Una settimana di danza a Napoli – sei giorni e oltre una dozzina tra spettacoli, performance e incontri – da martedì 4 a domenica 9 marzo, in due spazi teatrali storici dell’avanguardia teatrale nei quartieri spagnoli, Sala Assoli e Teatro Nuovo.
La rassegna QUELLI CHE LA DANZA coinvolge molti coreografi e danzatori in un attraversamento dei linguaggi della danza e della coreografia più diversi, dal classico al contemporaneo, fino all’hip hop e alla giocoleria.
Gli spettacoli propongono e compongono un racconto di questioni biografiche, filosofiche, scientifiche, antropologiche attraverso i segni e le proposte di danzatori e coreografi, non solo campani, tra i più innovativi del panorama nazionale: Enzo Cosimi, Claudio Malangone, Alessandro Certini e Charlotte Zerbey per Company Blu, Maria Grazia Sarandrea, Alessandro Sciarroni, Giulio D’Anna, Marisa Ragazzo dei DACRU, Davide Calvaresi, Alessia Lovreglio e Lara Russo, Petros Gallias per Iros Aggelos, Giovanna Velardi, Simona Lisi e Nicoletta Cabassi, Michele Merola.
La rassegna QUELLI CHE LA DANZA è promossa e distribuita dal CDTM Circuito Campano della danza, sotto la direzione di Mario Crasto De Stefano.
La danza in Italia e in campo internazionale diventa sempre più linguaggio universale, andandosi a sovrapporre e confondendosi nell’ambito della programmazione dei festival e dei teatri con analoga potenza espressiva e di ricerca. In Campania, la danza non ha ancora raggiunto la diffusione e la circuitazione che merita e ancora pochi spettacoli raggiungono le programmazioni ufficiali.
Da gennaio a maggio, in Campania, QUELLI CHE LA DANZA è quindi una vera e propria invasione: 8 città, 10 teatri per circa 40 spettacoli e perfomance che vedono coinvolte più di 30 fra compagnie e giovani performer provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi europei (Albania, Grecia, Belgio). Un progetto complessivo che mette a confronto variazioni sul classico e sul contemporaneo, rispecchiando e rinnovando le diverse vocazioni territoriali, in una geografia regionale che tocca vari comuni, in collaborazione con il Circuito Teatrale Campano: Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, l’Auditorium Sant’Alfonso de’ Liguori di Pagani, il Teatro Diana di Nocera e a Vallo della Lucania nel Teatro La Provvidenza.
In questa ottica di rete, centrale è la sinergia Napoli-Salerno, dove la programmazione dà ampio risalto ad alcune delle più emergenti e riconosciute novità del panorama della danza italiana. “Una messa in moto corale – afferma il direttore del circuito Mario Crasto De Stefano – di chi riconosce nel linguaggio coreografico il vero fiume che pervade, in modo più o meno invisibile, i canoni espressivi della società contemporanea”.
Nella settimana napoletana segnaliamo la presenza di nomi ormai riconosciuti della danza nazionale con spettacoli in prima assoluta a Napoli tra cui, in apertura, martedì 4 al teatro Nuovo, la Compagnia Enzo Cosimi con Welcome To My World, che indaga i fenomeni più inquietanti della natura, quasi un preludio dell’apocalisse o della paura. Mercoledì 5, sempre al teatro Nuovo, Claudio Malangone con la sua compagnia Borderline Danza presenta, in prima nazionale, Body Moods: Which One Is Yours? un percorso attraverso gli umori del pubblico presente per una coreografia, alla ricerca di forme archetipiche e arcaiche. In sala assoli, Petros Gallias ci introduce alle sue esercitazioni coreografiche sull’amore nel suo In stato d’allerta IV.
Giovedì 6, doppia serata al femminile: in sala Assoli, la siciliana Giovanna Velardi presenta Carmen Duo mentre al teatro Nuovo, Maria Grazia Sarandrea propone Syrene, un viaggio attraverso le creature profetiche o dimenticate della tradizione antropologica e mitologica legata al mare. Venerdì 7, in sala Assoli due assoli con Simona Lisi, cheesplora le evocazioni suscitate dal Requiem K626 di Mozart, e Nicoletta Cabassi chein Sub Rosa_C.S.O. Opera Aperta elabora una drammaturgia sotterranea tra Witkin, Artaud, Deleuze. Al teatro Nuovo, invece, serata dedicata allo spettacolo UNTITLED_ I Will Be There When You Die che Alessandro Sciarroni ha dedicato alla giocoleria come linguaggio di figure variabili all’infinito in una riflessione ampia e performativa dei concetti di resistenza, sforzo, impegno, disciplina e concentrazione. Lo scorso dicembre, Alessandro Sciarroni è stato premiato con il premio Rete critica 2013. Sabato 8, in scena a sala Assoli Giulio D’Anna con il padre Stefano in una performance PARKIN’SON che interseca la vita al movimento, in una partitura tra teatro e astratto, dove la malattia marca limiti da oltrepassare. Al teatro Nuovo la compagnia DACRU della regista e coreografa Marisa Ragazzo con Kaze Mononoke compie un dialogo malinconico e visionario attraverso il concetto rituale del passaggio delle stagioni in Giappone, avvalendosi del contributo di Omid Ighani, tra i coreografi più rappresentativi della scena hip-hop nazionale. Domenica 9 conclusione in sala Assoli, con Alessandro Certini e Charlotte ZerbeyCompany Blu; al teatro Nuovo, invece, Michele Merola – MM Company con Cinque canti, per cinque coreografi, sul pretesto dell’amore.
