Il Teatro Civico 14, piccola e consolidata realtà teatrale casertana, inaugura la nuova stagione 2013/14 nel segno della progettualità possibile e della realizzazione di proposte culturali aperte alla collettività. Giunto al quinto ciclo di attività, grazie al supporto della Regione Campania, il Civico 14, anche quest’anno, conferma la ferma volontà di rendere la partecipazione attiva della comunità un presupposto inscindibile dalla costruzione di un polo culturale attivo e trasversale, operativo sia nella produzione di nuove realtà teatrali sia nell’ospitalità.
“Esprimi un desiderio”: questo il tema scelto per questa quinta stagione come elemento di identificazione degli aspetti operativi che il Civico 14 intende promuovere e interrelare rivolgendosi al territorio di Caserta, accogliendo le realtà drammaturgiche nazionali più incisive in questi anni, senza prescindere dall’attenzione nei confronti delle direttrici drammaturgiche emergenti, risorse in potenza da sviluppare in progetti da incentivare, il tutto legato alla promozione di occasioni d’incontro rivolte al pubblico degli amanti del teatro e delle arti.
Attraverso il concetto “Esprimi un desiderio” il Teatro Civico 14 si dichiara, in primis, un luogo di accoglienza e di elaborazione di progetti comuni, diviene la sintesi dei termini ospitalità e proposta, vuole confermare l’impegno alla produttività per una strategia di investimento consapevole in ambito culturale.«Ogni anno, quando termina la nostra stagione teatrale ci interroghiamo sul futuro, e soprattutto su come riuscire a realizzare per l’anno successivo una stagione teatrale all’altezza della precedente – afferma il Direttore Artistico Roberto Solofria – ogni anno partiamo dalla constatazione delle molteplici difficoltà da incontrare nel perseguire i nostri obiettivi; eppure, anche quest’anno, per il quinto anno, ci siamo riusciti, proponendo ancora una volta una stagione di altissima qualità, con nomi importanti e con compagnie “giovani” di altissimo livello; con proposte nuove e titoli di spessore. Anche quest’anno possiamo vantarci di collaborazioni di prestigio, di amici, che con noi condividono il nostro progetto e siamo contenti di poter essere per qualcuno un punto di riferimento». In tale prospettiva si colloca un elemento di crescita nella struttura direttiva del Civico 14. Da quest’anno il gruppo dei soci si arricchisce di una nuova presenza grazie l’ingresso di un nuovo membro che andrà ad affiancare Roberto Solofria, Rosario Lerro e Ilaria Delli Paoli nella gestione del teatro. L’architetto Antonio Buonocore si occuperà non solo della realizzazione delle scene della compagnia ma anche del miglioramento della struttura e degli interni del teatro al fine di migliorare la funzionalità e l’accoglienza verso il pubblico del Civico 14.
Guardando la strada percorsa fino ad ora, il Civico 14 ha all’attivo diverse iniziative in ambito teatrale e culturale. La scorsa stagione ha visto l’impegno della Compagnia Mutamenti in tournèe presso diversi teatri, tra cui il teatro Elicantropo di Napoli, Teatro del Cerchio di Parma, Teatro dei Limoni a Foggia, Teatro Gesualdo di Avellino, Teatro Studio Lanciano, Festival del Cinema di Capri. Ancora in corso il progetto editoriale che ha prodotto la pubblicazione del volume VICOLO DELLA RATTA / CIVICO 14, edito da Mutamenti, a cura di Corpo 10. 14 autori sono stati chiamati a scrivere un racconto con l’unica regola di ambientare le vicende, o parte di esse, al numero civico 14 di Vicolo Della Ratta. L’indirizzo di un teatro, appunto, ma che nella penna degli autori può diventare di volta in volta un ambiente diverso. L’operazione rappresenta un modo per sostenere il Teatro Civico 14 attraverso la cultura e si affianca alla campagna di fundraising Facciamo appello al tuo senso Civico che offre l’opportunità ai Donors di diventare soggetti attivi, aiutando a sostenere le spese vive di gestione, implementando soluzioni per una migliore accoglienza, oppure attraverso la produzione degli spettacoli teatrali della compagnia mutamenti / Teatro Civico 14.
Nel segno del radicamento sul territorio individuato come occasione di un mutuo sviluppo delle potenzialità che la cultura è capace di innescare, si confermano il rapporti di partnership e sponsorizzazioni tecniche con diversi settori produttivi e culturali.
