Nel cuore della Sanità va in scena il nuovo testo di Manlio Santanelli presentato dalla compagnia di teatro Experimenta per la regia di Riccardo De Luca. “Due signore” racconta la storia di Cibele e Serena, due consuocere. La figlia della prima e il figlio della seconda sono “felicemente” sposati. Le due donne, molto diverse e con gli acciacchi dell’età, sono costrette a vivere insieme in una casa che i figli hanno messo a loro disposizione con la scusa che “possono farsi compagnia”. La convivenza tra le due sottolinea ancor di più la differente estrazione sociale (Cibele è nata ricca mentre Serena ha un’origine contadina). Il quotidiano si trasforma in un continuo battibecco fino all’intervento del destino a regolare il gioco della piéce.
Una scrittura, quella di Santanelli, che riflette sulla condizione degli anziani e che il regista definisce “comitragica”: «Nel senso proprio del contrario di quello che con Corneille possiamo definire “tragicomico”: non un insieme di ingredienti diversi a blocchi prestabiliti ma la storia che va comicamente come la vita va. E quando la vita va come volete che possa andare se non tragicamente? Se nonché la tragedia Santanelli la trasforma in poesia un attimo prima che la commedia torni a riprendersela, con la sua cattiveria e la conseguente inevitabile comicità. E allora piroette e salti mortali da circo Barnum per stare dietro a tutte queste sfumature per far sì che il pubblico possa godere appieno di questa storia, di questi personaggi di funambolici patetici, emarginati umani a tutto tondo, come nello specchio, quanto mai shakespeariano, della vita.
Così, in questa che è una prima assoluta di un testo inedito mai rappresentato, viviamo assieme ai guai e alle tenzoni di queste due anziane signore, campo di battaglia la casa dove sono relegate, più uno sbrigativo e funambolico dottore in visita, con un ingenuo e melomane figlio di dottore al seguito»
con Tinni Auricchio, Caterina De Angelis, Riccarco De Luca, Salvatore Veneruso
regia di
Riccardo De Luca
Info: www.nuovoteatrosanità.it