L’autunno del Museo del Sottosuolo di Napoli si preannuncia caldo di suggestioni culturali e di appuntamenti ricchi di emozioni, che in più solleticano anche il palato, incrociando l’enogastronomia.L’esordio ci sarà venerdì 27 settembre i ritmi di Mario Romano Quartieri jazz trio.Alle ore 21 scatta l’ora fatidica del concerto di Mario Romano Quartieri Jazz trio. Saranno eseguiti brani dal loro ultimo lavoro “E strade cà portano a mare” (GRAF, 2013).Un sound ricco, dove si fondono diverse gamme di ritmi mediterranei dal jazz manouche (detto anche jipsy jazz di cui è capostipite Django Reinhardt) a quelle partenopee, figlie di quel movimento partito negli anni ’80 denominato neapolitan power , passando attraverso le suggestioni latino-americane.Nel file rouge che lega tutti gli elementi si avverte anche un pizzico di Francia con un’emozionante gioiosa malinconia, che evoca le passeggiate notturne lungo la Senna e la vita bohemien del quartiere artistico di Montmartre. Ritmi caldi ed avvolgenti, che dai vicoli stretti e tortuosi di Napoli arrivano fino al mare, simbolo di vita, rinascita e speranza.La musica in questo percorso si incrocia anche con il sottosuolo, che dona a questo sound una naturale amplificazione particolarmente suggestiva, quel sottosuolo, trasformato in ricovero antiaereo, che tante anime ha salvato e protetto durante il secondo conflitto mondiale, grazie alla solidità del tufo gialloEcco perché il puro istinto partenopeo, contaminatosi, arricchitosi e raffinatosi durante il percorso umano e professionale di Mario Romano si arricchisce delle collaborazioni con grandi protagonisti della scena musicale partenopea quali Joe Amoroso pianista di Pino Daniele), Daniele Sepe, Antonio Onorato e Marco Zurzolo. Nella formula del Quartieri Jazz Trio la chitarra manouche di Mario Romano è validamente supportata dalla chitarra classica di Gianluca Capurro e dal basso del giovane musicista casertano Ciro Imperato.
PARTNERSHIP ALL’INSEGNA DELL’ENOGASTRONOMIA
Parole d’ordine di tutti gli eventi proposti dal Museo del Sottosuolo sono la valorizzazione culturale ed il costante miglioramento degli standard qualitativi.
Proprio per questo sono state siglate nuove partnership capaci di “ingolosire” gli spettatori, grazie all’incontro tra i vari volti della cultura e gustose sfizioserie innaffiate da buon vino.
Durante la serata di venerdì 27 settembre, il Museo del Sottosuolo presenterà il suo primo partner, il Wine Bar Scagliola (affiliato all’Ais, l’associazione italiana Sommelier) che grazie all’accurato servizio offerto dai suoi sommelier, fornirà il servizio di Food & Beverages anche negli eventi a seguire.
La serata, quindi, sarà arricchita dalla degustazione di vini di qualità.
Entreranno a far parte dell’affiatato staff del Museo del Sottosuolo, in qualità di sponsor, anche la pizzeria Ciccio & Sons, che provvederà ad offrire stuzzicherie e sfizioserie ed il B&B “Civico 16” (via S. Pietro a Majella 16 a Napoli) con il quale si inizia a costruire una rete integrata in grado di garantire un’accoglienza di alta qualità destinata al pubblico non residente.
Grazie al circuito virtuoso che vede in prima linea il partner Wine Bar Scagliola farà il proprio ingresso in società una nuova etichetta di vini rigorosamente doc. Si tratta di quella dedicata proprio al Museo del Sottosuolo (varietà: Aglianico e Piedirosso), prima tappa di un progetto di ampio respiro che vede e protagonisti il tufo giallo napoletano ed i vitigni più pregiati della Campania.
E’ ufficialmente ora di cominciare il tour del gusto in musica!
La quota di partecipazione alla serata che comprende concerto+aperitivo è di 12 euro.
Il disco sarà in vendita a fine evento al prezzo di 10 euro.
Per cominciare a gustare le suggestioni del sound di Mario Romano:
http://www.emusic.com/album/mario-romano/e-strade-ca-portano-a-mare-quartieri-jazz/13864409/
Per maggiori informazioni e prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
Il Museo del Sottosuolo |
Piazza Cavour, 140 – 80137 | Napoli
320-5741842