Il Teatro dell’Opera di Roma dedica due appuntamenti a quattro grandi maestri della musica di tutti i tempi. Due serate per tracciare un lungo percorso musicale dal genio del Barocco Bach, per giungere fino all’eclettismo del XX secolo di Bernstein, passando per Schubert e Rossini.
Venerdì 31 gennaio, alle ore 20, il Coro e l’Orchestra del Teatro dell’Opera diretti dal maestro Roberto Gabbiani si esibiscono in un concerto che elenca la Cantata n. 151 (Salmo 51) di Johann Sebastian Bach dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi – il compositore tedesco fu appassionato studioso della musica italiana – per archi, basso continuo, due soli e coro femminile: nel ruolo solista Elisa Balbo e Marina Comparato; D 714 Gesang der Geister uber den Wassern, per coro maschile, viole, violoncello e contrabbasso composizione che Franz Schubert ultimò nel 1821 su testo di Goethe, esempio perfetto di simbiosi tra poesia e musica;Chichester Psalms, per coro, arpa, organo e percussioni di Leonard Bernstein, composti nel 1965 per il Festival musicale della Cattedrale di Chichester sede di un’antica tradizione di musica vocale e per organo.
Mercoledì 5 febbraio al Teatro Costanzi, alle ore 20, gli artisti del Coro del lirico capitolino, diretti dal maestro Roberto Gabbiani, eseguono la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, nella versione per soli, coro, due pianoforti e harmonium. Al pianoforte lo stesso maestro Gabbiani, insieme al maestro Gea Garatti Ansini; all’harmonium, Antonio Maria Pergolizzi. Voci soliste Elisa Balbo, Marina Comparato, Giorgio Misseri, Dario Russo. La Petite Messe composta nel 1863, cinque anni prima della morte del Maestro pesarese, definita dallo stesso compositore un “peccato di vecchiaia”, può essere considerata il testamento spirituale di Rossini.
Il prezzo dei biglietti per entrambe le serate è di 20 euro (ridotto per studenti e anziani, 15 euro). Info: www.operaroma.it