Al motto di “Accomodatevi dove vi pare! …C’è una stagione da vivere” parte la seconda stagione del Millelire con ben 27 spettacoli in cartellone.
Dal 10 settembre tanti gli appuntamenti con nuovi amici e vecchie conoscenze del Millelire che non lasceranno delusi gli appassionati della nuova drammaturgia.
Tre grandi novità: L’Accademia Millelire, che inizierà dal 2 ottobre fino al 28 febbraio 2014 (tra i docenti Lydia Biondi; Mirella Mazzeranghi; Luigi Di Majo diretta da Fabio Zito) e la prima edizione de Il Premio Millelire con “Un Corto per il Teatro” – Rassegna di Corti Teatrali i quali verranno valutati da tre giurie: popolare; critica e qualità, quest’ultima presieduta da Michele Placido e composta da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo tra i quali Michele Mirabella, Giuseppe Manfridi, Enrico Maria Lamanna e Lucia Marchi. Inoltre il Millelire per la stagione 2013/2014 adotta la formula “10×9” un voucher che permette di prenotare oggi lo spettacolo e pagare singolarmente, di volta in volta, 9.00 euro anziché 12.00 euro. Si tratta di uno sconto pari al 25%.
I 27 spettacoli in cartellone presenteranno testi di autori contemporanei e di rottura, e brani cantati dal vivo. Il Millelire, infatti, si propone di diventare, nell’ambito dei teatri off, centro culturale volto all’attenzione non solo della nuova drammaturgia ma anche di commedie con musiche.
Ad aprire il cartellone il 10 settembre è il divertente spettacolo “Un po’ meno”, scritto e diretto da Fabio Zito, uno sguardo critico e divertente sul mondo dei casting. Dal 17 al 29 settembre il Teatro dei Limoni di Foggia porta in scena, per la prima volta a Roma, “Vincent – vita, colori e morte di una follia” per la regia di Roberto Galano, un’appassionante lettura della vita di un grande artista come Vincent Van Gogh.
Dall’1 al 6 ottobre è la volta di “Trincea di Signore”, scritto da Silvia Calamai, diretto e interpretato da Lydia Biondi con Mirella Mazzeranghi, una storia apparentemente casalinga ma divertente e inquietante dal sapore beckettiano.
Dal 6 al 13 ottobre La Compagnia Madrearte, diretta da Antonio Diana, presenta “Il Passaggio”, un musical comico/drammatico sugli individui intrappolati nel limbo tra la vita e la morte.
Dal 15 al 20 ottobre, è la volta della commedia con musiche “Ci devi Credere” da un’idea di Susanna Giordanoscritto e diretto da Luca Monetti.
Dal 22 al 27 ottobre è la Capsa Service che presenta “Non per vantarmi ma avevo capito tutto … un uomo avanti”, un monologo su Pier Paolo Pasolini arricchito da musiche e video.
Dal 29 ottobre al 3 novembre, direttamente dal Bari, arriva “Rosso Profondo – in punto di morte”, scritto da Luigi Lunari e diretto e interpretato da Domenico Clemente.
Dal 5 al 10 novembre, è la volta della compagnia amARTI che porta in scena un testo di Ionesco, “La Lezione” , diretta da Mimmo Strati e Claudio Monzio Compagnoni.
Dal 12 al 17 novembre, una nuova Commedia con musiche dalla penna di Antonio Diana “Sakketti in rivolta”, uno spettacolo che parte dalle emergenze rifiuti e arriva ad insegnare al riciclaggio.
Si prosegue dal 19 al 24 novembre con “Bunker”, scritto e diretto da Anastasia Astolfi. Uno spettacolo dove Amore e Morte si fondono in una dolcezza seducente ma pericolosa..
Dal 26 novembre all’1 dicembre Priscilla Giuliacci ci accompagno nel mondo della fotografia con lo spettacolo “Proibito – Diane Arbus un’icona della fotografia “.
Dal 3 all’8 dicembre torna al Millelire ”Abbascio ‘a grotta” scritto e diretto da Antonio Diana.
Dal 10 al 15 dicembre, è la volta di “Eva Braun, l’altra meta’ del fuoco. La donna e l’amante che scopri’ il male”, uno spettacolo di Antea Magaldi che passa il testimone alla Black Comedy in musica “E’ morta zia Agata”, scritta e diretta da Lorenzo De Feodal 17 al 31 dicembre. Spettacolo che saluterà il vecchio e darà il benvenuto al 2014 con cenone e spettacolo di Capodanno.
Dal 7 al 13 gennaio la prima edizione del “Premio Millelire” – Un corto per il Teatro una rassegna di 15 corti teatrali che verranno valutati da tre giurie.
Dal 14 al 19 gennaio dopo il grande successo della scorsa stagione a Roma e in tutta Italia, torna il Teatro dei Limoni di Roberto Galano con “Bukowski” A night with Hank”.
Dal 21 al 27 gennaio, è di scena “LA SETTIMANA DELLA MEMORIA” con due spettacoli “IL DONO DI HITLER – Terezin 1941-1945” dal 21 al 23 gennaio per la regia di Daria Veronese e “42230, IL MIO NOME” dal 24 al 27 gennaio per la regia di Fabio Zito.
Dal 28 gennaio al 9 febbraio una Prima Nazionale “Tanti auguri a te! Mettetevi a nudo: c’è una festa”, una nuova produzione del Millelire, scritto e diretto da Lorenzo De Feo.
Dal 10 al 23 febbraio, è la volta di “Jenna”, con Paola Sebastiani scritto e diretto da Alessandro Fea.
Dal 25 febbraio al 2 marzo, torna, dopo l’anteprima della scorsa stagione, “Il Treno ha fischiato – un concerto di voci” dalla novella di Luigi Pirandello un allestimento arricchito dalle musiche e canzoni dei The DLD di Los Angeles per la regia di Antonio Diana con la supervisione di Lorenzo De Feo.
Dal 4 al 16 marzo è la volta di Maria Teresa de Sanctis che torna da Palermo con “Piccola, Rosalia ero”, il racconto della sofferenza di chi è costretto ad emigrare. Dal 18 al 23 marzo, Rita Pasqualoni ricorda, nel ventennale della sua scomparsa, Ilaria Alpi con lo spettacolo “Sabbie, omaggio a Ilaria Alpi”, scritto e diretto da Romano Talevi.
Dal 25 marzo al 6 aprile è di scena una produzione di Millelire con “Caro ti presento il tuo amante”, scritto e diretto da Lorenzo De Feo.
Dall’8 al 13 aprile è la volta dei ricordi di un bambino dei mondiali di Italia 90, con lo spettacolo “La paura fa 90” scritto e interpretato da Giuseppe Arnone e diretto da Claudio Zarlocchi.
Per festeggiare la Pasqua insieme, torna dopo il successo della scorsa stagione la Compagnia Vuoi dei Kiwi con una nuova produzione. Chiude la stagione il 22 aprile fino al 27 un nuovo testo di Lorenzo De Feo “Ho sognato Bette Davis”, l’antidiva per eccellenza è un’interlocutrice immaginaria in cui il protagonista, a volte si confronta a volte la prende come esempio; di sicuro l’Antidiva non è al centro della storia ma un punto di riferimento.