Sul palcoscenico del Brancaccio la commedia musicale italiana inaugura la stagione teatrale.
Non è un’operazione nostalgia, né un amarcord o un récital di brani scelti tra quelli impressi nella memoria di chi ha superato gli … anta (e oltre!).
Si tratta di un musical che vive di vita propria, sviluppandosi intorno a una storia originale in cui si incardinano brani famosi e coreografie in maniera pertinente e funzionale alla trama.
Le luci si accendono sul sottopalco di un teatro, deposito dei costumi delle fortunate commedie musicali di Garinei&Giovannini. Il custode Nando riceve la visita, apparentemente casuale, di una intraprendente ragazza che dice di chiamarsi Delia. L’uomo si sente proiettato nel passato, le parla di Delia Scala e le mostra alcuni abiti di scena che hanno fatto la storia della commedia musicale italiana, tra cui la giacca di Rascel, il frac di Mastroianni. Tutti questi capi appena indossati sprigionano la magia di tramutare in cantante provetto il più stonato dei mortali, mentre dalle scaffalature dove sono appesi balzano fuori, come folletti volanti, i ballerini.
A turbare la nostalgica quiete in cui ripiomba il custode, arriva un avviso di sfratto per l’apertura di un centro commerciale e irrompe l’avvocato dello studio incaricato dell’incombenza.
Vari colpi di scena si susseguono, ma come è nelle aspettative di tutti, spettatori compresi, i misteri vengono svelati, il bene trionfa, la cultura della memoria vince sul business, il teatro prevale sul centro commerciale.
Montesano con affetto paterno recita monologhi (esilarante quello della Seicento!) e duetta in musica con la giovane Delia facendo rivivere per lei il Dapporto di “Giove in doppio petto”, Rascel di “Un paio d’ali”, Delia Scala e Walter Chiari di “Buonanotte Bettina”, Mastroianni di “Ciao Rudy”, resi con perfetto realismo vocale (il suo debutto in teatro appena ventenne avvenne come imitatore).
L’attore recita, canta, balla con la matura consapevolezza di compiere anche un excursus nella sua vita artistica, curando anche la regia di questo spettacolo che dedica a Pietro Garinei.
La giovane Ylenia Oliviero nel ruolo di Delia dimostra di essere una promessa. È nata una stella?
Nel cast anche i figli dell’attore, Michele Enrico e Marco Valerio (per la prima volta in scena) nei panni del giovane avvocato e di Tuttofare ragazzo del bar.
Magnifiche le coreografie che si sviluppano anche in verticale con i ballerini che si esibiscono sulla scenografia di scaffalature e balconate del deposito.
I brani musicali sono un omaggio ai musicisti degli anni d’oro: Trovajoli, Kramer, Rascel. Mattone. Spaziano da “Rugantino alla berlina” a “Simpatica”, “Non so dir ti voglio bene”, “Quant’è buono il bacio con le pere”, “Donna”, “Gente matta”, fino al gran finale con “Bravo!”.
Tania Turnaturi
Una commedia di Enrico Montesano con la collaborazione di Giancarlo Borrelli
Consulenza artisticadi Nicola Fano
Scenografie di Gaetano Castelli
Coreografie di Manolo Casalino
Musiche originali di Renato Serio
Costumi di Pamela De Santi
Regia di Enrico Montesano
con Ylenia Oliviero e Goffredo Maria Bruno, Michele Enrico Montesano, Marco Valerio Montesano
le soliste: Valentina Bagnetti, Michela Bernardini, Alessandra Bruno, Ilaria Cerini, Martina Cicognani, Laura Contardi, Giulia Di Turi, Camilla Maffezzoli, Deborah Perrotta, Sara Salvatore, i solisti: Marco Benelli, Giulio Benvenuti, Mirko Cannella, Gianluca Conversano, Giovanni Deanna, Felice Lungo, Manuel Mercuri, Igor Petrotto, Danilo Picciallo , Federico Pisano
Teatro Brancaccio – fino al 27 ottobre 2013
Via Merulana, 244 – Roma
tel.: 0680687231/2
www.teatrobrancaccio.it