Da quest’anno si consolida e ufficializza la collaborazione con il ristorante Bio-vegetariano Terra, già noto a molti spettatori del teatro, che insieme al Jolly Hotel di Caserta (sostenitore per il terzo anno consecutivo) ospiteranno le compagnie provenienti da fuori regione inserite nel cartellone 2013-2014.Tra i sostenitori del Civico confermata la presenza, anche quest’anno, del bar The Clock Cafè, ma la Stagione 2013/1 4vede anche l’inaugurazione di un accordo di Partnership con la casa vinicola Castello Ducale che, in occasione di ogni appuntamento in cartellone, offrirà al pubblico del Civico 14 vino di qualità presso il foyer e con Utility World Agency che curerà la stampa di tutto il materiale promozionale e di comunicazione.
Parte da quest’anno una nuova sinergia con la Fondazione Le Quattro Stelle Onlus.
Da novembre a giugno partirà il Progetto di Laboratorio Teatrale “Cenerentola”, promosso appunto dalla Fondazione Le Quattro Stelle Onlus in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14 rivolto a tutti gli istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado della città di Caserta. Il progetto prevede per i partecipanti un percorso di scoperta delle attitudini, di acquisizione di conoscenze e abilità e di formazione in materia teatrale e recitativa. Il laboratorio teatrale è stato pensato per soggetti svantaggiati e non (per un massimo di 15 partecipanti). Usando come mezzo l’attività laboratoriale l’obiettivo è quello di ottenere risultati che vanno dal dare ai ragazzi una serie di strumenti di base del fare teatro, allo sviluppare la creatività di ogni singolo partecipante al progetto, al potenziare, per quanto possibile, le sue capacità espressive e di relazione.
Rinnovata la collaborazione con l’Associazione Culturale Artemisia presieduta da Floriana Figliomeni, sita a due passi dal Civico 14 al n° civico 16, che pone l’accento sul benessere attraverso un approccio olistico all’essere umano inteso come unità bio-psico-sociale. Il lavoro viene condotto in sinergia con l’approccio psicologico che, attraverso il counseling, favorisce e sviluppa le potenzialità della persona. L’Associazione Artemisia promuove questa visione d’insieme attraverso laboratori conferenze, percorsi individualizzati, consulenze specifiche il cui scopo primario è la diffusione di una nuova coscienza sociale che veda l’essere umano integrato nei suoi diversi piani (mentale, emotivo, spirituale) e come parte integrante del pianeta su cui vive. Floriana Figliomeni è tra i docenti delle molteplici attività di formazione del Teatro Civico 14.
Due progetti aperti completano il quadro del dialogo con territorio. In via di definizione le modalità di svolgimento di un progetto, già finanziato dalla Comunità Europea, con l’I.S.I.S.S. Mattei di Caserta. In elaborazione alcuni progetti condivisi l’Istituto Campano per la storia della Resistenza, dell’antifascismo e dell’età contemporanea di Caserta nella persona del responsabile Felicio Corvese.
Confermato anche quest’anno l’appuntamento con gli Open Days 2013/14, la tre giorni formativa del Teatro Civico 14. Il 3, 4 e 5 ottobre il Civico trasformerà il palcoscenico in una piattaforma aperta a tutti coloro che desiderano mettersi in gioco partecipando alle lezioni di prova gratuite tenute da docenti e collaborati del teatro. Il percorso di lezioni gratuite, l’incontro con i docenti permetterà agli allievi di avvicinarsi ad un sistema didattico interattivo differenziato per teatro, cinema, bioenergetica e molte altre attività formative della nuova Stagione 2013/2014.
“Esprimi un desiderio”
Stagione Teatrale 2012/2013
Un’intensa programmazione che comprende grandi nomi del panorama teatrale contemporaneo e interessanti realtà emergenti. 33 titoli in cartellone di cui 7 a Sciapò, rientranti nella rassegna omonima a cappello ideata da Domenico Santo, ed il consueto appuntamento musicale con Inside The Project a cura di Paky Di Maio e Luigi Iacono, per un totale di 66 alzate di sipario. Molti i ritorni di artisti che, dopo i successi riscontrati negli anni scorsi, diventano testimonianza della costruzione di una linea di continuità con le precedenti Stagioni, nel segno di una significativo consolidamento di una relazione. Consistente la presenza di nuove produzioni, alcune delle quali andranno in scena in anteprima nazionale, che aprono le porte sulla progettualità in evoluzione e sul desiderio di rendere il palcoscenico, un osservatorio sulla realtà contemporanea, una piattaforma composita protesa verso il futuro drammaturgico.
