liberamente ispirato ad Il Marinaio di Pessoa
con Iris Barone, Alice Giulia di Tullio, Giulia Vagelli
regia di Loris Seghizzi
E’ possibile mettere in scena un sogno? Ci prova il festival Utopia del Buongusto che sabato 31 agosto alle 21.30 nella Piazzetta della Chiesa di Montecastello (Pontedera – Pisa), presenta lo spettacolo di Scenica Frammenti Il Sogno del Marinaio. Novità teatro liberamente ispirato a Il Marinaio di Pessoa. Con Iris Barone, Alice Giulia di Tullio, Giulia Vagelli. Regia di Loris Seghizzi.
Alle 20.00 cena in luogo. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it. Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica) € 8,00. Cena e ingresso spettacolo (più sorpresa gastronomica): € 20,00. Da non perdere una passeggiata nell’incantevole percorso naturalistico che porta da Montecastello a Treggiaia.
Scenica Fammenti di Lari (Pisa) discende da una delle vecchie “famiglie teatrali” di giro Baroni/Seghizzi, che “ha attraversato tutto il ‘900 come un treno che corre nel tempo, indistruttibile ha incontrato la guerra ed ha resistito nella sua corsa, si è trasformato nel tempo per adattarsi al progresso, per non essere fermata “.
L’anima Popolare di cui è erede e quella nuova e più contemporanea coesistono e si alternano nelle varie produzioni di questa compagnia più volte ospite di Utopia che in questo spettacolo si confronta con un testo meraviglioso e struggente.
Quanto è possibile rappresentare un sogno? Forse i sogni sono comprensibili solo per chi li fa. Ma il testo di Pessoa (tradotto da Tabucchi) è di una bellezza insolita, sembra ti cerchi come l’onda cerca la riva mettendo quello splendido suono che solo acqua e sabbia messi insieme possono ricreare. Il suono dunque diventa protagonista di questo copione. La musicalità delle parole e delle azioni rendono l’immagine.
Le tre donzelle di scena vivono come tre strumenti di una banda, di una band o di un’orchestra. E come ogni strumento, così rigido nell’essere materia, diventa armonico grazie al suono che emette. Le tre donzelle di scena sono fatte della stessa materia dei sogni e vivono la notte come l’ultimo e unico momento della propria esistenza. Quando verrà il giorno?
Da quest’anno in collaborazione con Avis il racconto della mezzanotte torna con un tema speciale: “La prima volta”. Ogni sera il racconto di un iniziazione.
Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. In collaborazione con il gruppo donatori di sangue Avis regionale, partner della manifestazione.
Il cartellone promette un pieno di serate a base di cene e Teatro. Sedicesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Ben quarantacinque gli appuntamenti disseminati per tutta la Toscana fino a ottobre in venti comuni tra le province di Lucca, Arezzo, Livorno, Firenze, Pisa. Sul palcoscenico ventinove produzioni differenti allestite in trentotto spazi.
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Ufficio stampa Fabrizio Calabrese, mobile 347 5119013 – e-mail fabriziocalabrese@tiscali.it