Sarà il giapponese Eije Oue a salire sul podio dell’Auditorium di Milano, giovedì 30 (ore 20.30), venerdì 31 gennaio (ore 20.00) e domenica 2 febbraio (ore 16.00),alla guida dell’OrchestraSinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
Un gradito ritorno quello di Oue in largo Mahler: il conductor nipponico, allievo e collega di Leonard Bernstein, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, a cominciare dagli Stati Uniti dove ha collaborato con le principali orchestre del Paese, ha diretto infatti laVerdi nella Stagione Sinfonica 2013/04, guidando l’Orchestra anche in una fortunata tournée in Germania e Francia nel 2005.
Per questo 19° programma della Stagione del Ventennale de laVerdi, Oue dirigerà una pietra miliare del sinfonismo di ogni tempo: la Sinfonia n. 6 in La minore di Gustav Mahler, comunemente conosciuta come “Tragica”.
Dopo la monumentale Ottava con Riccardo Chailly del novembre scorso e la Seconda (Resurrezione) della scorsa settimana, sotto la guida di John Axelrod -entrambe suggellate dal sold out per tutte le repliche – laVerdi prosegue così il suo percorso mahleriano che marca in modo significativo la Stagione del Ventennale e che vedrà nuovamente in cartellone il compositore boemo con l’esecuzione – tra marzo e maggio 2014 – della Decima (direttore Claire Gibault) e della Quarta (direttore Oleg Caetani).
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 31,00/13,00).
Giovedì 30 gennaio (Auditorium, Foyer del primo piano, ore 18.00, ingresso libero) si terrà la conferenza di introduzione all’ascolto della Sesta sinfonia di Mahler, relatore LorenzoCasati.
Programma
Il suono dei campanacci di mandrie montane si sente bene nell’immensa architettura della Sesta sinfonia di Mahler. Di regola quel brusio emerge da un tessuto orchestrale che si mantiene lieve, in “piano” o “pianissimo”, a suggerire un’estasi bucolica che sbuca quando attorno scorrono le tragedie della vita. Più complesso è percepire i veri e propri colpi di martello richiesti in partitura e che, per quanto s’ingegni il percussionista, nel finale di solito si perdono in mezzo al boato di ottoni e altre percussioni. Così, in esecuzioni dal vivo, i colpi del destino fatale sono talvolta sferrati da un ben visibile martello che nasconde la sua anima di ferro entro un enorme simulacro in gommapiuma. Campanacci e martello sono soltanto il lato curioso e a suo modo folkloristico della Sesta, che comunque è una delle più intense sinfonie di Mahler. Nei suoi quattro movimenti canonici, è perfino una delle più compatte ed equilibrate, pur con i suoi circa ottanta minuti di durata e con il monumentale Finale che tutto riassume e contiene, e che legittima il meritato sottotitolo “Tragica”.
Enzo Beacco
La Sinfonia n. 6 di Mahler è stata scritta tra il 1903 e il 1904, rivista nel 1906. Prima esecuzione ad Essen, in Germania, il 27 maggio 1906, con la direzione dell’autore.
L’ultima esecuzione de laVerdi è dell’ottobre 2010 (direttore Paul Daniel).
Biografie
Eiji Oue. Nato in Giappone, ha preso lezioni di piano fin dall’età di quattro anni. A 15 è entrato nella Taho School of Music come “Performance major” iniziando gli studi di direzione d’orchestra con Hideo Saito, già insegnante di Seiji Ozawa. Nel 1978 fu invitato proprio da Ozawa a trascorrere l’estate studiando al Tanglewood Music Centre di Boston, dove incontrò Leonard Bernstein, che divenne suo mentore e collega, dividendo con lui il podio durante tre tournée internazionali alla Scala, alla Vienna State Opera, all’Opéra de Paris-Bastille, a Mosca, San Pietroburgo, Berlino, Roma e in altre capitali europee. Nell’estate 1991 è assistente di Bernstein nella creazione del Pacific Music Festival di Sapporo, in Giappone, diventando Direttore stabile dell’orchestra del Festival. è Direttore Emerito della Osaka Philharmonic Orchestra, dopo esserne stato Direttore Musicale dal 2003 al 2011, e della NDR Radio Philharmonic Orchestra di Hannover, dopo undici anni come direttore musicale (1998-2009). Ha inoltre ricoperto il ruolo di Direttore Musicale della Erie Philharmonic Orchestra della Pennsylvania (1991-1995), Direttore Musicale della Orchestra del Minnesota (1995-2002) e Direttore musicale della Orchestra Sinfonica de Barcelona y Nacional de Catalunya (2006-2010). È stato inoltre Direttore Musicale del Grand Teton Music Festival nel Wyoming 1997-2003, dove ha creato eventi fra i più amati del Festival estivo. Negli Stati Uniti lavora con le più prestigiose orchestre, tra cui la New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Los Angeles Philharmonic e le orchestre sinfoniche di Detroit, Saint Louis, Montreal e Toronto. In Europa ha diretto, oltre a laVerdi, la Frankfurt Radio Symphony Orchestra, Gewandhausorchester di Lipsia, l’Orchestra Sinfonica della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, la Oslo Philharmonic, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Nazionale di Spagna, Swedish Radio Symphony, la Filarmonica di Monaco, e le orchestre della Deutsche Oper di Berlino e WDR di Colonia. Nel 2005 ha debuttato al Festival di Bayreuth con Tristan und Isolde. I principali avvenimenti delle ultime stagioni includono tour in Giappone e Sud America con la NDR Philharmonic, i suoi debutti alla Orquesta Sinfonia Brasileira, Teatro Colon di Buenos Aires e Shanghai e Guangzhou Symphony Orchestra, esibizioni con il Konzerthausorchester di Berlino, l’Orchestra Tonkuenstler di Vienna, MDR Sinfonieorchester Leipzig, l’Orquesta Sinfonica de Castilla y Leon e la Junge Deutsche Philharmonie e una produzione di Die Fledermaus alla Nikikai Opera di Tokyo. Nella stagione 2013/14 compie un tour delle principali città europee con la Tokyo Philharmonic Orchestra e ritorna alla Bern Symphony, alla Filarmonica di Varsavia, Barcelona Symphony e Guangzhou Symphony Orchestra. Ha effettuato numerose incisioni con la Minnesota Orchestra avendo tra l’altro in repertorio Bernstein, Stravinskij, Mahler, Strauss, Copland e Rachmaninov. Con la NDR di Hannover ha registrato musiche di Antheil, Martinu, Schnittke e i Lieder di Strauss con la soprano Michaela Kaune. Per la DG ha registrato i concerti per violino di Paganini e Spohr con Hilary Hahn. Ha una passione particolare per il lavoro con i giovani musicisti e dal 2000 è professore di direzione d’orchestra alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover. Tra i suoi numerosi premi e riconoscimenti si ricordano nel 1980 il Koussevitzky Prize a Tanglewood, nel 1981 il primo premio e l’Hans Haring Gold Medall al Mozarteum di Salisburgo. Nel novembre 2005 ha ricevuto il Premio Praetorius Music from Land, Bassa Sassonia.
Il Maestro Oue ha già diretto l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nella Stagione 2003/04, con un programma dedicato al Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Bartók e alla Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36 di Čajkovskij, e nella Stagione 2005/06 in tournée in Francia e in Germania.
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
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