Una serata di poesia e musica per raccontare la Napoli vera di una volta attraverso le opere di alcuni suoi grandi autori dell’800 e del ‘900: da Ferdinando Russo a Libero Bovio, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo. La Napoli culla di culture, città dalle tante contraddizioni, per dirla con Benedetto Croce “un paradiso abitato da diavoli”. Ma le sue contraddizioni fanno parte del fascino della sua gente, personaggi, icone, atmosfere raccontate da grandi autori, intellettuali che spesso provengono dal popolo e che forse proprio per questo hanno avuto la capacità di rappresentare le diverse umanità dei Napoletani con le loro debolezze ma sempre con grande dignità. La voglia di raccontare quella nobiltà di animo, quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia ad altissimo livello e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. Com’è il caso della persona cui questa serata è dedicata ad un anno esatto dalla sua improvvisa scomparsa: Mario Finamore. Un napoletano che nonostante i suoi 40 anni lontano dalla sua città (in RAI prima ai programmi culturali poi alla direzione di diverse Sedi Regionali), si sentiva ancora vicinissimo nell’animo alla sua città ed ha sempre fatto molto per valorizzarne il suo patrimonio culturale nella sua vita professionale come nel privato. Ma il suo è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore. Questa Napoli è sentimento, identità, senso di appartenenza. Questa serata vuole essere un po’ tutto questo: il ricordo di una persona che ha sempre avuto la sua Napoli nel cuore, l’atto d’amore per la cultura e le opere di questi artisti che hanno scritto di Napoli un giorno per dar modo a noi di capirla e apprezzarla di più anche oggi.
Più che una scaletta dunque, sarà percorso che va dal vicolo descritto da Viviani al paradiso immaginato da Russo fino ai temi sociali toccati da Eduardo passando per le canzoni del repertorio classico napoletano.
A proporci questi piccoli capolavori di cultura partenopea, in questa serata condotta da Fabrizio Finamore, grandi attori italiani nati a Napoli come Mariano Rigillo e Vittorio Viviani, protagonisti del teatro nati a Roma ma da sempre affascinati dalla cultura napoletana come Antonello Avallone ed Elena Bonelli, grandi interpreti della tradizione musicale classica napoletana come Mario Maglione, attori napoletani con 50 anni di palcoscenico alle spalle come Franco Gargia.
“Napoli nel cuore” vuole essere anche un segno concreto: il ricavato di questa serata sarà infatti utilizzato per l’acquisto di un defibrillatore per il Liceo Garibaldi di Napoli, con i suoi circa 600 studenti grande polo formativo e culturale di riferimento per molti ragazzi del sud. Strumento indispensabile per salvare delle vite – le cronache ce lo insegnano – il defibrillatore è ancora poco utilizzato nelle scuole, luoghi di molteplici attività sportive dove si può concentrare il rischio dato il numero esponenziale di studenti.
Un ringraziamento particolare per la realizzazione di questa serata va al Presidente della Onlus Teatro Sette nonché direttore artistico del Teatro Sette, Michele La Ginestra.
Teatro Sette – ore 20,30
Via Benevento, 23 – Roma
Infoline: 06 44236382
Ingresso 20 euro
Il ricavato sarà interamente devoluto all’acquisto di un defibrillatore a favore del Liceo Garibaldi di Napoli