Lunedì 22 luglio, per il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann, all’Isola Tiberina, presso l’Isola del Cinema, avrà luogo alle ore 19 l’incontro Il settimo giorno riposerai con il Capo Rabbino della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Di Segni, il Rev. Prof. Giulio Maspero e la conduttrice radiofonica e autrice Gabriella Caramore.Introdurrà Antonio Napolitano,direttore generale Inail Lazio. Il lavoro è uno dei temi più attuali in Italia e rappresenta un problema dalla soluzione improrogabile ma anche il principale potenziale di sviluppo e progresso per il nostro paese.
Nella costituzione, al lavoro è riservato un posto d’onore nel primo articolo che stabilisce come l’Italia sia una Repubblica democratica fondata sul lavoro. I padri costituenti avevano inteso che una buona organizzazione del lavoro è la prerogativa per il costituirsi di una società giusta e pacifica. Al tempo stesso, il lavoro è anche il perno su cui deve fondarsi la vita di ogni individuo. Dal lavoro una persona può trarre le energie, le prospettive, i significati che daranno un senso e indipendenza alla propria vita, oltreché una sicurezza economica per la propria famiglia.
L’idea dell’evento è di affrontare il tema del lavoro partendo dai riferimenti biblici e dagli insegnamenti nelle religioni ebraica e cristiana. Del resto, nella Bibbia sono numerose le storie che ci possono insegnare molto sulle problematiche della gestione del lavoro, in particolare rispetto ai temi dell’etica e della giustizia. Si partirà naturalmente dai sei giorni di lavoro in cui Dio creò il mondo e dal giorno di riposo che a quel mondo fu da principio consegnato. Per poi passare alle norme sul lavoro nel Talmud e in altri testi della tradizione ebraica e alla realtà della Pastorale per i problemi sociali e del lavoro all’interno della Chiesa.
Se le questioni del lavoro paiono a volte irrisolvibili e se i ritmi della società contemporanea sembrano non consentire di coniugare una vita lavorativa dignitosa con una vita “di tutti i giorni” da gestire con serenità, forse dalle tradizioni religiose è possibile trarre suggerimenti o anche ammonimenti che se presi in attenta considerazione potrebbero fornire l’ispirazione per trovare nuove forme, maggiormente vicine alle necessità delle persone, di affrontare i temi del lavoro.
Seguirà alle 21.30 la proiezione del documentario La buona stella di Sergio Basso, con il regista e Paolo Sabbadini, e alle 22.30 la proiezione del film Il figlio dell’altra di Lorraine Lévy.
RICCARDO DI SEGNI
Nato a Roma nel 1949, da padre romano e madre ashkenazita, discendente da almeno tre generazioni di rabbini. Laureato presso il Collegio Rabbinico Italiano, nel 2001 è nominato Capo Rabbino di Roma. Nel 1973 si laurea in medicina e chirurgia presso la Prima Università di Roma, per poi specializzarsi in Radiologia Diagnostica all’Università Cattolica. È primario di Radiologia presso l’ospedale S. Giovanni di Roma e Fellow in Radiologia vascolare dell’University of Minesota. Dal 1974 insegna presso il Collegio Rabbinico Italiano, di cui diventa Direttore nel 1999. È membro del comitato di redazione di riviste culturali ebraiche (Rassegna Mensile di Israel, Zakhor e Segulat Israel) e consulente della produzione cinematografica televisiva di argomento biblico Lux – Lube. Autore della Guida alle regole alimentari ebraiche e di numerosi articoli e interviste su temi di cultura e pensiero ebraico su giornali e riviste a diffusione nazionale e nella stampa ebraica. Cura la parte ebraica di “Ascolta si fa sera” dall’Ottobre 2000.
REV. PROF. GIULIO MASPERO
Rev. Prof. Giulio Maspero, Facoltà di Teologia della Pontificia Univ. della S. Croce e membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia.
GABRIELLA CARAMORE
Nata a Venezia nel 1945 è una conduttrice radiofonica e saggista italiana appassionata di religione. Dal 1993 è autrice della trasmissione di cultura religiosa di Radio Tre Uomini e profeti, e dirige l’omonima collana di spiritualità presso l’editrice Morcelliana. Collabora con articoli, saggi e interventi a varie testate culturali su temi di confine nell’esperienza religiosa. Tra le sue pubblicazioni: La fatica della luce. Confini del religioso (Morcelliana, 2008); Il sogno è potenza di realtà (Aliberti, 2010); Nessuno ha mai visto Dio (Morcelliana, 2012). Il suo ultimo libro Come un bambino è uscito nel 2013.
SERGIO BASSO
Nato a Milano nel 1975, si è diplomato in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha un diploma triennale di regia e recitazione con Jurij Alschitz, sotto l’egida della Gitis, Accademia d’Arte Drammatica di Mosca. In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Pëtr Fomenko, Eimuntas Nekrosius e Peter Clough. È laureato in Lingue e letterature Orientali all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è cultore della materia in Storia dell’Arte Orientale presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2008 ha ricevuto la borsa Movin’up per i Giovani Artisti Italiani ed è stato tra i vincitori del Premio Solinas – Documentario per il Cinema 2009. Più recentemente si è dedicato allo sviluppo di diverse piattaforme crossmediali con Il Corriere della Sera e alla sperimentazione nel campo dell’animazione, vincendo il Festival d’Annecy.
Nelle giornate del Festival, l’attore Alberto Pavoncello presenterà la performance Sorrisi in pillole, presso l’Ospedale Israelitico di Roma, per coinvolgere e allietare le persone degenti presso la struttura ospedaliera.
Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica è promosso da Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di Commercio di Roma, Comunità Ebraica di Roma, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Ambasciata d’Israele in Italia. La produzione dell’evento è di Golda International Events e di Artix in collaborazione con Inail Direzione Regionale Lazio, Consultinvest, Finmeccanica, Zètema Progetto Cultura, EL AL, con la partecipazione del Museo Ebraico di Roma e della libreria Kiryat Sefer. Media partner Shalom e I Say Web!.
Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica
a cura di Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann
a Roma da sabato 20 a giovedì 25 luglio 2013
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Infoline
060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00)
www.festivaletteraturaebraica.it
I luoghi
Palazzo della Cultura (via del Portico D’Ottavia 73)
Museo Ebraico di Roma (via Catalana)
Giardini del Tempio Maggiore (via Catalana)
Isola del Cinema (Isola Tiberina)
Area tra il Lungotevere De’ Cenci e via del portico D’Ottavia e tra via Arenula e il Teatro di Marcello