Temi ruggenti, dal femminicidio all’omofobia, presentati attraverso i linguaggi della contemporaneità, per raccontare la società attuale attraverso i pensieri e le emozioni. Sono questi al centro degli ultimi tre mesi del ventesimo anniversario di Teatri di Vita, che coincidono con la prima parte della stagione 2013/14.
Ben 14 appuntamenti di teatro, danza e musica, che attraversano generi, stili, linguaggi, suggestioni, in programma dall’11 ottobre al 15 dicembre 2013, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; www.teatridivita.it; infoline: 051.566330). Una panoramica ricca e in parte inedita sullo spettacolo contemporaneo, oltre le frontiere stesse della contemporaneità. Un invito al pubblico per unire divertimento e riflessione, anche grazie al basso prezzo dei biglietti (che tocca punte vantaggiosissime nell’abbonamento complessivo a soli 49 euro).
La prima parte si concentrerà maggiormente sulla danza contemporanea italiana, presentando diverse significative esperienze, a cominciare dalle sperimentazioni tecnologiche di Ariella Vidach per continuare con due compagnie come Zerogrammi e Arearea che esplorano le dinamiche del corpo, fino all’appuntamento con il tango argentino proposto da Naturalis Labor, che ogni sera prevede, dopo lo spettacolo, l’apertura di una milonga con la partecipazione degli stessi spettatori che vorranno ballare insieme ai tangueros.
La seconda parte propone l’incontro con alcune tra le più significative esperienze della ricerca teatrale italiana, alcune delle quali tornano a Teatri di Vita a grande richiesta, come Ricci/Forte in una forte e visionaria denuncia dell’omofobia e Accademia degli Artefatti in una rilettura corale dell’opera di Fassbinder. Senza dimenticare l’allucinata riflessione sul ruolo dell’artista nella realtà attuale proposta dall’acclamato Giuseppe Provinzano, e il dittico dedicato alla “Cara Medea” di Tarantino, riproposta in due diverse serate da Teresa Ludovico e da Francesca Ballico.
In mezzo, la rinnovata collaborazione con il festival internazionale Gender Bender, diretto da Daniele Del Pozzo, che quest’anno porta a Teatri di Vita i due premiati poemetti shakespeariani riletti da Valter Malosti, lo spettacolo di danza di Jan Martens e Peter Seynaeve che vede in scena un adulto e un ragazzino, e il concerto dell’eccentrica band inglese The Irrepressibles.
Come ogni anno, Teatri di Vita offre anche una serie di corsi aperti a tutti, e condotti quest’anno per la prima volta da Anna Amadori: corso di recitazione di base; corso di teatro per chi ha già avuto qualche esperienza; corso di dizione e lettura espressiva.
Biglietti
TEATRO:
abbonamento ottobre-dicembre (14 eventi): euro 49
intero: euro 14 (“Still life”: euro 19)
ridotto: euro 12 (“Still life”: euro 18)
under30: euro 9
TEATRI DI VITA
Centro Internazionale per le Arti della Scena
via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia
tel&fax +39.051.6199900
http://www.teatridivita.it