Sabato 14 dicembre, alle ore 18, va in scena l’ultima replica dell’Ernani di Giuseppe Verdi con la direzione del Maestro Riccardo Muti e la regia di Hugo de Ana. Sette repliche che contano la presenza di circa 10 mila e 500 spettatori (lo spettacolo ha segnato ben presto il tutto esaurito già all’apertura dei botteghini per la nuova stagione).
Un percorso iniziato alla vigilia della serata inaugurale del 27 novembre – con la lezione-concerto del 18 novembre – seguita al Teatro Costanzi da oltre 1500 studenti di Università e Conservatori. Una platea stracolma di giovani attentissimi nell’ascoltare i segreti e i passaggi musicali dell’Ernani, raccontati dal direttore verdiano più applaudito nel mondo.
Dal 27 novembre, data dell’apertura della stagione, si è registrato ogni sera un vero e proprio trionfo per tutto il cast e in particolare per il Maestro Muti, con lunghi applausi e standing ovation. Al successo di pubblico va aggiunto quello di critica, italiana e straniera, dal “Financial Times” al “Die Presse” ed “El Pais”: quest’ultimo ha parlato di una vera e propria “goleada” dell’Opera di Roma, che ha “messo in rete” numerosi “goal” per questa preziosa chiusura del Bicentenario verdiano; il critico del quotidiano inglese ha messo in risalto il perfetto rapporto tra il Maestro e l’Orchestra del Teatro dell’Opera nella superba interpretazione verdiana. E non è un caso che la rivista “Classic Voice”, proprio in questi giorni, abbia pubblicato il risultato di un referendum tra i critici musicali che assegna al Maestro Muti il palmarès del migliore direttore verdiano.
Calorosi applausi e ricca rassegna stampa di giudizi largamente positivi per tutti gli interpreti: Tatiana Serjan (Elvira), Francesco Meli (Ernani), Luca Salsi (Don Carlo), Ildar Abdrazakov (de Silva), Ildebrando D’Arcangelo (de Silva nella replica del 1 dicembre), Anna Pirozzi (Elvira nella replica del 12 dicembre) e Simge Büyükedes, Antonello Ceron, Gianfranco Montresor. Altro protagonista di grandi momenti dell’opera, su tutti “Si ridesti il Leon di Castiglia”, il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal Maestro Roberto Gabbiani.
“Y así, en el juego de las comparaciones – ha scritto Juan Angel Vela del Campo su ‘El Pais’ – Roma ganó por goleada a Milán y Nápoles. Fundamentalmente por la magistral dirección de Riccardo Muti, al frente de una orquesta y coro del teatro romano que están en estado de gracia.”