Il Teatro della Bottega di Roma inaugura la stagione teatrale 2013-2014 con Roma sparita, uno spettacolo musicale omaggio alla Città Eterna e al suo popolo.
Ed è la Roma di fine Ottocento del grande poeta romanesco Gioacchino Belli quella che viene proposta agli spettatori della piccola e intima sala del teatro: una Roma quasi romantica nei sentimenti e nella solidarietà, una Roma da cartolina che mostra la continuità con il presente in cui prendono vita e forma le storie di un gruppo di uomini e donne diversi.
E se su tutto incombe l’editto papale che aveva chiuso le osterie (enunciato dagli attori nelle vesti di marionette) nei quartieri di Roma la vita, pulsante e sorprendente, va avanti.
Fra corteggiamenti, bulli di Roma, duelli, piccoli furti, amori impossibili o tradimenti, la storia è illuminata dalla delicatezza e dalla veracità dei Sonetti del Belli, di cui quest’anno ricorre il 150esimo anniversario della morte, in un’atmosfera di disincantata realtà e toccante surrealismo.
In scena si avvicendano la delicatezza di Marinella Montanari (anche regista dello spettacolo) e la verve di Luca Pellino, Roberto Fazioli e Giovanni Giudice, alle prese con uno spaccato di vita vera (nonché spassose comparsate en travesti) in grado di coinvolgere il pubblico con un approccio diretto e ravvicinato.
Intensa la musica dal vivo con la bella voce di Raffaela Siniscalchi (già cantante anche per Nicola Piovani) accompagnata dalla chitarra di Massimo Antonietti.
Uno spettacolo vivace e un po’ nostalgico, un tuffo nella Roma papalina alle prese con i piccoli, grandi drammi della vita, fra le strade e le piazze della Città Eterna.
Lo spettacolo va in scena fino al 24 novembre, ogni venerdì, sabato (alle ore 21) e domenica (alle ore 18).
Il teatro, un nuovo spazio dedicato alla cultura, fra prosa, musica e poesia, nel cuore del quartiere Portuense, prosegue la sua programmazione con una rivisitazione di un classico dei classici, Il Canto di Natale di Charles Dickens.