In tempo di matrimoni in crisi, sul palco del Martinitt i riflettori tornano a puntare su matrimoni che sembrano non andare nemmeno in porto. Ma non è detta l’ultima parola… Incurante del luogo comune che vuole la suocera maestra nel tramare, qui è il padre dello sposo a decidere i giochi. La futura nuora sembra incorruttibile ma lui non si arrende e ne vedremo delle belle.
IL PADRE DELLO SPOSO è una commedia di Gianluca Tocci, con la regia di Gianni Corsi e con Massimo Bonetti, Angela Di Sante e Gianluca Tocci.
Nella Roma dei giorni nostri si annodano cravatte e impuntano fiori: c’è un matrimonio in vista. Il più emozionato, a sorpresa, pare il padre dello sposo, palazzinaro della vecchia guardia che si gongola all’idea che il figlio convoli a nozze con la figlia di un costruttore di successo. Non sa però che non si devono fare i conti senza… la sposa! Che irrompe infuriata al grido di “Io non ti sposo più”. La domanda per lo sposo è “Che succede?”, per il papà “Che fare?”. La risposta, “agire”. Tutto dipenderà proprio dallo suocero in sospeso, che dimostrerà saggezza nel tentare di rimettere ogni cosa al suo posto.
Info e prenotazioni:
TEATRO MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10
Orario spettacoli: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 16.30 e ore 21, domenica ore 18.
Biglietteria: da martedì a sabato ore 10-20, domenica ore 15-17.30; lunedì chiuso.
Ingresso: 20 euro
Abbonamenti a partire da 100 euro per 11 spettacoli.
Il Martinitt
Un “piccolo” teatro dai grandi numeri (20.000 spettatori lo scorso anno e già 1300 abbonamenti in sole 3 stagioni) che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori tra i 18 e i 45 anni, residenti in Lombardia. In premio la soddisfazione di veder il proprio testo diventare un vero e proprio spettacolo, che andrà in tournée in varie piazze d’Italia.