Dopo il fragore e lo scintillio del Capodanno partenopeo vissuto in superficie, basti pensare ai quattro punti-discoteca dove ballare al ritmo di musica commerciale, latino-americano e revival ‘70-’80, tra luminarie splendenti e traffico cittadino, è ora di rilassarsi protetti dal ventre di Napoli, con luci soffuse ed una musica raffinata ma anche trasversale, a cui avvicinarsi appare davvero semplice e, proprio per questo, godibilissima davvero per tutti.L’appuntamento è per sabato 4 gennaio alle ore 21.00. Dove? Al Museo del Sottosuolo di Napoli.E’ la musica di Mario Romano Quartieri Jazz, che per questo inizio di anno in musica propone una selezione di brani dal suo ultimo lavoro ‘E strade cà portano a mare (edito da GRAF) nell’attesa dell’uscita del nuovo stuzzicante lavoro discografico.Squadra che vince non si cambia. Tra le volte, i cubicoli e le cisterne risuoneranno ancora una volta le note del Trio con Mario Romano alla chitarra manouche, Gianluca Capurro alla chitarra e Ciro Imperato al basso. A questa formazione si aggiungeranno le armonie della formazione Orkestrine con Caterina Bianco al violino, Martina Mollo alla fisarmonica, le due anime in rosa del gruppo, Emiliano Barrella al cajon e Luigi Esposito alla melodica.Ritmi avvolgenti che vanno dalle atmosfere spagnoleggianti, romantiche, misteriose, a tratti struggenti, di “Cammen” a quelle “peperine” di “Mambo Italiano” che schiacciano l’occhio alla sensualità ed alle movenze, condite di ancheggiamenti, di Sofia Loren.Suoni gitani e multietnici che non dimenticano mai da dove questo progetto è partito, da dove tutto è cominciato e mantengono una forte radice territoriale, che affonda lì, proprio nel vociare e nelle nenie dei vicoli partenopei.Un gioco di suoni che rimbalzeranno in maniera suggestiva dal Trio all’Orkestrine, amplificati dagli anfratti che caratterizzano gli ambienti del Museo del Sottosuolo. Ospite, poi, dell’Orkestrine Antonella Monetti, alias Dolores Melodia.In quest’occasione gli spettatori potranno ammirare i tesori custodite nelle teche del museo, tra le pipe dei cavatori, le lanterne, i pisoliti, i geodi e le altre formazioni minerali, e le testimonianze della seconda guerra mondiale, caratterizzati da elmetti protettivi, armi e resti di un’antica farmacia. Ai muri picconi e piccozze di diverse fogge e dimensioni, in grado di spaccare anche la roccia più coriacea e piegarla alle esigenze umane.Poi giù, lungo una scala, fino ad arrivare al cuore pulsante delle viscere partenopee, a ben 25 metri di profondità.Il viaggio tra le note e tra i Paesi che esse richiamano, sarà accompagnato da altre note, che questa volta solleticano le papille gustative, con un flavour molto particolare. Si tratta del gusto deciso dei vini rossi offerti dal Wine Bar Scagliola, di Nicola Scagliola e Pasquale Brillante, main partener del Museo del Sottosuolo che propongono azzeccati abbinamenti tra caratteristiche organolettiche del vino e del cibo, in grado di esaltarne il sapore.Ed ancora le golosità della pizzeria Ciccio & Sons e l’accoglienza di elevata qualità del B&B Civico 16, sponsor del Museo.Un viaggio tra musica, storia e gusto che prevede una quota di partecipazione davvero accessibile: 12 euro.Per cominciare ad addentrarsi nelle atmosfere della serata vi invitiamo a cliccare i seguenti link:http://www.youtube.com/watch?v=rgLZqan66ek&feature=c4-overview-vl&list=PL4321A71740CFBA73http://www.youtube.com/watch?v=5YuVXRpdfJs
Per maggiori informazioni e prenotazione obbligatoria:
Piazza Cavour, 140 – 80137 | Napoli
La prenotazione va effettuata via mail all’indirizzo booking@ilmuseodelsottosuolo.com (indicando almeno un nome e cognome di riferimento, un recapito telefonico, una mail ed il numero totale dei partecipanti).
Per maggiori informazioni sulle attività del Museo del Sottosuolo: www.ilmuseodelsottosuolo.com, info@ilmuseodelsottosuolo.com