Stefano Saletti: bouzouki, oud, chitarra, voce
Barbara Eramo: voce
Ramya: voce
Gabriele Coen: clarinetto, sassofono, flauto
Carlo Cossu: violino, voce
Mario Rivera: basso acustico
Leo Cesari: batteria e percussioni
Dieci giorni intensi di concerti in Canada per la Piccola Banda Ikona, il gruppo guidato da Stefano Saletti.
La formazione suonerà dal 20 al 29 luglio all’interno della 36a edizione del Vancouver Folk Festival e del Mission Folk Festival, due tra i più importanti appuntamenti di musica etnica e world del Nord America.
Oltre ai concerti sono previste workshop e session insieme agli altri musicisti presenti nel cartellone.
Al ritorno in Italia, la Piccola Banda Ikona suonerà il 30 luglio alla Casa del jazz di Roma in una speciale “Notte mediterranea”insieme al fisarmonicista e pianista Antonello Salis.
Nel tour canadese e a Roma il gruppo presenterà l’ultimo CD “Folkpolitik” nel quale sono stati riarrangiati brani di autori del Mediterraneo che hanno raccontato in musica la lotta contro il potere, subendo persecuzioni, arresti, violenze.
Una lotta per la libertà che oggi unisce idealmente le due sponde del Mediterraneo: dalla Spagna, al Portogallo, alla Grecia, alle nuove battaglie per la libertà nel mondo arabo. Un percorso di conoscenza di autori e di musiche che dimostra ancora una volta la forza della musica popolare come voce del popolo.
“Folkpolitik” ha ottenuto grandi apprezzamenti di pubblico e di critica e da ottobre a dicembre 2012 è stato ai primi posti della classifica europea della world music, la World Music Charts Europe.
La Piccola Banda Ikona ha al suo interno prestigiosi musicisti come le cantanti Barbara Eramo e Ramya, il fiatista Gabriele Coen, il violinistaCarlo Cossu, il bassista Mario Rivera e il percussionista Leo Cesari.
Il fondatore è il polistrumentista Stefano Saletti, già nei Novalia, profondo conoscitore delle musiche del Mediterraneo, direttore della 7 Sois Orkestra e de Les Voix du 7 Sois (due ensemble musicali internazionali).
La Piccola Banda Ikona canta in Sabir, l’antica lingua franca che marinai, pirati, pescatori, commercianti, parlavano nei porti del Mediterraneo. Saletti ha ripreso questa sorta di esperanto marinaro, formatosi poco a poco con termini presi dallo spagnolo, dall’italiano, dal francese, dall’arabo, e l’ha fatto rivivere scrivendo intensi brani che percorrono le atmosfere sonore della tradizione popolare del Mediterraneo, che va dalla polifonia balcanica ai canti del Sud d’Italia, dai mouwashas arabo-andalusi ai canti sefarditi della diaspora ebraica.
Nel 2008 era uscito il Cd “Marea cu sarea”, entrato ai vertici della classifica di Folk Roots, l’autorevole rivista inglese di world music e nella classifica dei migliori dischi del 2008 stilata dalla World Music Charts Europe. Nel 2009 la Piccola Banda Ikona ha ricevuto il prestigioso “Coups de coeur du jury” alBabel Med di Marsiglia per il Cd “Marea cu sarea”.
Il precedente Cd “Stari Most” – pubblicato nel 2005 – era dedicato al Ponte Vecchio di Mostar in Bosnia, fatto crollare nel ’93, che da sempre rappresentava il simbolo dell’incontro e del passaggio dall’Occidente all’Oriente.
La Piccola Banda Ikona in questi anni ha effettuato tour in diversi paesi europei e del Mediterraneo suonando nei principali festival di musica etnica e world e ha effettuato numerose tournée per spettacoli teatrali eseguendo dal vivo musiche originali composte da Saletti.