Molteplici gli artisti coinvolti in questo intenso percorso. Presenti personalità del calibro di Anna Bonaiuto, Nicoletta Braschi, Salvatore Cantalupo, Giulio Cavalli, Andrea Cosentino, Roberto De Francesco, Roberto Galano,Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Giovanni Meola, Francesco Paglino, Daniele Timpano, Emanuele Vezzoli giusto per citarne qualcuno.
Si riconferma anche quest’anno la preziosa collaborazione con la compagnia Teatri Uniti con ben quattro produzioni d’eccellenza. Un elemento di crescita per il Civico 14 è rappresentato, inoltre, dalle nuove collaborazioni con alcune delle maggiori realtà produttive nazionali come Teatro della Cooperativa – Bottega dei Mestieri Teatrali,NTS Nuovo Teatro Sanità, Solisti Dauni/TeatrodeiLimoni, Virus Teatrali, In Bilico Teatro/Il Pozzo e il Pendolo, Pierfrancesco Pisani/Kilowatt Festival, Daniele Timpano/amnesiA vivacE che rappresentano solo una piccola parte della ricco universo di presenze che caratterizzano la nuova Stagione. Quattro le produzioni firmate dalla Compagnia Mutamenti/Teatro Civico 14 per questa Stagione 2013/14: due ritorni, a grande richiesta, a seguito del grande successo di pubblico riscontrato nel corso della scorsa programmazione e due nuove avventure drammaturgiche al fianco di Roberto Azzurro ed Emanuele Tirelli.
L’inaugurazione della Stagione è fissata per il 6 ottobre 2013 con lo spettacolo L’INNOCENZA DI GIULIO – Andreotti non è stato assolto prodotto da Teatro della Cooperativa – Bottega dei Mestieri Teatrali e firmato dall’attore e regista Giulio Cavalli. L’inscindibile binomio tra attività drammaturgica e impegno civile contro le mafie caratterizza la poetica di Cavalli, sotto scorta dal 2008. Sul palco del Civico 14, attraverso testimonianze, deposizioni e atti giudiziari, Cavalli descrive una delle figure più controverse della politica italiana: Giulio Andreotti. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione di Gian Carlo Caselli e Carlo Lucarelli, è diretto da Renato Sarti. Prima produzione Mutamenti/Teatro Civico 14 in programmazione quest’anno è il ritorno, dall’11 al 13 ottobre 2013, deIL SOGNO DI ROSASPINA spettacolo scritto e diretto da Rosario Lerro e Luigi Imperato liberamente ispirato al linguaggio fiabesco di Perrault e dei Fratelli Grimm. In scena gli attori Ilaria Delli Paoli, Domenico Santo e Roberto Solofria danno vita all’incantesimo della finzione tra sortilegi, malefici e immancabili momenti di pura magia teatrale in uno scenario fiabesco ideato da Antonio Buonocore.
Dal 19 al 20 ottobre 2013 ritorna sulle scene del Civico 14 il prolifico drammaturgo, regista e attore Roberto Azzurro con UNALAMPA, monologo in forma di invettiva da lui scritto, diretto e interpretato, volto a sottolineare, dalla prospettiva di un napoletano, contraddizioni, anomalie e problematiche della città di Napoli, tutto ciò che in qualsiasi altra città del mondo appare straordinario e che a Napoli si ripete quotidianamente come ordinario.
E ancora Azzurro sarà presente dal 28 al 30 marzo 2014 e dal 4 al 6 aprile 2014 con LA TEMPESTA, una riflessione sul capolavoro shakespeariano, un’indagine profonda sulla funzione di Prospero in relazione alla dimensione del cambiamento affrontata come riflesso della naturale condizione dell’essere umano. Questa nuova produzione Mutamenti interpretata da Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Antimo Navarra, Domenico Santo, che andrà in scena in anteprima nazionale sotto la direzione di Azzurro,rivela l’incantesimo del teatro che permette di realizzare i sogni più incredibili, più astrusi, più immaginifici in un gioco metateatrale suggestivo e divertente, tra persone e personaggi, tra abisso e cielo, tra sogno e realtà.
