Nel cuore della Sanità, appena sotto “il ponte” che dal corso Amedeo di Savoia permette di scendere nelle viscere del “rione” c’è un nuovo teatro. Guidato da Vincenzo Pirozzi con la direzione artistica di Mario Gelardi, il Nuovo teatro Sanità è un’ avventura che ha il sapore della speranza per un quartiere che rappresenta una periferia in pieno centro. “Un teatro per il rione” sottolinea Gelardi nel presentare il video trailer realizzato proprio con i cittadini del quartiere Sanità (https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=SflpjwzQW0Y), una sfida affascinante in un periodo in cui non si fa che parlare di “crisi del teatro”. La prima stagione teatrale, dal titolo “Le nuove resistenze” e stata presentata dai protagonisti del cartellone e salutata con speranza dall’assessore alle Politiche giovanili Alessandra Clemente. Stagione che si apre nel settantesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli, il 27 settembre. A inaugurare il cartellone è Lenuccia, la storia di Maddalena Cerasuolo, la partigiana che nel 1943 salvò il Ponte della Sanità all’attacco dei tedeschi. Protagonista Maddalena Stornaiuolo diretta da Aniello Mallardo. Il 5 ottobre è la volta de L’innocenza di Giulio di e con Giulio Cavalli, spettacolo che descrive le contraddizioni di una delle figure più discusse della politica italiana: Giulio Andreotti.
Dall’11 al 13 ottobre è di scena “Il meraviglioso circo dei fratelli Boldoni”, scritto da Mario Gelardi e prodotto dallo stesso teatro Sanità. La regia è di Carlo Caracciolo.
Si prosegue poi con Mulignane (dal 18 al 20 ottobre) con Gea Martire. Spettacolo scritto e diretto da Antonio Capuano. La storia di una donna e di una violenza.
Dal 25 al 27 ottobre si esibisce Cristina Donadio con Transformations, spettacolo che reinventa le favole dei fratelli Grimm.
Il 9 e 10 novembre è la volta di Enrico l’ultimo, ispirato a Enrico IV di Luigi Pirandello. Adattamento e regia Rosario Lerro.
Dal 15 al 17 novembre Roberto Azzurro porta in scena Eduà’ II, ispirato ad Edoard II di Cristopher Marlowe.
Il 23 e 24 novembre Marina Confalone si esibisce in 45 minuti di monologo inscenando una disperata meridionale, è Raccionpercui, scritto da Giuseppe Bertolucci.
Dal 5 all’8 dicembre c’è la seconda produzione del Nuovo Teatro Sanità, Hotel Splendid, adattamento di Mario Gelardi da “Splendid’s” di Jean Genet, regia di Vincenzo Pirozzi.
Il nuovo anno inizia nel segno di Manlio Santanelli, che dal 3 al 5 gennaio porta in scena Due signore, regia di Riccardo De Luca.
Si continua, il 18 e 19 gennaio, con Garage di Marco Zannoni, regia di Lello Serao, che ha debuttato di recente a Benevento con buon successo di critica e pubblico.
Dal 24 al 26 gennaio è di scena un testo di Roberto Russo, Tonino Napoli; zero a zero, diretto e interpretato da Agostino Chiummariello.
A cavallo tra gennaio e febbraio è di scena Mescafrancesca, di Francesca Rondinella e Raffaele De Martino, regia di Raffaele De Martino.
Altra produzione del Nuovo Teatro Sanità è Nessuno vi farà del male di Mario Gelardi e Fabio Rocco Oliva, diretto dallo stesso Gilardi, dal 20 al 23 febbraio.
Dal 28 febbraio al 2 marzo c’è Semenzella, con Tina Femiano e Carmen Femiano, scritto e diretto da Sandro Dionisio.
Dal 14 al al 16 marzo è la volta di Louise Bourgeois, con Margherita Di Rauso, scritto e diretto da Luca De Bei.
Unica data, il 20 marzo, per Di carne, uno spettacolo di Alessandro Gallo tratto dal suo romanzo “Scimmie”con Miriam Capuano, regia di Maria Cristina Sarò.
A Di carne segue Di sangue uno spettacolo di Maria Cristina Sarò con Miriam Capuano e Alessandro Gallo tratto dal romanzo “L’osso di Dio” di Cristina Zagaria.
Dal 28 al 30 marzo c’è Quell’ultima parata, scritto e diretto da Fabrizio Bancale con Urbano Lione e Carlo Ragone.
Ad aprile (dall’11 al 13) a chiudere la stagione c’è Via D’Amelio19 scritto e diretto da Ciro Pellegrino.
Ma questa nuova realtà teatrale si pone anche come “residenza” per compagnie under 35. Le migliori compagnie del territorio si ritroveranno sul palco per cinque spettacoli.
Dal 10 al 12 gennaio LaERTe teatro presenta Piuttosto la morte che una tal sorte, dal romanzo di Jose’ Saramago, “Le intermittenze della morte”. Regia di Luca Di Tommaso.
Dal 7 al 9 febbraio Marina Commedia presenta Angelo della gravità, di Massimo Sgorbani, diretto e interpretato da Michele Schiano Di Cola.
Dal 4 al 6 aprile Inbilicoteatro è di scena con Noi con Andrea Canova e Ramona Tripodi, scritto e diretto da Ramona Tripodi.
Dal 2 al 4 maggio i giovani di Muricena teatro si esibiscono in Con le scarpe di Mizan, drammaturgia e regia Daniele Marino.
Dal 30 maggio al 1 giugno la compagnia Imprenditori di sogni presenta Il teatrino di Don Cristobal di Federico Garcia Lorca. Regia Marcella Vitiello
E ancora progetti.
Dal 16 al 29 dicembre 2013 c’è Happy Christmas Sanità, contenitore musicale a cura di Claudio Finelli.
Dal 6 al 9 Marzo il progetto di Consorzio Utopia Ironia il tuo nome è donna.
Dal 16 al 19 maggio Napoli Queer teatro, letteratura e musica contro l’omofobia, un progetto di Claudio Finelli.
Dal 23 al 25 maggio è la volta di12 scrittori, per 12 monologhi teatrali inediti, è Unica voce, a cura di Mario Gelardi con la collaborazione di Caracò Editore.
Intanto si cercano i fondi per un progetto speciale: “Su al nord, giovani in scena contro le mafie”. Sul portale Derev (www.derev.com/it/revolution/sualnord/) una campagna di crowdfunding per sostenere il debutto dei ragazzi del Nuovo Teatro Sanità di Napoli a Politicamente Scorretto, la rassegna d’impegno civile coordinata da Carlo Lucarelli a Casalecchio di Reno (Bo).
Il teatro è aperto anche al mondo della critica con “I lunedì della critica”, incontri aperti a quanti raccontano il teatro sul web.
Non resta che augurare buona fortuna a questa nuova realtà teatrale. Un in bocca al lupo speciale è arrivato da Manlio Santanelli che in “ntS’, acronimo di Nuovo Teatro Sanità, vede in realtà l’acronimo di Nuovo Teatro Stabile.
Info: www.nuovoteatrosanita.it