Torna a Roma, dopo alcuni anni in cui si è dedicata ad una attività concertistica sul territorio (Lazio e Abruzzo), la variegata stagione concertistica promossa dalla Fondazione Internazionale Accademia Arco, organismo che da anni opera incisivamente nel segno degli scambi culturali tra Est ed Ovest.
Ed a Roma ad accoglierla tre dei più illustri musei capitolini, nel segno di una sinergia e sinestesia tra le arti che non può che giovare al pubblico di visitatori, turisti e musicofili.
Un pubblico sempre crescente ha dimostrato negli ultimi anni di gradire le edizioni della rassegna testimoniando un consolidato interesse verso ogni espressione stilistica. Si è così pensato di continuare sulla strada di una programmazione variegata e di qualità che privilegi, accanto alla grande musica di tutti i tempi, anche generi di confine o stilisticamente borderline, commistioni ed approcci meno problematici per accedere dalla via maestra alla musica più raffinata e colta. Tenendo però conto, ove possibile, anche della cornice del luogo e del suo fascino espositivo, della sua storia e dei suoi contenuti.
Da sfondo fanno infatti questa volta sale o saloni che convivono con tele, oggetti, preziosità che rimandano a periodi illustri della nostra storia, cornici architettoniche adeguate e suggestive, a partire dal Palazzo Braschi (Museo di Roma) testimone delle tradizioni illustri della Città eterna per proseguire con il Museo Napoleonico, che rimanda alle suggestioni imperiali ed alle rivoluzioni europee dell’Ottocento sino alla Galleria di Arte Moderna, in cui la cronaca si è appena fatta storia con le sue inquietudini e le sue problematiche.
In questa chiave la programmazione artistica, curata anche quest’anno dal musicologo e musicista Lorenzo Tozzi che presenterà alcune esecuzioni, ha lasciato spazio ad alcuni concerti jazz ma in un ventaglio allargato di scelte che spazia dal genere swing del Roma Swing Quintet al Perugia Saxophone e al Dora Sisti Quintet.
La canzone, sempre in originali arrangiamenti musicali, sarà invece la protagonista degli appuntamenti con l’ensemble dei Baraonna, del cant-attore Cesarini accompagnato dal duo a plettro Mereu-Fasano.
Last but not least, la grande musica classica vede alla ribalta la chitarrista pugliese Adalisa Castellaneta, il duo formato dalla violinista Katia Ghigi e dal pianista Michele Rossetti, l’arpista aquilana Antonella Ciccozzi in un programma dagli arcani sapori, il duo Nese –Orlando (flauto-pianoforte) , il quartetto Clarinblack in sapide trascrizioni strumentali ed il tenore Michael Alfonsi che interpreta celebri arie verdiane.
Anche quest’anno, come quello passato, sarà poi lasciato opportuno spazio a giovani talenti pianisti nell’intento di segnalare e promuovere elementi davvero meritevoli di attenzione e di incoraggiamento nel battesimo del fuoco dinanzi al pubblico.
Un totale, dunque, di dodici concerti per tutti i palati, nella convinzione che l’esecuzione live della musica costituisca un viatico verso il benessere psicofisico del cittadino, oltre e ancor prima che un indiscutibile arricchimento culturale.
Il programma
Museo Napoleonico
I frastagliati – trio con voce – canzoni romane e napoletane, sabato 16 novembre ore 16.30
Adalisa Castellaneta – una chitarra a colori – domenica 17 novembre 0re 11.30
Antonella Ciccozzi – un’arpa tra Impero e modernità – sabato 30 novembre ore 16.30
Clarinback – quartetto di clarinetti – aperitivi sonori per fiati – domenica 1 dicembre ore 11.30
Gallerie d’Arte Moderna
Baraonna – ensemble vocale, quattro voci per ‘900, musica popolare e jazz, mercoledì 20 novembre ore 16.30
Perugia Saxofone – il sassofono e il suo mondo, sabato 23 novembre ore 11.30
Roma Swing Quintet – ‘900 a ritmo di swing, sabato 7 dicembre ore 11.30
Dora Sisti Quintet – jazz d’autor, sabato 14 dicembre ore 11.30
Museo di Roma – Palazzo Braschi
Katia Ghigi – Michele Rossetti, violino e pianoforte, da Veracini a Bartok, venerdì 13 dicembre ore 18.00
G.Nese – G.Orlando – flauto e pianoforte – fantasie e impressioni sonore, domenica 15 dicembre ore 18.00
Nino Fiumara – pianoforte- un pianoforte tra Verdi e Wagner, mercoledì 18 dicembre ore 18.00
Michael Alfonsi – tenore e pianoforte – arie verdiane, domenica 22 dicembre ore 18.00
Con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Dipartimento per lo spettacolo dal vivo – Attività musicali)
Per informazioni e prenotazioni: info@fondazionearco.com