Firenze suona contemporanea più che una sfida per le orecchie degli ascoltatori della musica classica, è una sfida al pensiero (e al pensarsi) della cultura italiana odierna. Il nome del festival nasce dall’esigenza – insita nell’attuale mondo musicale e artistico – che va nella direzione di una conciliazione fra gli spazi (fisici, ma soprattutto mentali) dedicati alle opere del passato, e quelli che invece andrebbero dedicati all’esposizione e all’indagine del presente: quel “contemporaneo” difficilmente definibile, prossimo presente o immediato passato.
Se per le arti visive il problema della destinazione degli spazi e del rischio di accostamenti forzati non ha facile scioglimento, il cartellone di FIRENZE SUONA CONTEMPORANEA che viene presentato al Museo Nazionale del Bargello dal 13 al 22 settembre vuole invece raccogliere l’istanza della contemporaneità con un’altra proposta: far convivere nello stesso luogo le opere scolpite nel passato, con i capolavori musicali di domani, per un’ideale casa dei musicisti e dei compositori che stanno realizzando la storia del nostro tempo. Dunque sede museale, e oggi casa per musicisti e compositori occupati esclusivamente a definire il linguaggio della modernità: a presentare la musica vivente e gli autori del Novecento sono la London Sinfonietta, i percussionisti del Royal College of Music di Londra, i solisti dell’Ensemble Intercontemporain, il Quartetto Paul Klee, l’ensemble FLAME, Tempo Reale, e ancora solisti e interpreti virtuosi come Ian Pace, Egidius Streiff, Michele Marasco, Frauke Aulbert e Giulia Peri. Musicisti riconosciuti a livello internazionale per l’interpretazione del repertorio del Novecento e per l’impegno costante nello sviluppo e nella creazione di lavori presentati per la prima volta al pubblico, che emergono da una programmazione che alterna opere delle generazioni di compositori più vicine a noi, a composizioni che rappresentano il meglio della produzione musicale dell’ultimo secolo. Senza dimenticare la giornata dedicata alle prime esecuzioni assolute del “Call for scores” per giovani compositori – custodi reali della ricerca musicale. |
SOLISTI dell’ENSEMBLE INTERCONTEMPORAIN
Nel 1976 Pierre Boulez ha fondato l’Ensemble Intercontemporain, con il supporto di Michel Guy (allora Ministro della Cultura in Francia) e la collaborazione di Nicholas Snowman. I musicisti dell’Ensemble condividono la passione per la musica del XX e XXI secolo e sotto la direzione artistica di Susanna Mälkki, lavorano in stretta collaborazione con i compositori, esplorando le tecniche strumentali e sviluppando progetti che intrecciano musica, danza, teatro, cinema, video e arti visive. L’Ensemble può vantare un repertorio nel quale, alle esecuzione più note, si aggiungono lavori inediti ed è noto per la particolare attenzione alla formazione musicale: concerti per bambini, laboratori creativi per gli studenti, programmi di formazione per i futuri artisti, direttori d’orchestra, compositori. L’Ensemble Intercontemporain è inoltre attivo nel campo del “suono sintetico” in una collaborazione pluriennale con l’Institut de Recherche et Coordination Acoustique / Musique (IRCAM). 13 settembre ore 19.00 13 settembre ore 21.15 clarinetto JEROME COMTE |
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QUARTETTO PAUL KLEE
Scritto negli anni della guerra in Vietnam, il lavoro attinge da un arsenale di suoni che includono grida, canti, fischi, sussurri, gong, maracas, e bicchieri di cristallo. La partitura riporta due iscrizioni: “in tempore belli” e “finito venerdì 13 marzo 1970″. 14 settembre ore 19.00 14 settembre ore 21.15 violino I ALESSANDRO FAGIUOLI |
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LONDON SINFONIETTA
La London Sinfonietta è uno degli ensemble di livello mondiale per la musica contemporanea con una reputazione costruita sul virtuosismo delle sue esibizioni e per una programmazione ambiziosa. Si è impegnata a mettere la nuova musica nel cuore della cultura contemporanea e allargando i confini, l’ensemble, esegue regolarmente progetti con coreografi, video-artists, registi e collaborazioni con artisti di musica elettronica, jazz e popolare.
15 settembre ore 19.00
L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori
15 settembre ore 21.15
LONDON SINFONIETTA
BERIO Sequenza per trombone
HARVEY Ricercare una melodia
FUJIKURA K’s Ocean
HARVEY Other presences
BIRTWISTLE The silk house tatoo
tromba ALISTAIR MACKIE
trombone BYRON FULCHER
tromba ANDREW CROWLEY
sound projection SOUND INTERMEDIA
regia del suono DAMIANO MEACCI
19 settembre ore 19.00
L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori
19 settembre ore 21.15
ARTISTI in FLAME
COMPOSIZIONI selezionate dal “Call for Scores 2013”
KESSLER Violin control
TROIANI Empedoclea. Ritus ad Iannis
HILDEBRANDT Dreieck
HAUBENSAK Vier Saiten
PRITCHARD Micropus
WYTTENBACH Ballade
CARPIGNANO nuovo lavoro
soprano GIULIA PERI
violino EGIDIUS STREIFF
FLAME|Florence Art Music Experience
20 settembre ore 19.00
L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori
20 settembre ore 21.15
IAN PACE recital pianistico
FERNEYHOUGH Opus contra naturam
FILIDEI Toccata
REDHEAD I am but one small instrument
SUCENA de ALMEIDA Reditus ad vitam II
JARRELL Etude
FURRER Phasma
pianoforte IAN PACE
21 settembre ore 19.00
L’OCCHIO SULLA MUSICA: Incontro con gli autori
21 settembre ore 21.15
WE SPOKE / ROYAL COLLEGE OF MUSIC London
HAUSER Der Pendler
GRISEY Le Noir de l’Etoile
percussionisti
SERGE VUILLE, JULIENE ANNONI, JULIEN MEGROZ, ELSA BRADLEY, ANA GASCO, JOE RICHARD
In collaborazione con Osservatorio Astrofisico di Arcetri e con la partecipazione di Marco Salvati
22 settembre ore 19.00
L’OCCHIO SULLA MUSICA: Eleonora Negri, dialogo sul Pierrot Lunaire
22 settembre ore 21.15
FLAME Florence Art Music Experience
SCHÖNBERG Pierrot Lunaire
flauto MICHELE MARASCO
soprano FRAUKE AULBERT
acrobata GUILLAUME BERTRANDT
FLAME|Florence Art Music Experience
direttore ANDREA CAVALLARI
INFO: www.flamensemble.com
direzione artistica
andrea cavallari
luisa valeria carpignano
t: 055 611299 | 055 6123516 info@flamensemble.com
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