Anche quest’anno confermata la preziosa presenza di Teatri Uniti, da sempre calorosamente accolta e attesa dal pubblico del Civico 14. Ben quattro gli spettacoli in cartellone firmati da una delle eccellenze nazionali più attive nell’ambito della produzione e dello studio dell’arte scenica contemporanea. Si comincia da una collaborazione conOTC Onorevole Teatro Casertano che vedrà in scena Tony Laudadio, dal 1 al 3 novembre 2013, con lo spettacolo da lui scritto e diretto UN ANNO DOPO. Sul palco, al suo fianco, Enrico Ianniello. Un viaggio nel gioco della memoria che ripercorre i mutamenti interiori delle persone, le esperienze vissute come piccole spinte al cambiamento, traumi dolci o anche violenti che deviano l’uomo, volta per volta, verso nuove personalità e anche gli equivoci che la memoria, a distanza di anni, procura, confondendo un episodio con un altro, e provocandoci la netta sensazione, ad esempio, che davvero gli ultimi trent’anni di una vita possano essere passati in un’ora.
In scena dal 29 novembre all’1 dicembre 2013 in collaborazione con Accademia Amiata Mutamenti TITANIC THE END omaggio ad Antonio Neiwiller, fondatore di Teatri Uniti al fianco di Toni Servillo e Mario Martone, nel ventennale della sua scomparsa. Lo spettacolo debuttò nell’aprile del 1984 a Napoli al Teatro Nuovo per la regia di Neiwiller, quest’anno ritorna in scena in una nuova visione di Salvatore Cantalupo che presta fede alle note di regia originali contemplando l’integrazione di musica dal vivo. Dal 20 al 22 dicembre 2013 le tavole del Civico vedono il lieto ritorno, dopo i precedenti successi riscontrati proprio sulle tavole del piccolo teatro casertano con “Diario di un Pazzo” e “Il Cappotto”, di Roberto De Francesco e l’eccezionale presenza di Nicoletta Braschi in GIORNI FELICI di Samuel Beckett per la regia Andrea Renzi. Tale produzione Teatri Uniti, in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino, vede in scena Winnie, sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, e il marito Willie. Mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta, in un’alternanza insensata di momenti che sono il cuore della straordinaria esplorazione beckettiana della vita, ai margini della follia. Ultimo appuntamento firmato Teatri Uniti, in scena dal 10 all’11 maggio 2014, è MASSIMO CIRCO spettacolo interpretato da Francesco Paglino e Andrea Russo la cui drammaturgia porta la firma di Fabio D’Addio. Due uomini vagano con le loro valigie pieni di buoni propositi, idee e numeri improbabili con la speranza di trovare una luce per esibirsi, per sbarcare il lunario. Una volta guadagnata la luce, tentano di afferrare il circo della umana natura dove la vita, l’amore, la morte, l’ira, l’abbandono, la rinascita si confondono fino a farli inciampare, malgrado loro, in brandelli di verità.
L’incontro produttivo ed artistico tra le due compagnie indipendenti Virus Teatrali e Prima Quinta – entrambe con svariate produzioni e svariati premi alle spalle – ha segnato in particolar modo l’incontro tra il drammaturgo e regista Giovanni Meola e il drammaturgo ed attore Aldo Rapè, entrambi già presenze di successo al Civico nelle passate edizioni. Dal 16 al 17 novembre 2013 va in scena IL CONFESSORE scritto e diretto da Giovanni Meola e interpretato da Aldo Rapè. La vicenda umana di un parroco anti-camorra operante in provincia, dalla quasi conversione di un boss alla sospensione ‘a divinis’ da parte della Chiesa. Un parroco, anzi un parrino come si dice in Sicilia, la cui provenienza da terre malate di mafia da secoli lo rende ancor più sensibile alle guerre tra clan dell’area napoletana.
