Al Teatro Manzoni di Calenzano, la nuova stagione teatrale è “fuori dalle solite rotte”. Questa la “parola d’ordine” scelta dal Teatro delle Donne per un programma ricco ed impegnato che dal 7 dicembre fino al 9 maggio alterna nomi prestigiosi e nuovi talenti, spunti di riflessione e d’impegno civile, osservazioni da più prospettive del complesso universo femminile, al di là di stereotipi e facili slogan. Con un tale slancio, sabato 7 dicembre l’attore non vedente Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari inaugurano la Stagione 2013/2014 portando in scena “In fondo agli occhi” con la regia del grande attore e drammaturgo argentino César Brie. In scena, due solitudini insieme quasi per caso, che raccontano la propria storia, i propri sogni mancati, le proprie debolezze in un bar metafora di un Paese decadente e disorientato.
Un disorientamento da cui qualcuno prova a trovare rifugio grazie a un intervento superiore, come accade in “Judith e l’Angelo”, racconto danzato che Paola Bedoni e Giulia Ciani della Compagnia Xe propongono venerdì 20 dicembre. Oppure chi ha bisogno di scavare nella verità, anche se questo vuol dire mettere inconsapevolmente a rischio la propria vita, come è successo alla giornalista Ilaria Alpi, la cui storia viene rievocata sabato 11 e domenica 12 gennaio dalla produzione del Teatro delle Donne e Officine della Cultura “African Requiem – 20 marzo 1994: appunti di fine giornata”. L’autore e regista Stefano Massini ha immaginato l’attrice Isabella Ragonese vestire i panni della giornalista del TG3 per raccontare una delle tante storie senza giustizia che segnano la Storia d’Italia, a vent’anni dall’accaduto.
Sabato 25 gennaio è la volta di “Peli” di Carlotta Corradi per la regia di Veronica Cruciani, in una pièce dove è la sensualità inaspettata tra due donne (interpretate da due uomini) a prendere il sopravvento sulla quotidianità.
Storie al femminile anche sabato 8 febbraio con Arianna Scommegna protagonista di “Potevo essere io” di Renata Ciaravino, così come venerdì 21 e sabato 22 febbraio per “Senza Gioia” di Ilaria Mavilla con Monica Bauco e Antonio Fazzini e la regia di Ciro Masella.
Sabato 8 marzo“Credoinunsolodio”, evento teatrale-musicale per attrice e orchestra che vede sul palcoscenico Amanda Sandrelli. Uno dei più intriganti testi di Stefano Massini con le musiche originali di Enrico Fink eseguite dal vivo dall’Orchestra Multietnica di Arezzo. Una vera partitura di musiche e parole in cui la passione civile dell’interprete dà vita ai ritratti di tre donne: tre storie intrecciate, tre identità, tre diversità.
Da segnalare il pluripremiato “L’eremita contemporaneo / Made in ILVA”,basato sugli scritti e le testimonianze degli operai dell’ILVA di Taranto, in scena sabato 29 marzo per la regia di Anna Dora Dorno e “Scintille” con Laura Curino su testo e regia di Laura Sicignano che venerdì 9 maggio porta a teatro la voce delle 146 operaie – di cui tante italiane – bruciate alla Triangle Waistshirt Company diNew York nel marzo del 1911.
<<Fondamentale l’impegno per un teatro che sia stimolo critico per la società – afferma Maria Cristina Ghelli, Presidente del Teatro delle Donne – e la promozione di una drammaturgia che rappresenti la contemporaneità, che riveli un universo al femminile mai abbastanza esplorato e alcune tematiche che non possono più essere differite. È proprio nella messa in discussione del potere, nello scoprire le carte di storie nascoste nelle pieghe della Storia, che sta la grande opportunità e il ruolo sociale del teatro. In particolare di un Teatro delle Donne che attraverso i testi che mette in scena ricerca sempre un punto di vista femminile, uno spaccato di società in cui le donne siano protagoniste.
La Regione Toscana riconosce quest’anno il Teatro delle Donne come una delle più qualificate residenze creative del suo territorio. C’è evidentemente una sorta di sinergia fra aree metropolitane in rapida espansione ed evoluzione, come è quella di Calenzano, ed espressioni artistiche votate alla contemporaneità e all’innovazione del linguaggio teatrale; uno scambio creativo e costruttivo che si traduce in crescita culturale e sociale. Per questo il Teatro delle Donne, dopo undici di gestione del Teatro Manzoni, può considerare stabile la propria attività nei fatti e vantare fantastici risultati per questo piccolo grande teatro. Ed ecco in arrivo una stagione stimolante e vivace, ricca di presenze giovani, di talenti affermati, di spunti di riflessione, d’impegno civile; molte le novità assolute, le esclusive regionali, i testi che hanno vinto premi importanti, un viaggio alla ricerca di territori ancora da esplorare e di nuove cause a cui appassionarsi>>.
Il Teatro delle Donne è un centro di produzione drammaturgica contemporanea all’avanguardia. In ventidue anni di attività, in linea con le analoghe iniziative europee, ha messo in piedi il Centro Nazionale di Drammaturgia, un progetto unico in Europa che ha raccolto in un archivio e catalogato più di930 testi di autrici italiane di teatro, ha diffuso testi originali, ha collaborato con le maggiori autrici e autori nazionali, ha dato vita ad un’ampia attività di formazione e produzione teatrale. Ha fondato con Dacia Maraini la Scuola di Scrittura Teatrale.
Dopo aver diretto vari teatri in Toscana, gestisce dal 2002 il Teatro Manzoni di Calenzano, una delle sale più vivaci dell’area metropolitana fiorentina, la programmazione dà centralità alla funzione civile del teatro, alla pluralità dei linguaggi e al valore delle differenze.
L’autore e regista residenteSTEFANO MASSINIè uno degli autori della sua generazione più conosciuti e tradotti al mondo: I suoi testi vanno regolarmente in scena con successo a Parigi, Berlino, New York. Sotto la sua direzione la CalenzanoTeatroFormAzione in pochi anni si è saputa imporre come una delle più solide istituzioni toscane per la didattica del teatro.
INFOLINE: 055.8877213 – 055.8876581
Inizio spettacoli ore 21.15.
Ingresso: interi € 13 – ridotti € 10 // Ridotti € 5 per gli iscritti ai corsi di formazione
NOVITA’: abbonamento a 5 spettacoli a scelta € 40
Prevendita: Circuito Box Office e www.boxol.it // Teatro Manzoni da lun a ven ore 10.00 – 14.00
orario biglietteria teatro: dalle ore 20.00
IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede legale: via Canova 100/2- 50142 Firenze
Sede operativa: TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 – 055.8876581
teatro.donne@libero.it
www.teatrodelledonne.com