con Evelina Nazzari, Maddalena Recino
Scene e costumi Lodovica Cantono di Ceva
Consulente musicale Francesco Crisafulli
tecnico luci Marco Zara
regia Angelo Libri
Due donne su una scena coperta di fogli stracciati, stropicciati come la loro vita di madri in perdita, si affaccendano alla ricerca di un senso che non è più; rovistando nel passato raccontano i moti del loro dolore sforzandosi di ipotizzare un futuro. Cercando tra le carte bianche trovano ricordi, oggetti che sembrano formarsi dal nulla, tutto è carta, fragile, sottile, corruttibile. Nella messa in scena di Angelo Libri non c’è spazio per i sentimentalismi, il dolore arriva graffiante su un letto di rabbia e di sarcasmo, le due attrici Evelina Nazzari e Maddalena Recino, si muovono nella scena realizzata da Lodovica Cantono Di Ceva, in una dinamicità tipica dei passaggi mentali, entrano ed escono dalla grande cassa fatta di legno e corde realizzando metafore di vita e morte sempre diverse. A più riprese, durante lo spettacolo, lo sguardo senza mediazioni delle attrici, punta sul pubblico e si appella allo spettatore come a un “soggetto guardante” fuori da ogni voyerismo, perché il dolore della perdita di un figlio, che porta con se’ tutto il dolore del mondo, può essere solo partecipato e non descritto, ed è in un lungo momento di silenzio spoglio da ogni possibile rabbia che le donne restituiscono, a chi degli astanti è in grado di sentire, la verità della loro condizione dolorosa.
In scena al Teatro Sala Uno (Piazza di Porta San Giovanni 10, tel. 06/70475672, info@salauno.it) dal 4 al 16 febbraio. orario spettacoli dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 18, lunedì riposo. Biglietti: intero euro 12, ridotto euro 8, tessera associativa euro 2.
Teatro Sala Uno
Piazza di Porta S.Giovanni 10 – Roma
tel. 06/70475672