Il mese di novembre 2013, dal 23 al 24, vede, inoltre, la presenza di una produzione In Bilico Teatro in collaborazione con Il Pozzo e Il Pendolo. Romana Tripodi, firma la drammaturgia e la regia di IL SOLE DI NOTTE interpretato da Raffaele Ausiello, Rosalba di Girolamo, Ramona Tripodi, Giulio Barbato e Luciano Roffi. Un nodo di storie che s’intrecciano, un capitano che non c’è, una suora che non abita più dentro la propria vita, un italiano che ce l’ha fatta proprietario del lussuoso ristorante di prima classe a bordo del Titanic, accompagnato dalla “sua Signora” a cui non sa dire ti amo e da cui tuttavia, non riesce a separarsi. Loro dal Titanic non scenderanno mai. Loro resteranno lì. Nel buio della profondità del mare dove la luce non arriva. Novecento Teatro dal 7 all’8 dicembre 2013, porta in scena RE SACERDOTE E PROFETAscritto e interpretato da Maurizio Igor Meta e diretto da Cinzia Sitàin collaborazione con La Corte Ospitale – Forever Young? progetto residenziale Selezione Premio Scenario 2009. Un frammento di vita di un rapinatore professionista di banche che agisce secondo dieci regole fondamentali, perché «fare una rapina è un lavoro, un mestiere, un mestiere duro». Tra “spaccate”, “doppie in contemporanea” e il “colpo perfetto”, scorriamo la sua vita fin dentro l’ospedale psichiatrico giudiziario, dove si “scontra” con Mastrogiorgio, metà infermiere e metà picchiatore. Ed è proprio qui che avviene la “rivelazione”, che Aldo diventa Re Sacerdote e Profeta.
Dal 26 al 30 dicembre 2013, in Anteprima Nazionale, la Compagnia Mutamenti/Teatro Civico 14 presenta QUESTIONE DI UN ATTIMO di Emanuele Tirelli, diretto da Roberto Solofria e interpretato da Antimo Navarra. È la storia di un giornalista che scopre un crimine. C’era una volta un centro commerciale denominato “Il Gorilla”. C’erano una volta politici e camorristi senza scrupoli. C’era una volta un ragazzo che voleva fare il suo mestiere. C’erano una volta delle persone che lavoravano onestamente e che potevano essere licenziate perché il posto dove lavoravano era abusivo e doveva essere chiuso. C’erano una volta delle persone che vivevano di corruzione. C’erano una volta dei Boss che vivevano di criminalità. C’era una volta un ragazzo che decise di andare via, perché non voleva essere un eroe, e perché nonostante fosse nato in una terra marcia, corrotta, insalubre e insalvabile non voleva fosse la sua condanna.
Il mese di gennaio 2014 inizia con una produzione Anfhoras Production. Dall’11 al 12 va in scena LA STANZA DEI SOGNI POSSIBILI scritto e diretto da Pippo Cangiano con lo stesso Cangiano, Lorenza Sorino, Fabio Balsamo e Angela Panico.Il giovane Nasillo a Napoli e la giovane Yula a Trieste si trovano completamente catapultati in due situazioni complicate, un sequestro di persona per lui e la difficile e intrigante convivenza giovane donna paraplegica per lei, che segnano la vita e che ne deviano il percorso.
Dopo il successo dello spettacolo “Aldo Morto” transitato la scorsa stagione sulle tavole del Civico, Daniele Timpano ritorna a Caserta, dal 18 al 19 gennaio 2014 con DUX IN SCATOLAautobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito, spettacolo prodotto da amnesiA vivacE finalista del “Premio Scenario” 2005, finalista “Premio Vertigine” 2010, selezione “Face à face -paroles d’Italie pour les scènes de France” 2011. Timpano da solo in scena con l’unica compagnia di un baule che viene spacciato come contenente le spoglie mortali di “Mussolini Benito”, racconta in prima persona le rocambolesche vicende del corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano di Predappio nel ‘57 nel tentativo di tracciare il percorso di Mussolini nell’immaginario degli italiani, dagli anni del consenso a quelli della nostalgia.
Dall’1 al 2 febbraio 2014 con PRIMI PASSI SULLA LUNA, divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo è la volta di Andrea Cosentino attore, autore, comico e studioso di teatro noto al pubblico televisivo sia nelle vesti di opinionista comico nella trasmissione “Aut-Aut” sia per la partecipazione alla trasmissione “Ciro presenta Visitors”. Lo spettacolo, prodotto da Pierfrancesco Pisani con la collaborazione di Kilowatt Festival su indicazioni di regia Andrea Virgilio Franceschi, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick, guarda alla notte del 20 luglio del ’69 e ai primi passi mossi sulla luna da Neil Armstrong, evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattingibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione.
Dall’8 al 09 febbraio 2014 Muricena Teatro presenta U.D.I.E.N.Z.A. Un Democratico Incontro Etilico Negoziando Zotici Accordi, tratto dal testo dello scrittore e politico ceco Vàclav Havel con Antimo Casertano e Sergio Del Prete. Un colloquio dove il protagonista, un giovane drammaturgo di denuncia sociale, perseguitato per le sue idee e per le sue parole è costretto a guadagnarsi da vivere come scaricatore di barili in uno squallido birrificio, dove è atteso dal “capo del birrificio” alcolizzato da cui dipende tutto il suo destino.
