Venerdì 28 marzo, alle 20, per la prima volta sul palco del Teatro Costanzi andrà in scena Maometto II di Gioachino Rossini. Dirigerà il Maestro Roberto Abbado.
A curare la regia, le scene e i costumi, l’allestimento è del Teatro la Fenice, sarà Pier Luigi Pizzi; il cast vedrà Juan Francisco Gatell alternarsi con Giulio Pelligra nel ruolo di Paolo Erisso; Marina Rebeka e Carmela Remigio interpreteranno Anna; Alex Esposito sarà Maometto II in alternanza con Roberto Tagliavini; nel ruolo di Calbo si alterneranno Alisa Kolosova e Teresa Iervolino.
Maometto II fu composto nel 1820: si tratta della penultima «opera napoletana» e già si avvertono le suggestioni romantiche tipiche della successiva produzione.
Maometto II, dopo la prima del 28 (ore 20), sarà replicato domenica 30 marzo (ore 16.30), martedì 1 aprile (ore 20), giovedì 3 (ore 20), sabato 5 (ore 18), domenica 6 (ore 16.30), martedì 8 (ore 18). Info: www.operaroma.it
La storia del Maometto II si svolge a Negroponte, nella seconda metà del XV secolo, durante l’assedio della città da parte dei turchi. Il provveditore veneziano Paolo Erisso decide di resistere a oltranza spalleggiato dal suo comandante Calbo, innamorato di sua figlia Anna. Costei però è invaghita di Uberto di Mitilene, un uomo misterioso conosciuto a Corinto. Grande sarà lo stupore della ragazza quando, rifugiatasi in una chiesa per volere di Erisso che le lascia un pugnale così da uccidersi prima di cadere in mano nemica, si accorge che Maometto e Uberto sono la stessa persona.