Dal 27 febbraio al 2 marzo 2014 la programmazione del Teatro Cantiere Florida di Firenze è interamente dedicata a “Traversar Confini”, focus sulle abilità differenti attraverso il teatro e la danza. Un progetto che coinvolge tutti gli organismi artistici della residenza creativa multipla FLOW, sostenuta dalla Regione Toscana e unica esperienza nel territorio comunale. La quattro giorni di Traversar Confini si articolerà quindi su tre diverse sezioni, espressione degli organismi che la animano: Prosa, Danza e Materia Prima.
Si parte giovedì 27 febbraio, alle ore 21.00 Giulio D’Anna in collaborazione con Versiliadanza presenta Parkin’son, vincitore del Premio Equilibrio 2011, del Premio Danza & Danza 2012 e recentemente del Premio Anticorpi XL CollaborAction 2013. Cosa raccontano due corpi essendo, allo stesso tempo, l’uno l’idea del futuro e l’altro il suo passato? Giulio D’Anna in scena con il padre Stefano, terapista di 64 anni senza una formazione in danza: due generazioni a confronto, un padre e suo figlio per raccontarsi attraverso il corpo. Padre e figlio D’Anna, come se uscissero da una delle storie di “Vite di uomini non illustri” di Giuseppe Pontiggia, esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia.
Si prosegue venerdì 28 febbraio, alle ore 21.00 con la Compagnia Teatrodilina e Zigulì (Premio Inbox 2013) con Francesco Colella per la regia di Francesco Lagi, spettacolo inserito nella rassegna Materia Prima. Un diario intimo che racconta un’esperienza estrema di paternità, il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile. Parla della possibilità e della capacità di queste due persone di contaminarsi l’uno con l’altro. Il testo di Massimiliano Verga è un testo vivo, che non dà appigli per trame o drammaturgie articolate. È fatto di spunti e di frammenti, di cocci e di slanci emotivi. Non ci sono manuali che possano raccontare i due personaggi, c’è solo un rapporto vivo tra due individui. Il padre e il figlio sono due sconosciuti che qualcuno o qualcosa ha costretto a conoscersi. Il mondo del figlio, come quello di ogni figlio, è per il padre un mondo apparentemente impenetrabile. E il mondo del padre è altrettanto indecifrabile, per il figlio. Di questo mistero parla Zigulì.
In occasione della messa in scena di Zigulì al Teatro Cantiere Florida, venerdì 28 alle ore 14,30 presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia (via Laura, 48),Massimiliano Verga e Francesco Lagi dialogheranno con la Prof.ssa Luana Collacchioni. Tema dell’incontro “Disabilità e comunicazione”.
Sabato 1 marzo, sempre alle ore 21.00 va in scena la Prosa con Amalia e basta di e con Silvia Zoffoli. Vincitore del Premio Monologhi Sipario-Autori Italiani, del Premio Testo Teatrale InediTO Colline di Torino e del 2° premio Teatro e disabilità, lo spettacolo racconta la storia di una giovane donna e il suo percorso di accettazione di sé. Amalia lavora come hostess di museo. Una giornata che le sembra non passare mai è occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita, quella di una ragazza come tante, che però non è come le altre: Amalia, infatti, è sorda dalla nascita. Disabilità “invisibile”, con risvolti talvolta tragicomici, la sordità è per lei una diversità con la quale confrontarsi non solo rispetto agli udenti, ma anche rispetto agli altri sordi, e soprattutto un’occasione per fare i conti con la propria identità di persona, per riuscire infine ad accettarsi per quella che è: Amalia e basta.
Il focus Traversar Confini si conclude domenica 2 marzo, alle ore 21.00 con la Danza di La Pazza Gioia di Julie Ann Anzilotti/Compagnia Xe, spettacolo dedicato a Pina Bausch. Un lavoro sulla gioia e sulla paura, sull’incontro dei sentimenti con la natura e il segno grafico che ne tratteggia i contorni. La gioia non costa nulla, è libera, è contagiosa, è naturale. Forse una stravaganza per i nostri tempi, ma ancora un’emozione irrinunciabile che testimonia quanta vita c’è sul palcoscenico e nelle “Personae”, a prescindere dalle loro ‘abilità’. Proprio dal progetto “Personae” promosso dal Comune di San Casciano, in collaborazione con la Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti nasce infatti l’esperienza di un laboratorio che fa incontrare teatrodanza e giovani diversamente abili. Un percorso espressivo che, attivo dal 2000, è maturato sulla scena proprio con La pazza gioia.
Giovedì 27 febbraio, ore 21 | PARKIN’SON
concept e direzione di Giulio D’Anna
creazione e performance di Giulio e Stefano D’Anna
assistente direzione e produzione Agnese Rosati
musiche originali di Maarten Bokslag
disegno luci e scene di Theresia Knevel e Daniel Caballero
produzione Fondazione Musica per Roma Stichting Gillen
in collaborazione con Officina Concordia (un progetto di Comune di San Benedetto del Tronto e AMAT) e Civitanova Casa delle Danza (progetto di Civitanova Danza/AMAT)
con il supporto di Danceworks di Luana Bondi-Ciutti, Anna Maria Quinzi.
Venerdì 28 febbraio, ore 21 | ZIGULìregia Francesco Lagitratto da Zigulì di Massimiliano Verga – Ed. Mondadoricon Francesco Colelladisegno sonoro Giuseppe D’Amatoscenografia Salvo Ingalaaiuto regia Leonardo Maddalenaadattamento Francesco Lagi
Sabato 1 marzo, ore 21 | AMALIA E BASTA
testo, regia, interpretazione Silvia Zoffoli
scene Leonardo Carrano
disegno luci Camilla Piccioni
costumi Maria Grazia Lasagna Mancini
strutture scenografiche Carlo e Roberto Zoffoli
assistente alla regia Ilaria Montagna
produzione Associazione Culturale “Falesia Attiva”
Domenica 2 marzo, ore 21 | LA PAZZA GIOIA
coreografia e regia Julie Ann Anzilotti
interpreti Marco Bandinelli, Emanuele Checcucci, Giulia Ciani, Martina Ermini, Damiano forni, Filippo Gori, Francesca Lentucci, Enrico Mancini, Francesco Margarolo, Manola Nunziati, Alessandra Passanisi, Carolina Pippucci, Federica Salvini, Timothy Ward-Booth, Jacopo Wurtzel
collaborazione artistica Giulia Ciani, Martina Ermini, Francesco Margarolo
testi a cura degli interpreti
musiche M. Ribot, J. Lourie, M. Buffetti
video Helga Maestrini
light designer Alessandro Ruggiero
sound designer Roberto Nigro
con il sostegno di Comune di San Casciano Val di Pesa, Regione Toscana, Progetto Teatro per il Teatro, Banca del Chianti Fiorentino, Associazione Per Crescere Insieme.
Biglietti 15/12 €
TEATRO CANTIERE FLORIDA
Via Pisana 111/R – 50143 Firenze
+39.055.7135357 –www.teatroflorida.it
Orari della biglietteria
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 in orario continuato.
Nei giorni dello spettacolo il botteghino sarà aperto dalle ore 19.00 alle ore 21.00.
Prevendita e prenotazioni
I biglietti inoltre sono acquistabili presso tutti i punti vendita del circuito Boxoffice e online su Boxol.
È possibile effettuare la prenotazione telefonica chiamando il numero 0557130664 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle ore 18.00 o scrivendo una mail aprenotazioni@teatroflorida.it specificando nominativo, titolo e data dello spettacolo, numero di posti richiesti e numero di telefono.