Dal 22 al 23 febbraio 2014 la Compagnia Marino/Ferracane presenta ORAPRONOBIS, spettacolo scritto e diretto da Rino Marinopsichiatra, attore, regista, autore specializzato in lavori teatrali e cinematografici con pazienti psichiatrici. Lo spettacolo, interpretato da Fabrizio Ferracane, inscena la storia di un pover’uomo, un residuo d’umanità “malata”, in una dimensione onirico-allucinatoria al cospetto di un alto prelato, che scioglie un lamento disperato, una preghiera profana, in un siciliano arcaico, attraverso le poste di un rosario dolente e sarcastico, che si fa violenta invettiva, spietato atto d’accusa alla corruzione e al “sacrilegio” del potere ecclesiastico.
Il mese di marzo comincia con una produzione NTS Nuovo Teatro Sanità, neonato palcoscenico posizionato nel cuore della città di Napoli. 1 e 2 marzo 2014 va in scena NESSUNO VI FARA’ DEL MALE scritto da Mario Gelardi e Fabio Rocco Oliva, diretto da Gelardi su musiche di Alessio Arena vincitore di Musicultura 2013. In scena Carlo Caracciolo, Gianluca D’Agostino, Irene Grasso a dare corpo ad una scottante problematica: la situazione dei trapianti in Italia è particolarmente critica, nonostante le ultime leggi e il tentativo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Per un malato ai reni, il trapianto rappresenta la soluzione definitiva, la possibilità di tornare a vivere una vita “normale”. La cosa che rende atipico il trapianto di rene, rispetto a quello di altri organi, è la possibilità di farlo da un donatore vivente, di solito un parente. Una responsabilità, questa, che non tutti sono preparati ad affrontare.
Dall’8 al 9 marzo 2014 le tavole del Civico 14 ospitano lo spettacolo diretto da Rosario Sparno Schifosida D.F. Wallace con Luca Iervolino. Uomini laidi, divertenti quanto autenticamente schifosi sono gli esseri che si confessano attraverso un autentico quanto candido e violento linguaggio quotidiano. Uomini incapaci di “dare” gratuitamente, di donare, che mantengono i rapporti sociali solo perché “sai non si sa mai, in fondo…”. Accompagnati dalle “ironiche note disturbanti” dal vivo di Massimo Cordovani, le parole di questi uomini sono delle vere e proprie rivelazioni, affidate ad un prete o ad una allucinata intervistatrice; maschi che raccontano, dissacrandolo, il loro rapporto con gli altri, con le donne e soprattutto con se stessi.
Dal 15 al 16 marzo 2014 la pluripremiata attrice italiana Anna Bonaiuto è protagonista assoluta diLA BELLE JOYEUSE Cristina Trivulzio Principessa di Belgiojoso, scritto e diretto Gianfranco Fiore. “Sanguinaria assassina” per il governo austriaco, “sfacciata meretrice” per papa Pio IX, “Bellezza affamata di verità” per Heine, “Prima donna d’Italia” per Cattaneo la figura di Cristina Trivulzio, Principessa di Belgioioso, suscitava tra i suoi contemporanei giudizi estremi, definitivi e inconciliabili. Figlia del Rinascimento e dell’Illuminismo, Musa del Romanticismo, Cristina di Belgioioso sembra aver vissuto da eroina dei più diversi generi letterari, dal feuilleton al romanzo d’avventura, dall’epopea alla tragedia, nascondendo costantemente il suo vero volto dietro innumerevoli maschere.
Dal 12 al 13 aprile 2014 Solisti Dauni/TeatrodeiLimoni (FG) porta in scena LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO, spettacolotratto da “Novecento” di Alessandro Baricco, diretto, adattato e interpretato da Roberto Galano. “Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”: è da questa frase che parte il lavoro di adattamento e regia intrapreso dall’attore e regista Roberto Galano, lavoro che, basandosi sul metodo di “narrazione empatica” da lui sviluppato ed utilizzato nei precedenti e fortunati allestimenti di “Hamburger” e Bukowski, a night with Hank”, quest’ultimo spettacolo di successo nella scorsa Stagione del Civico 14, stravolge e sovverte le leggi e le modalità della narrazione a cui siamo abituati. Un modo introspettivo di entrare nella storia del solitario pianista, figlio dell’oceano, adottato dagli uomini della sala macchine di quella nave dove è stato trovato appena nato, e dalla quale non è mai sceso per trentadue anni.
