“PER NOI FARVI RIDERE… E’ UNA COSA SERIA!”
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Eccolo il nuovo slogan con cui Michele La Ginestra lancia la stagione 2013/2014 del Teatro 7.
In effetti di esperienza in fatto di comicità il Direttore Artistico dello spazio romano di via Benevento ne ha da vendere e le sue scelte nella costruzione del cartellone lo dimostrano ampiamente.
Il Teatro 7 è infatti da sempre fortemente indirizzato verso l’intrattenimento brillante, all’insegna di una comicità intelligente e mai volgare: la tradizione anche stavolta è rispettata.
In prima fila lo stesso Michele La Ginestra, in scena con la bravissima Beatrice Fazi tra marzo e aprile nello spettacolo che la scorsa stagione ha fatto registrare il perenne tutto esaurito al Teatro Golden: “Ti posso spiegare”, scritto a quattro mani con il fidato co-autore Adriano Bennicelli, per la regia di Roberto Marafante.
Lo stesso Michele, in versione regista, a novembre ri-porta in scena a grande richiesta “Trilussa e il vino”, omaggio a Roma e alla romanità attraverso le parole dei grandi autori romaneschi degli ultimi duecento anni; interpretazione affidata a un’affiatata compagnia capitanata, stavolta, da Sergio Zecca nei panni di Trilussa.
Ritroviamo protagonista lo stesso Zecca, insieme a Roberta Garzia e Massimiliano Vado, tra dicembre e gennaio nella seconda regia di La Ginestra: “La baita degli spettri” di Greg; comicità allo stato puro, impreziosita da un cast stellare. Immancabile il doppio appuntamento con Marco Zadra, vero campione d’incassi del Teatro 7: tra gennaio e febbraio un mese di repliche per “Suite 425”, una nuova commedia degli equivoci che promette come sempre risate, follie e tutto il campionario di sorprese alle quali è affezionato chi conosce e segue Zadra; a maggio due settimane per “Karma letale”, insieme a Gianluca Mandarini.
Meritano un capitolo a parte due veri big della risata presenti in cartellone con i loro rispettivi inediti monologhi: tra febbraio e marzo Michela Andreozzi in “Non è un paese per donne”, regia d’autore di Paola Tiziana Cruciani e a fine ottobre Fabio Avaro con “Bravi voi… Io è una vita che vi seguo”.
Sempre ad ottobre, ma ad inizio mese, troviamo Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori, affiancati da Marco Cavallaro, in un nuovo testo di Gianni Clementi: “Clandestini”, per la regia di Vanessa Gasbarri.
Ancora Marco Cavallaro, nelle vesti stavolta di regista, propone a dicembre “Vacanze rumene”, titolo che è già tutto un programma; interpretazione affidata a Fabrizio Gaetani, Christian Generosi e Mauro Bellisario.
Non si può non notare la forte presenza di Greg in questo cartellone: dopo aver citato “La baita degli spettri” (Greg autore, La Ginestra regista), è la volta di menzionare “La strana cotta”, scritto e interpretato da Danilo De Santis e Francesca Milani (Greg regista) e “Work in regress” (Greg autore) con la compagnia Attori Per Caos e la regia di Luca D’Arienzo.
Spazio giovani: il Teatro 7 tradizionalmente propone a settembre alcune nuove proposte: quest’anno sarà la volta della compagnia Ciak Si…pario in “…Un gioco senza regole” e della Compagnia La Cantina in “Ricomincio dal presepe”.
Non mancheranno neanche quest’anno gli affollati e rumorosi appuntamenti del sabato pomeriggio con gli Spettacoli per Bambini: il cartellone anche quest’anno è affidato alla cura di Tiko Rossi Vairo.
Ampio spazio, come sempre a fine stagione, agli spettacoli di fine anno dei Laboratori Teatrali, sotto la direzione artistica di Sergio Zecca: anche quest’anno l’incasso di questi spettacoli sarà devoluto in favore dei progetti benefici sostenuti dall’associazione Teatro 7 Solidarietà Onlus.
Per concludere, un’ultima considerazione: far ridere è un mestiere duro e difficile, che richiede impegno, professionalità e rispetto per il pubblico, infatti alcuni dicono (forse a ragione) che far ridere sia più difficile che far piangere; ecco spiegato perchè: “Per noi farvi ridere… è una cosa seria”.
Andrea Martella
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