da Wislawa Szymborska
regia di Licia Maglietta
scelta ed esecuzione delle musiche Angela Annese
a cura di Charlie Owens
Domenica 16 febbraio 2014, alle ore 16, lo Spazio Teatro NO’HMA Teresa Pomodoro presenta il primo dei tre nuovi e speciali appuntamenti domenicali, a cura di Charlie Owens, per celebrare i 20 anni di attività insieme al suo pubblico.
Sul palcoscenico di via Orcagna sarà la straordinaria Licia Maglietta a portare in scena in un reading elegante i versi universali ed evocativi di Wislawa Szymborska, premio Nobel 1996, in unlungo respiro poetico cantato all’orecchio di ogni spettatore.
Un originale lavoro che intreccia magicamente voce, poesia e musica, toccando con i suoi toni tutte le sfumature della poetica della Szymborska.
Scelta ed esecuzione delle musiche Angela Annese
È da tempo che ogni tanto torno a leggere Wisława Szymborska.
Avevo raccolto parte del suo lavoro e lo avevo anche letto in pubblico. Ora torno a lei con un’ispirazione diversa, più chiara, e con un desiderio più profondo (“ogni sapere da cui non scaturiscono nuove domande / diventa in breve morto, perde la temperatura che favorisce la vita”).
Ogni volta che scivolo nei suoi versi è come se mi guardassi attorno in nuovi spazi che mi lasciano liberamente, laicamente, dubbiosamente e non definitivamente riflettere sulla vita, la morte e sul senso di un universo in apparenza governato dall’assoluta casualità.
Amo il suo stupore che si traduce nel vedere in ciò che è ordinario l’insolito, l’enigmatico, il prodigio e amo il suo forte e profondo senso degli altri (“quattro miliardi di persone su questa terra, / e la mia immaginazione è uguale a prima. / Se la cava male con i grandi numeri. / Continua a commuoverla solo la singolarità”.).
Amo la sua ironia, concetto vasto, che non si confonde mai con il dileggio, lo scherno, il disprezzo dell’altro (“io stessa rido un po’ di me e un po’ di voi. Ma non dimentico mai di ridere prima di tutto di me.”).
Ho scritto dunque un unico lungo respiro poetico, cantato all’orecchio di ogni spettatore.
Le singole poesie legate insieme dalla mia memoria attraverso i Suoi giochi verbali, assonanze e ritmi hanno trovato il loro nuovo spazio in questa Ballata, un lungo canto in prima persona come in prima persona è il canto di Fryderyk Chopin al pianoforte (“Sareste sbalorditi / dal mio virtuosismo al pianoforte”, Elogio dei sogni), che alle parole fa da contrappunto. Un canto limpido e profondo, lucidamente appassionato, nel quale l’idioma quotidiano sa trasformarsi in una lingua poetica capace di illuminare il cuore delle cose.
Licia Maglietta
Le poesie di Wisława Szymborska sono pubblicate in Italia dagli editori Adelphi e Scheiwiller,
nella traduzione di Pietro Marchesani
Le protagoniste Licia Maglietta è stata protagonista in spettacoli di Mario Martone, Toni Servillo, Elio De Capitani, Carlo Cecchi, interpretando testi di Shakespeare, Molière, Camus, Büchner, Goldoni, Pirandello, Moscato. Sempre a teatro, dal 1984 in poi, i suoi lavori di drammaturgia,regia e scenografia degli spettacoli Delirio Amoroso (1995), monologo tratto dall’opera di Alda Merini per oltre dieci stagioni nei teatri italiani, L‘uomo atlantico di Marguerite Duras, Lamia di Luisa Stella, Una volta in Europa di John Berger, Vasta è la prigione di Assia Djebar, Digiunare, divorare di Anita Desai, Manca solo la domenica di Silvana Grasso, La grande occasione da Alan Bennett, Il difficile mestiere di vedova da Silvana Grasso, L’isola di Arturo da Elsa Morante. Al cinema è stata protagonista fra gli altri con Mario Martone, di Morte di un matematico napoletano (1992), Rasoi (1993), L’amore molesto (1995); con Silvio Soldini, di Le acrobate (1997), Pane e tulipani (2000), Agata e la tempesta (2004); con Antonio Capuano, di Luna Rossa (2001); con Susanna Tamaro di Nel mio amore (2004). Con Pane e tulipani ha vinto nel 2000 il premio David di Donatello come miglior attrice protagonista. È stata la voce italiana della madre in Persepolis (2008), film d’animazione, Premio della giuria al Festival di Cannes del 2007. La pianista |
Spazio Teatro NO’HMA Teresa Pomodoro
Via Andrea Orcagna 2, Milano
ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
è consigliabile prenotare tramite telefono o via mail
0245485085/ 0226688369 – nohma@nohma.it