Mercoledì 29 gennaio alle ore 18.00 nella sala Squarzina del Teatro Argentina, Concita De Gregorio è la seconda protagonista della rassegna Singolarità del Femminile, il ciclo di incontri ideati e condotti dalla scrittrice e giornalista Emilia Costantini, dedicati all’universo femminile per raccontare le donne sempre più protagoniste della realtà civile e sociale, sempre più presenti e competitive nel campo lavorativo.
Giornalista, scrittrice di successo e conduttrice dal settembre scorso su Rai 3 del programma di letteratura e cultura Pane quotidiano, Concita De Gregorio ha dedicato spesso la sua attenzione ai temi, ai problemi, alle emergenze sociali che riguardano le donne. Oltre ad essere una delle fondatrici del movimento Se non ora quando, gran parte della sua attività giornalistica è sempre stata molto impegnata nel denunciare i fenomeni di violenza, prevaricazione, ingiustizia e abuso. E anche al centro del suo testo teatrale Malamore, interpretato da Lucrezia Lante della Rovere e andato in scena nella stagione passata, ha voluto raccontare storie ordinarie e straordinarie di donne e del loro non facile rapporto con gli uomini: «Le donne – scrive la De Gregorio – hanno più confidenza con il dolore. È un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da essere quasi amico…».
Sposata e madre di quattro figli maschi, la giornalista deve conciliare, come tante altre donne, la sua movimentata vita professionale con quella privata e domestica: è possibile coniugare femminilità e mente, impegno lavorativo e famiglia, amore materno-coniugale e ambizione, cuore e ragione?
Durante l’incontro non mancheranno le domande da parte del pubblico in sala e nemmeno il punto di vista maschile. Ed infatti, a dialogare con la protagonista in scena sarà Michele Mirabella, celebre personaggio televisivo, scrittore e drammaturgo, che avrà il compito di commentare, chiosare, riflettere, rintuzzare, controbattere e magari anche polemizzare con quanto verrà affermato. Perché le donne devono sempre confrontarsi con gli uomini.