CalenzanoTeatroFestival
edizione 013
14/22settembre2013
GIUNGE ALLA SUA QUARTA EDIZIONE AVAMPOSTI CALENZANO TEATRO FESTIVAL.
NOVE GIORNI DI SPETTACOLI, ANTEPRIME, LETTURE SCENICHE, PRESENTAZIONI LIBRI E UN PREMIO DI DRAMMATURGIA.
TRA GLI OSPITI IN PROGRAMMA:ISABELLA RAGONESE, IAIA FORTE, VERONICA PIVETTI, STEFANO MASSINI, MANIACI D’AMORE, ENRICO FINK, ED ALTRI ANCORA.
Avamposti è il festival che apre la stagione autunnale dei festival toscani, anteprima delle stagioni teatrali con spunti, studi, letture, anteprime. Un festival che è espressione del ruolo che il nostro teatro ha ormai assunto a livello nazionale di “casa per la drammaturgia contemporanea”, un luogo dove presentare progetti innovativi degli autori italiani, dove far nascere studi, laboratori e proposte che coinvolgono compagnie e altri spazi impegnati su questo fronte. Un teatro che nelle ultime stagioni ha registrato il “tutto esaurito” quasi ogni sera.
Nel programma di AVAMPOSTI CalenzanoTeatroFestival 2013 alcuni degli autori e degli interpreti più interessanti del panorama teatrale italiano presenti con spettacoli in prima nazionale, con vere e proprie novità che hanno debuttato nella stagione estiva o con spettacoli che comunque sono anteprime per la Toscana.
In prima assoluta una coproduzione Teatro delle Donne – Officine della Cultura che, dopo il fortunato caso di Balkan Burger, tornano a collaborare per lo spettacolo AFRICAN REQUIEM di Stefano Massini con Isabella Ragonese accompagnata dai musicisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo.
Con la novità HANNO TUTTI RAGIONE, tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino, Iaia Forte dà corpo e voce al cantante Tony Pagoda. Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere per questo incarnato da una donna, in un luogo come il teatro, dove il naturalismo può essere bandito, ed i limiti della realtà espandersi.
In una sorta di allucinazione del sentire provocatagli dall’ alcool e dalla cocaina, Pagoda, mentre canta, è attraversato da barlumi di memoria, illuminazioni di sé, “struggenze” d’amore, sarcastiche considerazioni partorite tra le note delle canzoni, dove la musica che accompagna la performance dialoga con le parole stesse usate come una partitura
Uno spettacolo cult di Dacia Maraini DIALOGO DI UNA PROSTITUTA CON UN SUO CLIENTE viene rimesso in scena da due giovanissimi attori,diplomati presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Una prostituta e il suo cliente prima e dopo il rapporto intrattengono un dialogo, durante il quale, nella prima parte, la prostituta conduce il dialogo, con aggressività. Ma dopo il rapporto sarà la prostituta a trovarsi in un ruolo di debolezza e verrà anche pagata solo a metà.
Veronica Pivetti sarà ospite del Festival per la presentazione del suo libro HO SMESSO DI PIANGERE sulla depressione. Veronica Pivetti, attrice di grande successo, ha pianto così tanto che si è ritrovata ad annaspare nel mare della depressione. Dopo dieci anni di analisi, decine di psicologi e migliaia di pastiglie è uscita dal suo problema, ritrovando la forza del suo sorriso. Veronica Pivetti racconta questo lungo percorso senza censurare i momenti tragici e quelli involontariamente comici
Luciana Maniaci e Francesco D’Amore, due giovani autori-attori della compagnia Maniaci d’Amore, presentano lo spettacolo IL NOSTRO AMORE SCHIFO, un composto di comicità, cinismo e puro surrealismo, un’indagine semiseria sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e al tempo stesso spietati. Una storia di non-amore durata decenni e condensata nel giro di un’ora, tra apici sublimi e biechi deragliamenti, nel tentativo di comporre la guida illustrata della prima esperienza sentimentale, letta come tragicomico rito di passaggio che tocca a tutti, prima di consacrarsi alla tiepidezza dell’età adulta.
Verrà ripreso(a grande richiesta)in appartamento UOMINI SENZA DONNE di Angelo Longoni, lo spettacolo che ha ottenuto un grande successo di pubblico a marzo nella stagione del teatro Manzoni mettendo alla ribalta i due giovani attori Duccio Baroni e Gabriele Giaffreda.
Infine la presentazione in forma definitiva degli IPOCRITI di Massini, testo tratto mirabilmente dal Misantropo di Molière, con i giovani attori della Calenzano Teatro Formazione.
Col festival abbiamo anche inaugurato un premio di drammaturgia, AVAMPOSTI D’AUTORE. Durante il festivalverrà presentata una serata di lettura dei testi finalisti, selezionati da una qualificata giuria di addetti ai lavori a cui spetta il compito di selezionare i 6-8 testi finalisti, fra cui verrà assegnato il premio, che consiste nella messa in scena del testo durante la stagione del teatro.
Quest’anno il premio di drammaturgia AVAMPOSTI D’AUTORE si arricchisce di una importante novità: Il PREMIO DI UNA GIURIA POPOLARE. Nello specifico una giuria di soci Unicoop della sezione soci di Calenzano-Sesto Fiorentino. Sarà questa giuria a selezionare e decretare fra gli 6-8 testi finalisti il vincitore del premio.
Un modo per interagire ed ascoltare il giudizio del pubblico e per integrare e mettere a confronto il gusto dei fruitori con quello degli addetti ai lavori.
Il premio consisterà nella messa in scena del testo durante la stagione del teatro. Il testo premiato dovrà essere sviluppato (fino a raggiungere la durata di almeno 60 minuti) e verrà ospitato in forma di mise en éspace nell’ambito della prossima stagione del Teatro Manzoni di Calenzano e poi prodotto nella sua forma definitiva.
IL TEATRO DELLE DONNE Centro Nazionale di Drammaturgia
c/o TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 – 055.8876581
teatro.donne@libero.it
www.teatrodelledonne.com