PAZZA D’AMORE è il titolo della pièce che va in scena dal 26 al 27 aprile 2014. La firma è quella di Dacia Maraini. In uno studio televisivo una prostituta racconta senza pudore la sua storia. Sotto i riflettori, eccitata dalla luce e dal microfono, “come i cantanti!?” chiede al regista, interrompendo ripetutamente il suo racconto con domande spesso inadeguate. Come un flusso di coscienza la protagonista ci trasporta in un mondo di caleidoscopica umanità dai risvolti perfino grotteschi, accentuati nel rapporto col regista-intervistatore che, sempre più spazientito dalla goffaggine di lei, finisce per imbarbarire senza scrupoli quanto di più sincero e amorevole ci sia nella storia di Renza. Interpretato da Sara Pallini e Antonio Lo Vascio, lo spettacolo è diretto da Emanuele Vezzoli.
Maddalena Cerasuolo, partigiana, anima delle Quattro Giornate di Napoli è il personaggio protagonista dello spettacoloLENUCCIA Una partigiana del sud, prodotto da Vodisca Teatro in collaborazione con Teatro In Fabula, in scena il 3 e 4 maggio 2014.Firmata e diretta da Aniello Mallardo, interpretato da Luigi Credendino e Maddalena Stornaiuolo la pièce attraversa la figura femminile di una donna, emblema della forza della disperazione di tutti i napoletani che si sono ribellati ai soprusi nazifascisti. A soli ventitre anni, in un’epoca di assoluto maschilismo, Lenucia combatte tra gli uomini, si infiltra tra le linee nemiche e si paracaduta al fronte.
Al secondo ritorno della Compagnia Mutamenti/Teatro Civico 14 sulle tavole del piccolo teatro di Vicolo della Ratta, il compito di chiudere la Stagione 13/14. Dal 23 al 25 maggio 2014 in scena c’è K. di Roberto Solofria spettacolo ispirato al “Il Processo” di Kafka con Ilaria Delli Paoli, Francesco Magliocca, Antimo Navarra, Roberto Solofria. Sullo sfondo, viva, la città di Napoli caratterizzata dai suoi vicoli, dalle canzoni, melodiche, neo-melodiche e a ‘fronna’. Napoli dei miasmi maleodoranti, delle strade strette. Napoli come Praga, per un uomo, K., travolto dal suo destino, onirico, inconscio, ma ben presente, come sogno, come veggenza, come vita.
“Esprimi un desiderio”
Eventi 2013/14 (Fuori Abbonamento)
SCIAPÒ | AL CIVICO COL CAPPELLO
Rassegna di teatro a cappello
ideazione e direzione artistica Domenico Santo
organizzazione Laura Belloni
“Fare cappello significa ristabilire con il pubblico un filo diretto, un rapporto di fiducia. Da novembre 2013 ad aprile 2014, una domenica al mese, Sciapò si pone due obiettivi: il primo è riportare il teatro “a cappello” nei luoghi chiusi dell’arte, nei teatri, per ridare al pubblico la possibilità di scegliere quanto e se pagare gli artisti che si sono esibiti e per ridare agli attori la possibilità di rinunciare ad un compromesso giocandosi tutto fino all’ultima battuta. Il secondo è quello di far circuitare spettacoli meritevoli che per motivi economici e di distribuzione hanno avuto scarsa visibilità. Con 7 appuntamenti da ottobre a maggio al Teatro Civico 14, primo teatro che nel 2011 ha ospitato la rassegna, Sciapò quest’anno ha inoltre finalmente creato una rete che, partendo dal Civico tocca altre 5 piazze:il Teatro 99 Posti di Avellino, il Teatro Bertolt Brecht di Formia, il Nostom Teatro di Aversa, il Festival Troia Teatro e varie sedi a Roma. Le compagnie che hanno deciso di far parte del nostro progetto quest’anno sono: Auèr Teatro, Esposti, Mutamenti / Teatro Civico 14, Teatro di Legno, già ospiti delle precedenti rassegnee ancora 20 Chiavi Teatro, Teatro in Fabula, Imprevisti e Probabilità, Kanteri ma l’elenco è fortunatamente in continuo aggiornamento” (Domenico Santo)
13 > 14 dicembre 2013
INSIDE THE PROJECT
a cura di Paky Di Maio e Luigi Iacono
Inside | the Project è il terzo incontro di una nuova “idea musicale”, ovvero quella di dar vita ad un appuntamento stagionale dove di volta in volta i musicisti coinvolti omaggeranno una band che ha segnato o rinnovato la storia del rock, senza le solite cover ma con nuove chiavi di interpretazione.
