LA FIABA DI GIOVANNA FIGLIA DI STREGA APRE IL FESTIVAL DI TEATRO PER RAGAZZI PALCOSCENICI DI SABBIA
Da sabato cinque appuntamenti a Gaeta con il Teatro Bertolt Brecht
Dopo il brillante esordio nel corso della stagione invernale, la nuova produzione del teatro Bertolt Brecht rivolta al pubblico dei bambini “La fiaba di Giovanna figlia di strega” apre la I Edizione del festival di teatro per ragazzi “Palcoscenici di sabbia” inserito ne “I giardini di Pazzielle” e nel programma estivo del Comune di Gaeta che ha patrocinato e voluto fortemente questo evento.
Cinque gli appuntamenti a partire da sabato 13 Luglio alle ore 21:00 presso la pinetina sul lungomare di Serapo, a cui ovviamente si rifà il titolo del festival. “E’ la dimostrazione di una continuità del rapporto tra il Teatro Bertolt Brecht e il Comune di Gaeta rivolto ai più piccoli e alle famiglie. Da anni curiamo i laboratori nelle scuole, una rassegna teatrale presso l’Ariston e di recente una serie di iniziative realizzate grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale”, afferma Maurizio Stammati.
Lo spettacolo “La fiaba di Giovanna figlia di strega” è ispirato ad una antica leggenda che si tramanda di generazione in generazione e racconta di una piccola valle incastonata tra i monti Aurunci, la fossa di Johanna, dove da tempi immemorabili pare avvenga ogni anno , la notte del 24 giugno ,il sabba, il raduno di tutte le streghe.
Da questa leggenda ne è nato un racconto ed uno spettacolo che attraverso l’uso di diverse tecniche di animazione, ombre animate, sagome, teatro d’attore, compie un divertente e delicato viaggio nell’immaginario infantile , dove le paure dei bambini prendono corpo e vengono affrontate da Giovanna, strega per discendenza ma che non riesce ad essere cattiva. La protagonista interpretata da Dilva Foddai con la regia di Maurizio Stammati sarà portata a misurarsi con il mondo delle streghe e della magia, ma non solo , anche al confronto con le aspettative degli adulti che spesso non corrispondono alle vere aspirazioni dei bambini.
Le scenografie, le ombre, le sagome parlanti ed oggetti di scena sono stati realizzati dall’artista visivo Carlo De Meo, animate in scena dalla scenografa Giorgia Magliocco. Le voci registrate sono dell’attrice Margherita Vicario, il disegno luci è a cura di Peppe ed Antonio Palmiero, le registrazioni sono state realizzate da Alessandro Izzi.
Si ringrazia Anna Rita Persechino per il lavoro di ricerca sulle fiabe popolari Aurunche.
Il Programma:
27 Luglio
Amore e magia nella casa di Pulcinella
Teatro Bertolt Brecht, Formia
10 Agosto
Gedione cuor di leone
Compagnia La Mansarda
17 Agosto
I racconti di Fernando
Teatro Bertolt Brecht, Formia
24 agosto
Zeza e pulcinella
Teatro Bertolt Brecht, Formia