La Stagione di Prosa 2013/2014 è, per il Teatro Stabile della Sardegna, la quarta di permanenza e gestione del Teatro Massimo dove svolge la propria attività produttiva, formativa e di ospitalità. Quattro anni in cui l’attività e il pubblico sono cresciuti e sono maturate le relazioni in città favorendo quel processo di costruzione di un “teatro abitato”, secondo la visione e gli obiettivi del Teatro Stabile per il “Massimo”.
Anche quest’anno la Stagione sarà ricca e articolata con proposte curiose, ritorni e novità dal panorama teatrale nazionale e internazionale.
Cinque le nuove produzioni di quest’anno che vedono coinvolta la compagnia Stabile con l’apporto di giovani attori, giovani registi e nuovi progetti che il TSdS intende sempre piu’ accogliere e valorizzare.
Guido De Monticelli si è riservato due regie Pirandello/Beckett e Elena. Altre due, di autori contemporanei, ha scelto di affidarle a colleghi che hanno in passato già collaborato con la compagnia: Francesco Brandi con Due donne che ballano, testo dell’autore catalano Joshep Benet i Jornet, e Veronica Cruciani con Una fetta biscottata sotto il divano. Quest ultimo spettacolo farà parte del dittico Doris e Irene parlano da sole, insieme a Una donna di lettere per la regia di Guido De Monticelli.
Dopo poche repliche nella scorsa primavera, il TSdS ha scelto di inserire in abbonamento Alcatrax scritto e diretto da Susanna Mameli in coproduzione con Anfiteatro sud, spettacolo incentrato sul lavoro e sulle vicende della Cartiera di Arbatax (selezionato l’anno scorso nel progetto “residenze” sarde).
Il “teatro abitato” è anche “repertorio” e sono due le produzioni che ritornano: Storie di famiglia, regia di Jean-Claude Penchenat, in occasione della settimana dedicata alla Memoria e I miracoli del Barone di Munchausen, regia Laura Pazzola, nel periodo delle festività natalizie.
Le ospitalità vedono il ritorno di artisti affezionati come Paolo Rossi alle prese con la sua prima “autobiografia non autorizzata” e Alessandro Bergonzoni che presenta a Cagliari l’anteprima del suo nuovo spettacolo.
Ma anche la rivelazione tedesca Familie Floz che, dopo il successo di pubblico dell’anno scorso, ritorna con un giallo teatrale memorabile.
Infine la riscoperta di un classico, Vittorio Alfieri in una prospettiva inusuale. Beppe Navello Direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa porta in scena 12 giovani e scatenati attori nella commedia Il Divorzio di Vittorio Alfieri.
In programma anche un progetto per ragazzi e adulti in italiano e inglese Alice – Who Dreamed it? a cui verranno affiancate attività per ragazzi e bambini.
In chiusura di Stagione e in collegamento con le rappresentazioni dello spettacolo Elena, la 3° edizione del Festival di filosofia Il conflitto dei valori, a cura di Roberta De Monticelli e Pierluigi Lecis in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari; mentre in autunno la nuova scena toscana animerà la seconda edizione di Øscena Festival in collaborazione con Cada Die Teatro.
Nel corso della Stagione saranno inoltre presentate iniziative collaterali e progetti speciali.
Il pubblico del Teatro Stabile è cresciuto negli ultimi anni e per rendere sempre più accessibile l’ingresso alle rappresentazioni teatrali ha mantenuto i prezzi contenuti e ideato nuove proposte di abbonamento accanto alle formule tradizionali.
Il Teatro Stabile della Sardegna si veste di nuovo e inizia la Stagione 13-14 con il lancio di un originale campagna di comunicazione incentrata sulla sua identità a cui si affianca il
restyling completo del sito web, l’implementazione dei social network e la ricerca e crescita di operazioni di co-marketing.