16 > 18 maggio 2014
WEEKEND ALTO FEST
Tavole rotonde, dibattiti, performance e incontri con gli artisti sul festival di riqualificazione urbana ALTOFEST ideato da TeatrInGestAzione
Novembre 2013 > Aprile 2014
SUONA VISIBILE LA PAROLA | III
Rassegna di letture pubbliche di poesia italiana
a cura di Eugenio Tescione e Ortensia De Francesco
Alla sua terza edizione la rassegna di letture pubbliche di poesia italiana Suona Visibile la Parola, approfondirà un aspetto emerso nelle passate edizioni: l’attrazione potenziale che la poesia ha sui giovani. La novità di quest’anno sta in un progetto di Teatro Civico 14 che si propone il coinvolgimento, meglio articolato e strutturato di quanto sia già accaduto, dei giovani lettori. Infatti, in collaborazione con i responsabili dei Dipartimenti Linguistici di alcune scuole di Caserta, verranno proposte agli studenti le serate a tema già presentate nelle passate edizioni, e con loro sviluppate e approfondite. Così che saranno loro i protagonisti, anche delle letture pubbliche.
Nel suo insieme la struttura della rassegna rimane invariata: ci saranno serate di lettura di nuovi argomenti proposte dal Club dei Lettori e un certamen, per un totale di sei serate a cadenza mensile. Sei gli appuntamenti di quest’anno a cura di Eugenio Tescione e Ortensia De Francesco, dal 15 novembre 2013 al 25 aprile 2014, che prevedono, oltre al certamen, lo sviluppo di temi poetici come la luna, le cose, gli animali, il sonetto lo sport.
Novembre 2013 > Giugno 2014
CINEMA DAL BASSO
proiezioni/incontri
Luogo d’incontro e centro di nuove sinergie tra autori e appassionati di cinema, Cinema dal Basso è oggi una realtà radicata sul territorio casertano, un cantiere aperto di idee e talenti che, sperimentando nuovi contenuti, forme e linguaggi dell’audiovisivo e cimentandosi in produzioni cinematografiche lontane dal circuito del grande pubblico e delle case di produzione, promuove un cinema autentico, senza fini di lucro, autoprodotto, spontaneo, appassionato, impegnato a cogliere le molteplici sfaccettature della complessa realtà del territorio che lo ha generato. Cinema dal basso, tramite un bando annuale, è alla continua ricerca di materiale per costruire insieme una rete di autodistribuzione dal basso.
Informazioni Generali sulla nuova Stagione 2013/14
ORARIO SPETTACOLI
Feriali > 21.00
Festivi > 19.00
COSTI
STAGIONE TEATRALE
Biglietto intero € 10,00
Biglietto ridotto € 8,00
[under 30 / over 65 / Tesserati Arci / Auser]
SCIAPÒ AL CIVICO COL CAPPELLO
Ingresso gratuito / Uscita a cappello
Formula abbonamento
[10 spettacoli a scelta in Stagione Teatrale]
CLASSICO
Intero € 80,00
Ridotto € 60,00
SOSTENITORE
Intero € 105,00
Ridotto € 85,00
CREDITS
Direzione artistica: Roberto Solofria
Direzione organizzativa: Ilaria Delli Paoli
Responsabile formazione: Rosario Lerro
Organizzazione e progetti per le scuole: Domenico Santo, Sara Scarpati
Direzione tecnica e allestimenti: Antonio Buonocore
Ufficio stampa: Christian Iorio
Collaboratori: Antimo Navarra, Olimpia Pisanti,
Serena Ruggiero, Alina Lombardi, Giusi Ricciato, Angelo Cretella, Luigi Imperato, Floriana Figliomeni, Paki Di Maio
Fotografia: Marco Ghidelli (marcoghidelli.com)
Graphic design: Francesco Palladino (monogram.it)
Web: Francesco Palladino, Luca Tamburo
TEATRO CIVICO 14
Vicolo F. Della Ratta 14 (Via G.B.Vico) – 81100 Caserta
Tel. 0823.441399
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