Un capolavoro assoluto La Petite Messe Solennelle, nella versione per due pianoforti, composta da Gioachino Rossini in tarda età, con il gusto e il piacere di creare un gioiello musicale “piccolo” e “solenne” allo stesso tempo: la Petite Messe, composta nel 1863 cinque anni prima della morte del Maestro pesarese, definita dallo stesso compositore un “peccato di vecchiaia”, può essere considerata il testamento spirituale di Rossini, forse già presago della sua prossima morte.
Un concerto da non perdere al Teatro dell’Opera mercoledì 5 febbraio, alle ore 20, che vedrà sul podio e al piano il Maestro Roberto Gabbiani, alla direzione del Coro del Teatro dell’Opera; al secondo pianoforte il Maestro Gea Garatti Ansini; all’armonium, Antonio Maria Pergolizzi. Voci soliste Elisa Balbo, Marina Comparato, Giorgio Misseri e Dario Russo. Biglietto d’ingresso 20 euro; 15 per giovani fino a 25 anni, studenti fino a 30 anni, adulti oltre i 65 anni.