Anche quest’anno al Tan (Teatro Area Nord) di Napoli si sono ritrovati attori e registi da più parti d’Italia, impegnati ogni giorno in teatro su temi di impegno civile. Si ricorda Antonio Landieri, disabile di 25 anni che il 6 novembre del 2004 fu ucciso per errore dalla camorra, l’occasione è la quinta edizione del premio teatrale a lui dedicato. A introdurre la serata è la musica di Pino Ciccarelli e ad animarla la simpatia della cabarettista napoletana Maria Bolignano. Tanti i numeri di questo premio: 60 gli spettacoli in gara, provenienti da 12 città e 7 regioni. Tra i partecipanti grandi nomi del teatro italiano, maestri sacri come Emma Dante, Marco Martinelli, Pippo Delbono, Arturo Cirillo, Giulia Lazzarin, Renato Sarti, Licia Maglietta e Carlo Cerciello. Per Antonio Landieri è stata lanciata anche una petizione presentata dall’Assessore ai Giovani e alla Creatività Alessandra Clemente e dal Presidente dell’VIII Municipalità di Napoli, Angelo Pisani. La famiglia Landieri e la casa editrice Marotta&Cafiero editori (organizzatrice del premio) chiedono di intitolare l’anonimo Stadio Comunale di Scampia ad Antonio Landieri, così com’è successo per altre vittime innocenti a cui sono state dedicate strutture sportive (per firmare la petizione: http://firmiamo.it/lo-stadio-di-scampia-per-antonio-landieri-1). Inoltre è stata anche ufficializzata la nascita della Marotta&Cafiero store, una libreria gestita dai ragazzi di Scampia che nascerà presso l’ottocentesco Teatro Bellini di Napoli. I vincitori sono stati premiati con le tegole del Premio Landieri, realizzate dai ragazzi del centro di salute mentale di Scampia Gattablù. Presenti tantissime associazioni del quartiere, dal Circolo La Gru, alla Scuola Calcio Arci Scampia, alle neonata Scampia Rugby (presentata solo una settimana fa), passando per il Centro Territoriale Mammut e l’associazione di donne Dream Team.
L’Assessore Clemente ha premiato Giovanni Meola ed Ernesto Colutta per TeatriallaDeriva come Milgior Rassegna. Aldo Bifulco, Legambiente Circolo La Gru, ha premiato Roberto Solofria per Mutamenti come Miglior Compagnia. Il premio Miglior cartellone è andato alla stagione del Piccolo Bellini, Pino Ciccarelli ha premiato Gabriele Russo. La miglior drammaturgia da un testo straniero è stata quella di ‘O Calapranz di Salvatore Cantalupo, premiato da Felice Iavazzo. A giudicarsi il premio alla carriera è stata Pina Cipriani. Premiato come miglior testo Cuore Nero di Fortunato Calvino. La giornalista e critico teatrale Ileana Bonadies ha premiato per la sezione Giovane Attore Maurizio Igor Meta, per la sezione Giovane Attrice ex equo Ramona Tripodi e Melania Esposito. Mister Piccolo, Presidente della Scuola Calcio Arci Scampia, ha premiato Imma Villa quale miglior attrice. Miglior regia a Orlando Cinque. Menzione speciale alla Compagnia Le Nuvole, un punto di riferimento per il teatro d’infanzia. A giudicarsi la Coppa Mammut è stato lo spettacolo Pulcinella e Zeza. La miglior scenografia è dello spettacolo Mulini al vento di Sarasole Notarbartolo.
Il Premio Landieri, ogni anno dedica Il nastro Dream Team agli spettacoli che si sono distinti per tematiche di genere e contro la violenza sulle donne.
Patrizia Palumbo, Presidentessa dell’Associazione Dream Team, ha premiato Accabai di Alessandra Asuni. Arturo Cirillo è risultato il miglior attore per la parte del prete in Ferdinando. Il miglior spettacolo proveniente da altre regioni è stato L’eremita Contemporaneo della compagnia Instabili Vaganti.
E per il primo anno è stato lanciato l’esperimento della Giuria popolare. Più di duemila persona hanno votato tramite Facebook per scegliere il miglior spettacolo tra Dentro la cenere, W l’Italia.it, Cuore Nero, Napoli 1647, La sacra famiglia, Il sole di notte, L’eremita contemporaneo, La Madre, Udienza e Pulcinella e Zeza. Vincitore lo spettacolo Napoli 1647
Menzione speciale allo spettacolo che ha visto tra i protagonisti immaginari proprio Antonio Landieri: Nel Campo delle Viole diretto da Diego Sommaripa.
A giudicarsi il titolo di miglior spettacolo è stato Core Spezzato, sul palco ha ritirato il premio Carmine Borrino.
Una serata dove i protagonisti sono stati l’impegno e il ricordo. Alla fine tutto il teatro tace per un minuto, il pensiero va ad Antonio Landieri e alle tante vittime innocenti strappate ai propri cari per mano della camorra.