La collaborazione tra Fondazione Teatro della Pergola e Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale Fiorentino si amplia, arricchendosi di una nuova esperienza dopo la decennale collaborazione al Museo Nazionale del Bargello. Debutta mercoledì 12 giugno un nuovo viaggio teatrale attraverso le stanze di Casa Martelli, dimora-museo che Niccolò e Giuseppe Maria Martelli trasformarono a partire dal 1738 nello scrigno delle meraviglie che oggi vediamo, con una quadreria che annovera capolavori come l’Adorazione del Bambino di Piero di Cosimo, i due pannelli nuziali del Beccafumi, le magnifiche tele di Luca Giordano e Salvator Rosa, il ritratto de La famiglia Martelli di Giovan Battista Benigni, oltre a oggetti, mobili, tappezzerie e decorazioni antiche.
Dal 12 al 15 giugno la Compagnia delle Seggiole svelerà un altro dei luoghi straordinari di Firenze replicando la formula delle visite teatrali che in otto anni hanno già attraversato il Teatro della Pergola, la Certosa, l’Istituto degli Innocenti, il Corridoio Vasariano, il Museo del Bargello, Palazzo Davanzati e la sede della Misericordia di Firenze. L’atrio velato dalla pesante tenda dipinta, le stanze “paese” al piano terra, l’elegante scalone e il salone da ballo accoglieranno gli spettatori de L’ospite illustre a Casa Martelli prima di partire per un “viaggio ispirato al viaggio” all’epoca d’oro del Grand Tour, l’affascinante itinerario che i giovani europei intraprendevano in Italia per completare la loro formazione e che aveva in Firenze una tappa irrinunciabile. In quel momento storico la città, assieme a Roma, Venezia e Napoli, era al centro dei desideri di tutto il mondo civilizzato.
Ogni scena rappresenta l’attesa di qualcosa o qualcuno, magari un celebre personaggio che sta per visitare la casa. Nella prima è protagonista la Contessa Ranevskaja, nobildonna russa annoiata che da due anni vive a Firenze: siamo nel 1775. Si passa poi al 1831: la buona Adelina, orfana adottata da un imprenditore di lavanderia, alla morte del benefattore si è dovuta arrangiare ad accompagnare signorine straniere, come la giovane inglese Ellen Churchill. Nuovo salto fino al 14 marzo 1847: il valletto Vinicio e Don Valdemaro discutono di un misterioso affaccendarsi intorno alla preparazione di una cena in una domenica di Quaresima. Infine il 31 dicembre 1899: un uomo misterioso attende bevendo e fumando il suo sigaro la fine del secolo. Collega le scene l’Uomo senza Nome, uno “spirito della casa” che attraversa il tempo e lo spazio. Dei personaggi famosi evocati, uno solo visitò realmente Casa Martelli: per gli altri ci si affida a fantasie basate sulla loro reale permanenza a Firenze. Le figure che si muovono nelle stanze sono inventate, ma le loro vicende si basano su fatti storici realmente avvenuti.
L’intento è come sempre quello di contribuire alla valorizzazione di un bene prezioso tra i tanti meno noti che caratterizzano Firenze attraverso il medium del teatro, particolarmente indicato per un luogo che, come Casa Martelli, appare un naturale palcoscenico, basato com’è sull’illusione e sullo splendore dell’apparato.
La realizzazione de L’ospite illustre è stata resa possibile anche dal sostegno di Unicoop Firenze.
L’ospite illustre
La Firenze del Grand Tour vista da Casa Martelli
Da mercoledì 12 a sabato 15 giugno 2013
19.30, 20.30 e 21.30
Tre repliche per sera riservate a soli 35 spettatori per turno.
Intero 15,00 euro – Ridotto 12,00 euro
Biglietti già in vendita al botteghino del Teatro, in tutto il circuito regionale Box Office e online www.teatrodellapergola.com www.boxol.it
Non si effettuano prenotazioni.
Info: museo@teatrodellapergola.com tel: 055-2264312
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