI: da 10 a 3 euro | Abbonamenti da 99 euro (tutti gli spettacoli) a 25 euro (5 spettacoli)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: ScarlattineTeatro – Campsirago Residenza
tel. +39 039 9276070 | e-mail info@scarlattineteatro.it | sito www.scarlattineteatro.it