con Massimo Popolizio e Gianluigi Fogacci
adattamento teatrale e cure registiche di Teresa Pedroni
Musica dal vivo
Isabella Mangani (voce), Felice Zaccheo (chitarra portoghese e chitarra classica)
Light designer Luigi Ascione
Aiuto regista Simone Faucci – Assistente alla regia Elena Stabile
Lo spettacolo nasce come omaggio al grande scrittore Antonio Tabucchi da poco scomparso. La scelta della messa in scena di questo racconto ci è sembrato un modo per dialogare ancora con lui e continuare a narrare in teatro il suo magico e irripetibile narrare. In questo racconto Tabucchi, con tenerezza e passione, descrive la morte di uno dei più grandi scrittori del Novecento della cui opera lui stesso si è occupato lungamente,traducendola e diffondendola nel mondo.
Il testo ripercorre gli ultimi tre giorni di agonia di Fernando Pessoa. Nel novembre 1935 Fernando António Nogueira Pessoa si trova nel suo letto di morte all’ospedale di São Luís dos Fanceses e come in un delirio, il grande poeta portoghese riceve i suoi eteronomi, i suoi personaggi letterari (Álvaro de Campos, Alberto Caeiro, Ricardo Reis, Bernando Soares, António Mora), parla con loro, elabora conflitti ancora aperti, detta le sue ultime volontà, dialoga con i fantasmi da lui stesso creati che l’hanno accompagnato per tutta la sua vita. Sarà l’attore Massimo Popolizio, nei panni dello stesso Pessoa, ad incontrare i vari eteronimi – interpretati da Gianluigi Fogacci – e in questi appuntamenti come per magia tornerà a tratti anche ad incarnarli, a ripetere le loro parole, i loro gesti, in un’atmosfera sospesa e inquietante, quasi ne fosse posseduto. Si assiste così alle varie trasformazioni di Pessoa come ad un rituale di congedo definitivo dai suoi personaggi e quindi anche dalla vita. Lo accompagnano in questo percorso struggente la voce della giovane cantante di Fado Isabella Mangani e la chitarra portoghese di Felice Zaccheo.
Un addio alla letteratura e alla vita che negli artisti somiglia in maniera impressionante alla vita vera… forse è la vita vera.
INFORMAZIONI
Biglietteria stagione prosa
intero € 20,00
ridotto € 15,00
Abbonamenti
carnet 10 spettacoli a scelta (prosa+danza) € 100,00
carnet 5 spettacoli a scelta (prosa+danza) € 60,00
Botteghino:
dal martedì al venerdì dalle 9 alle 21.30 orario continuato
lunedì dalle 9 alle 18,00
sabato dalle 16 alle 21,30
domenica dalle 16 alle 19
Teatro Vascello _ Via Giacinto Carini 78 _ Zona: Monteverde ROMA
biglietti: intero 20,00 euro, ridotto 15,00 euro, ridottissimo 12,00 euro studenti e promozioni gruppi di almeno 10 persone
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
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Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo. Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
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