Il Teatro Leonardo da Vinci di Milano giunge al quinto anno di direzione artistica e organizzativa di Quelli di Grock e consolida la propria presenza nel panorama teatrale milanese: un cartellone vario e arricchito da collaborazioni con altri teatri della città, come il Teatro Franco Parenti, il Teatro della Cooperativa e il Teatro del Buratto, e una importante ricorrenza. La stagione 2013/2014 sarà infatti l’occasione per festeggiare il quarantesimo anno di attività della Compagnia che cadrà nell’aprile 2014. E non c’è festa senza regali…
Innanzitutto un libro, Quelli di Grock Story, che attraverso le immagini scattate da Roberto Rognoni, fotografo di scena della Compagnia, racconta il percorso compiuto negli ultimi vent’anni, da Caos a Caos (remix). Le immagini del libro saranno presentate in due allestimenti: una mostra a San Donato Milanese, presso la Cascina Roma, nel mese di dicembre 2013, a cui ne seguirà una milanese. E poi un documentario, con la regia di Attilio Azzola, che raccoglie voci, volti, immagini, ma anche spezzoni di spettacoli e incursioni in momenti di “vita quotidiana”, per raccontare la vita di Quelli di Grock dalla fondazione a Caos (remix), al futuro che verrà.
Non sempre si nasce sotto un cavolo – come coltivare una passione è il titolo della serata evento che si terrà ad aprile per i quarant’anni di Quelli di Grock ideata da Maurizio Nichetti, co-fondatore della Compagnia, che presenteràmateriali inediti e racconterà aneddoti curiosi, in una serata per conoscere le origini, i pensieri, l’esperienza di quei primi anni.
Stagione 2013 2014
In cartellone quest’anno cinque spettacoli ospiti, di cui due debutti nazionali, di Compagnie milanesi che offrono molteplici ed affascinanti letture della contemporaneità.
Quelli di Grock affida l’apertura della stagione a due icone della comicità, Andrea Brambilla e Nicola Formicola, in arte Zuzzurro&Gaspare, con Non c’è più il futuro di una volta 2.0, esilarante commedia proposta con i frenetici e stralunati ritmi del cabaret. A seguire Tre sorelle, la nuova produzione Comteatro che torna a indagare Cechov, ponendo l’attore al centro della ricerca e raccontando un dramma con i colori della commedia.
La seconda novità è firmata dalla Compagnia Facchetti / De Pascalis, in coproduzione con Quelli di Grock: C’era una volta un re, testo e regia di Gianfelice Facchetti; una metafora semplice ma calzante per raccontare un potere che, pur avendo perso i suoi simboli, continua a disciplinare le nostre vite.
Tra febbraio e marzo Quelli di Grock avvierà una collaborazione con il Teatro della Cooperativa: dopo il debutto al Piccolo Teatro la travolgente coppia Renato Sarti e Bebo Storti arriva sul palco del Leonardo con Otello spritz, uno spettacolo che parte dalla tragedia shakespeariana per affrontare il delicato tema della violenza sulle donne, caro a Quelli di Grock che a marzo sarà al Teatro della cooperativa con lo storico spettacolo Home sweet home (dal 18 al 23 marzo 2014).
Sempre di storie di donne parlerà Brunella Andreoli, attrice e autrice di Inseparabili, uno spettacolo ispirato alla straordinaria vita della pittrice messicana Frida Khalo.
Molta energia sarà investita per la prossima stagione nell’attività produttivadi Quelli di Grock che proporrà quattro nuovi spettacoli.
Si comincerà, come da tradizione, con la rilettura di un classico, appuntamento che la Compagnia propone da anni con grande seguito di pubblico. Questa stagione Quelli di Grock mette in scena L’avaro, da Molière, con una straordinaria novità: il ritorno in scena di Claudio Intropido, regista insieme a Valeria Cavalli, attore, mimo e socio fondatore della Compagnia, che del protagonista regalerà un ritratto dalle mille sfaccettature.
La coppia di registi Valeria Cavalli e Claudio Intropido proporrà a gennaio Fuori misura (il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno), un monologo divertente e appassionato, interpretato da uno straordinario Andrea Robbiano.
Seguirà Il barbiere di Siviglia, tratto da Beaumarchais, allegra e frizzante commedia affidata a sei giovani attori diplomati presso la Scuola Quelli di Grock, rilettura rock della celebre versione di Rossini. Lo spettacolo, con la regia di Susanna Baccari e Claudio Orlandini, dopo il debutto al Leonardo sarà ospite a maggio al Teatro Franco Parenti (15/16/17 maggio 2014).
Per finire, nel mese di giugno, debutterà il monologo dal titolo A parole, un progetto in corso nato dall’incontro artistico di due sensibilità al femminile, scritto e interpretato da Debora Virello, per la regia di Susanna Baccari.
La Compagnia riprende inoltre tre grandi successi delle scorse stagioni, La trilogia della villeggiatura, da Carlo Goldoni, Molto rumore per nulla da Shakespeare, e Caos (remix), appuntamento cult dell’estate al Leonardo.
Completa a stagione la rassegna Lo sguardo degli altri, quattro appuntamenti che declinano attraverso il linguaggio teatrale temi complessi e attuali come la diversità e l’integrazione. Si inizia con una replica speciale di Fuori misura (il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno), nuova produzione di Quelli di Grock, per proseguire con John Tummet, fa sentire le persone molto così :-?, spettacolo vincitore del premio Scenario Infanzia 2012. Il terzo appuntamento vede in scena la produzione Quelli di Grock Senzacoda, delicata favola sul tema della disabilità, e infine Baba di Barbara Apuzzo e Gigi Gherzi, commedia che racconta l’incontro con la diversità, in noi e fuori di noi. Tutti gli appuntamenti saranno seguiti da approfondimenti con figure di rilievo del mondo scientifico e dello spettacolo.
Anche per questa stagione Quelli di Grock e Marcos y Marcos, in collaborazione con Letteratura Rinnovabile, propongono un nuovo ciclo di appuntamenti: tre serate da trascorrere insieme, per riflettere, ridere, emozionarsi fra le pagine di libri letti e recitati ad alta voce. La regia di Susanna Baccari e gli attori di Quelli di Grock per un evento che sta diventando un classico e che ha riscosso grande successo anche in altri contesti artistici e all’estero.
Il Fuori Stagione è arricchito da un monologo scritto e interpretato da Andrea Robbiano, Farfalle, messo in scena in occasione del Giorno della Memoria.
Come ogni anno infine inaugura la stagione del Teatro Leonardo da Vinci il Laboratorio Permanente della Scuola Quelli di Grock, l’ultimo anno di studio che la Scuola offre gratuitamente a un selezionato e ristretto gruppo di allievi. Lavori come Officina Pinocchio (1998), Nero (2002), Moby, viaggio a balene (2002), La bottega del caffè (2003), Ubu Re (2006) e La regina della neve (2009), Amleto (2010), Il barbiere di Siviglia (2012), con la regia di Susanna Baccari e Claudio Orlandini, nati come studi sperimentali, sono diventati produzioni della Compagnia Teatrale Quelli di Grock. I sei neodiplomati incontrano quest’anno Luigi Pirandello con Questa sera si recita a soggetto è la complessa macchina del teatro che dilaga nella vita.
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