Tre serate di teatro e musica, aspettando i Mondiali di ciclismo al
Giardino dell’OrticolturaINGRESSO GRATUITO
La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti – Albert Einstein
DOMANI, MARTEDI 16 LA PRIMA SERATA!!!
Tre appuntamenti di teatro e musica per divertirsi con le imprese leggendarie dei campioni del ciclismo e la filosofia viaggiante della bicicletta come strumento di benessere e libertà, in attesa dei prossimi mondiali di ciclismo a settembre.
Un’occasione per pensare alla garbata velocità del velocipede, scoprire luoghi e personaggi del ciclismo eroico, avvolgersi in passioni e sensazioni, sudare viaggi e piste ciclabili, pedalando con la fantasia del teatro e della musica attraverso terre, canzoni, immagini e racconti.
Tre serate con la Compagnia Teatri d’Imbarco, le musiche suonate dal vivo dal Sestetto musicale di Enrico Fink, con una partitura di canzoni d’epoca, in un allestimento di antiche biciclette dei mestieri e suggestive proiezioni video.
Per raccontare la bicicletta come viaggio nella memoria, come filosofia di vita, come slancio verso nuove partenze e nuove scoperte.
Perché il mondo della bicicletta non è fatto solo di sportivi, ma anche di esploratori e viaggiatori, di ciclonauti e sognatori, impegnati in un naturale equilibrio alla ricerca, in questi tempi confusi, di ancora un po’ di felicità.
Prima serata | Martedi 16 luglio ore 21.30
Quanta strada ha fatto Bartali!
(L’uomo, il campione, Firenze)
Con Beatrice Visibelli, Marco Natalucci, Vania Rotondi, Giulia Attucci, Giovanni Esposito, Valentina Cappelletti
Musica dal vivo a cura della Balagan Cafè Orkestar diretta da Enrico Fink
Testo e regia Nicola Zavagli.
Un ritratto ironico e divertente del più grande campione che Firenze ha dato allo sport.
Una lettura/spettacolo gioiosa in cui la parola gioca con la musica per dipingere il ritratto a tutto tondo di un campione, un uomo, una città.
Un viaggio con Bartali tra le pagine più famose e quelle più segrete della sua personalità. Dall’infanzia a Ponte a Ema al primo incontro con la bicicletta sui colli fiorentini, gli amici, i primi rivali, e poi il successo, la mitica rivalità con Coppi, e le vittorie al Giro e la doppietta al Tour. E la famiglia, gli amori, i dolori e le salite aspre della vita, a cui Ginettaccio, toscanaccio polemico, simpatico e combattivo, non si sottrasse mai. Sullo sfondo, un paesaggio dolce come quello della nostra terra, e duro come fu il suo tempo.
Parole, musiche, canzoni s’intrecciano a tessere la trama avvincente di una vita corsa al ritmo di un cuore più grande del normale. Un cuore lento che regalò emozioni a tanta gente; generoso e forte sui pedali, come nella solidarietà umana dimostrata negli anni della guerra. Quando solo, col suo naso triste, correva verso Assisi per portare documenti falsi che avrebbero salvato la vita a tanti ebrei. E poi l’arresto a Villa Triste, l’attentato a Togliatti, la cronaca e gli aneddoti, fino a quando l’Intramontabile si ritira ufficialmente dalle corse. Ed entra nella leggenda.
Seconda serata | Martedi 23 luglio ore 21.30
La bicicletta di Pratolini
(Ovvero Cronache di amanti ciclisti)
Un omaggio al più grande scrittore fiorentino del Novecento, nell’anno in cui si celebra il centesimo anniversario della sua nascita. Una drammaturgia dai suoi scritti sul ciclismo e sulla bicicletta, e in particolare su un Giro che segnò la storia d’Italia nel dopoguerra. Passione, ironia, rivalità, ritratti divertenti e incisivi. Dalla penna magistrale d’un grande fiorentino, che della propria passione sportiva non ha mai fatto mistero. E siccome sport e nostalgia sono compenetrabili, ecco Pratolini vivere il Giro come vacanza e al tempo stesso come vacanza nella memoria, che riaccende una visione adolescenziale e festosa della corsa. E ci riempie di emozioni e sorrisi.
Terza serata | Martedi 30 luglio ore 21.30
La rotonda storia della bicicletta
(Giro del mondo alla ricerca della felicità su due ruote)
Liberamente tratto da Ciò che conta è la bicicletta di Robert Penn
Come arrivare a costruirsi la bicicletta perfetta. Un appassionante viaggio nella progettazione della bici dei sogni; ovvero il più popolare mezzo di trasporto nella storia, nonché una delle più grandi invenzioni dell’umanità. Per esplorare la cultura della bicicletta e raccontare di come abbia cambiato il corso della storia dell’uomo. E di come continui tutt’oggi a farci sognare. Perché c’è chi sogna una bici galleggiante, chi una casa a pedali, chi una bici volante nell’aria. Chi si salva in bicicletta, chi racconta il mondo pedalando. Poi c’è chi monta in sella e non torna mai più.
GIARDINO DELL’ORTICOLTURA
Via Vittorio Emanuele II, Firenze
INGRESSO GRATUITO – INIZIO SPETTACOLI ORE 21.30
Uleteriori informazioni e prenotazioni: 055310230 / 3294187925 / info@teatridimbarco.it
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A.P.S.Teatri d'Imbarco / Teatro delle Spiagge
Direzione artistica Nicola Zavagli, Beatrice Visibelli
Direzione organizzativa
Giulia Attucci - 3384139445 giulia@teatridimbarco.it
Cristian Palmi - 3382113195 c.palmi@teatridimbarco.it
sede operativa
TEATRO DELLE SPIAGGE
via del Pesciolino - 50145 Firenze
tel. 055 310230 - 329 4187925
info@teatridimbarco.it
segreteria@teatridimbarco.it
www.teatridimbarco.it
Sede legale
Viale Belfiore 36, 50144 Firenze
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Direzione artistica Nicola Zavagli, Beatrice Visibelli
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Cristian Palmi - 3382113195 c.palmi@teatridimbarco.it
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