LA NOTTE DEL GATTOPARDO
da Giuseppe Tomasi di Lampedusa
in occasione dei 50 anni dell’uscita del Film di Luchino Visconti
con Paolo Briguglia, Silvia Ajelli e Rinaldo Clementi
musiche eseguite dal vivo da Salvatore Bonafede
spettacolo organizzato in collaborazione con Rotary Club
Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta -Terre degli Elimi
INGRESSO: euro 20,00
A Segesta, un omaggio ad un grande classico della letteratura italiana, un omaggio alla Sicilia letteraria e cinematografica. A cinquant’anni dall’uscita del memorabile capolavoro cinematografico di Luchino Visconti, abbiamo immaginato attraverso le parole del romanzo, con l’aiuto di immagini e musiche, di evocare il testo e il film.
Partendo dal romanzo di Tomasi di Lampedusa e dal film di Visconti, abbiamo voluto rievocare atmosfere e suggestioni di cui “Il Gattopardo” è ancora oggi significativamente denso, in uno spettacolo notturno e onirico, in cui la musica del pianoforte di Salvatore Bonafede, ispirata alle musiche del film, si unisce alle parole del romanzo fatte rivivere da Paolo Briguglia (Tancredi), Silvia Ajelli (Angelica) e Rinaldo Clementi (Don Fabrizio). Dal viaggio verso Donna Fugata, ai passaggi politici sullo sfondo di una Sicilia in fermento, al rapporto tra Angelica e Tancredi…quella storia d’amore centrale che attraversa il romanzo ed il film.
Domenica 1 settembre – all’alba, ore 5,30
L’ALBA DELLE SIRENE
da Lighea di Tomasi di Lampedusa all’ Odissea di Omero
con Vincenzo Ferrera e Fabrizio Romano
musiche eseguite dal vivo da Gianni Gebbia e Dario Sulis
INGRESSO: euro 8,00
Un omaggio alle sirene nell’alba di Segesta.
Figura mitologica circondata di sensualità e mistero, la sirena è la protagonista del racconto di Tomasi di Lampedusa intitolato appunto “La sirena” e dei celebri versi dell’Odissea di Omero, qui accostati per rievocarne la magia e celebrarne il fascino anche letterario.
Per metà donna e per metà creatura acquatica, con la sua natura ambigua sconvolge i sensi degli uomini, facendo loro perdere la cognizione del confine tra la realtà e sogno, tra veglia e sonno. E l’atmosfera dell’alba sarà quella propizia per incontrare le sirene e perdersi dietro il loro canto, attraverso il racconto di Tomasi di Lampedusa e le parole di Omero.
Una chiusura particolare, che si lega all’omaggio della notte prima a Tomasi di Lampedusa, ideata e costruita per Segesta e per la sua alba.
Ufficio Stampa Claudia Scuderi – M. 3202346796 – mailto: claudiascuderi.media@gmail.com