L’anno nuovo porta a Santa Cecilia un esordio veramente speciale: per la Stagione di Musica da Camera (venerdì 10 gennaio ore 20,30) sul palco della Sala Sinopoli debutta il Sestetto Stradivari in un programma interamente dedicato ai due Sestetti di Johannes Brahms.
Se è vero che gli anni giovanili di Brahms sono dominati dalla presenza del pianoforte (sia da solo che inserito in complessi cameristici) è anche vero che, prima della grande stagione sinfonica, il catalogo della sua musica da camera registra la presenza di una importante, anche se esigua, produzione per soli archi; ad aprire questa nuova “stagione” sono proprio due Sestetti, rispettivamente op. 18 e op. 36.
La scelta di affrontare proprio un Sestetto come prima prova nel campo cameristico per soli archi si spiega con la volontà da parte di Brahms, di utilizzare un organico vario ed allo stesso tempo omogeneo, aperto alle più impegnative combinazioni polifoniche, ma comunque concentrato in un ambito ben definito.
Il Sestetto n. 1 op. 18 nacque tra il 1859 e il 1860 ad Amburgo e Bonn, e la prima esecuzione ebbe luogo il 20 ottobre 1860 a Hannover ad opera del suo dedicatario, il grande violinista Joseph Joachim; la pubblicazione seguì nel dicembre 1861.
Il Sestetto n. 2 op. 36, iniziato da Brahms nell’estate del 1864 a Baden-Baden, fu portato a termine nell’inverno successivo a Vienna. Pubblicato da Simrock nel 1866, fu eseguito per la prima volta a New York, ma la presentazione «ufficiale» ebbe luogo a Vienna il 3 febbraio 1867.
Composto da professori dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Sestetto Stradivari si è costituito nel dicembre 2001 in occasione dei concerti organizzati nell’ambito della Mostra Internazionale “L’arte del violino” tenutasi a Castel Sant’Angelo in Roma.
L’affiatamento, la coesione e la passione profusa per l’impegno hanno fatto sì che quello che doveva essere un evento occasionale si sia trasformato in un progetto di più ampio respiro che ora vede il Sestetto impegnato in concerti per importanti istituzioni concertistiche nazionali ed internazionali.
Negli ultimi anni, il Sestetto è stato invitato da prestigiose associazioni quali l’Associazione Musicale Alessandro Scarlatti di Napoli, il Festival Paganiniano di Carro (GE) dove il Sestetto ha eseguito in prima assoluta “SELAH” – brano dedicato al Sestetto da Alessandra Bellino, gli “Amici della Musica di Montegranaro”, gli “Amici della Musica di Firenze”, i “Concerti d’Altamarca” – dove ha suonato nella storica Abbazia di Follina, il Palau de la Musica di Valencia. Il Sestetto ha partecipato a varie edizioni della “Notte Bianca” e della “Notte dei Musei” a Roma suonando a Palazzo Braschi e a Palazzo Barberini, ottenendo grande successo di critica e di pubblico.
Su invito di Mario Brunello il Sestetto ha suonato nella meravigliosa cornice dei Laghetti di Bombasel di fronte a mille persone durante il Festival 2010 de “I Suoni delle Dolomiti”.
Il Sestetto Stradivari è regolarmente invitato a tenere masterclass di musica da camera ed è Artista in residenza presso “Villa Pennisi in Musica” ad Acireale (CT).
Questo è il suo debutto nella Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Venerdì 10 gennaio 2014 ore 20,30
Sestetto Stradivari
David Romano, Ingrid Belli – violini
Raffaele Mallozzi, David Bursack – viole
Diego Romano, Sara Gentile – violoncelli
Brahms Sestetto n. 2 op. 36
Sestetto n. 1 op. 18
Biglietti da 18 a 38 euro – Infoline 068082058