Torna sulle scene del Teatro Costanzi il Nabucodonosor di Verdi diretto dal Maestro Riccardo Muti e con la regia di Jean-Paul Scarpitta. Lo spettacolo che rappresentò, con il suo trionfo di pubblico e critica, il momento più alto delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.
In occasione di questa riproposta il Maestro Riccardo Muti lunedì 8 luglio, alle ore 19, dal podio del Teatro dell’Opera, parlerà, agli studenti delle Università e dei Conservatori di Musica di Roma e del Lazio, del Nabucodonosor di Giuseppe Verdi in un incontro ad ingresso libero sino a esaurimento posti (per informazioni: relazioni.esterne@operaroma.it). La lezione-concerto si terrà durante le prove che precederanno la “prima” di martedì 16 luglio, alle 20.30, all’Opera di Roma del capolavoro verdiano. Il Maestro Muti, oggi il più prestigioso e applaudito interprete verdiano, racconterà agli studenti il significato e il valore musicale di questo dramma, uno dei titoli più famosi al mondo, grazie anche al coro del “Va pensiero” una pagina musicale che nel corso del Risorgimento italiano ebbe anche un forte valore politico.
Nabucodonosor diretto dal Maestro Riccardo Muti debutta martedì 16 luglio, alle ore 20.30, al Teatro dell’Opera di Roma nell’allestimento che vede la firma di Jean-Paul Scarpitta per la regia e le scene, e di Maurizio Millenotti per i costumi. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Dopo la prima del 16 luglio, sarà replicato giovedì 18 (ore 20.30), sabato 20 (ore 20.30), martedì 23 (ore 20.30), prima di partire per il Festival di Salisburgo dove sarà eseguito in forma di concerto il 29, 31 agosto e 1 settembre.