Inoltre, la settimana napoletana contiene anche l’importante l’appuntamento di martedì 4 in sala Assoli, con eXpLo promosso dal Network di Anticorpi XL (www.anticorpi.org/anticorpixl) del quale, da quest’anno, il Circuito Campano della Danza diventa partner esclusivo per la Campania. Il CDTM aderisce inoltre alla RTO che promuove NID Platform – Piattaforma della Nuova Danza Italiana, progetto sostenuto dal MIBAC, che si terrà a Pisa dal 22 al 25 maggio (www.nidplatform.it)
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Sabato 8 marzo, alle 19.30, un’inedita apertura letteraria, promossa dall’Agis Libro: Che Spettacolo! sarà occasione per la presentazione del libro La zattera di nessuno. Diario di una danzatrice tra abilità e disabilità di Piera Principe (Titivillus), in un incontro coordinato da Laura Valente, musicologa e esperta di danza.
Alcune repliche sono condivise anche a Salerno nei tre spazi della sezione salernitana – Teatro Delle Arti, Centro Sociale e nuovo Teatro Ghirelli – in collaborazione con Ra.I.D. e con il suo direttore artistico Claudio Malangone.
ORARI SPETTACOLI
DAL MARTEDÌ AL SABATO: SALA ASSOLI ORE 20,15 TEATRO NUOVO ORE 21,45 DOMENICA: SALA ASSOLI ORE 19,00 TEATRO NUOVO ORE 20,30
PREZZI
BIGLIETTO SALA ASSOLI € 8; BIGLIETTO TEATRO NUOVO € 12; BIGLIETTO GIORNALIERO € 15 ABBONAMENTO A SCELTA A 5 SPETTACOLI € 30
INFO:
TEATRO NUOVO – VIA MONTECALVARIO 16 – NAPOLI
SALA ASSOLI – VICO LUNGO TEATRO NUOVO 110 – NAPOLI
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BOTTEGHINO@TEATRONUOVONAPOLI.IT 081 4976267
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CIRCUITO CAMPANO DELLA DANZA081 5787949; CDTM@LIBERO.IT
FACEBOOK: CDTM
WWW.DANZATEATRO.NET
Calendario
martedì 04
SALA ASSOLI; ORE 20,15
ANTICORPI eXpLo
DISPLAY UN PROGETTO 7-8 CHILI
ALLUMIN-IO
TEATRO NUOVO; ORE 21,45
COMPAGNIA ENZO COSIMI
WELCOME TO MY WORLD
mercoledì 05
SALA ASSOLI; ORE 20,15
COMPAGNIA IROS AGGELOS
IN STATO DI ALLERTA IV
TEATRO NUOVO; ORE 21,45
BORDERLINE DANZA
BODY MOODS: WHICH ONE IS YOURS?
Prima nazionale
giovedì 06
SALA ASSOLI; ORE 20,15
GIOVANNA VELARDI
CARMEN DUO
TEATRO NUOVO; ORE 21,45
MARIA GRAZIA SARANDREA
SYRENE
venerdì 07
SALA ASSOLI; ORE 20,15
SIMONA LISI REQUIEM K626
NICOLETTA CABASSI SUB ROSA_C.S.O. OPERA APERTA
TEATRO NUOVO; ORE 21,45
ALESSANDRO SCIARRONI
UNTITLED_ I WILL BE THERE WHEN YOU DIE
sabato 08
SALA ASSOLI; ORE 20,15
GIULIO D’ANNA
PARKIN’SON
TEATRO NUOVO; ORE 21,45
DACRU
KAZE MONONOKE
domenica 09
SALA ASSOLI; ORE 19,00
COMPANY BLU
EX-SISTERE – ALTERITÀ DEL VINO
BIRDING (ANIMAL ART)
Nell’intervallo, un brindisi per il pubblico, con vini campani.
TEATRO NUOVO; ORE 20,30
MMCOMPANY MICHELE MEROLA
CINQUE CANTI
INCONTRI E LABORATORI
sabato 8 TEATRO NUOVO ORE 19,30
IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE “LIBRO, CHE SPETTACOLO” A CURA DELL’AGIS
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PIERA PRINCIPE “LA ZATTERA DI NESSUNO. Diario di una danzatrice tra abilità e disabilità” (edizioni TITIVILLUS) modera l’incontro Laura Valente, musicologa, esperta di danza, membro del CID della Danza dell’Unesco
giovedì 6 CHIESA SAN GIUSEPPE DELLE SCALZE A MONTESANTO
LABORATORIO DI GIOCOLERIA CON LORENZO CRIVELLARI (toss & contact juggling) a cura dell’Associazione Ramblas
Il workshop è rivolto a tutti coloro che vogliono studiare la giocoleria da lancio e il contact juggling (per principianti e professionisti).
I partecipanti al laboratorio hanno diritto al biglietto ridotto a € 8 per tutti gli spettacoli in programmazione.
SALA ASSOLI
(ore 20.15 | domenica, ore 19.00)
MAR. 4
ANTICORPI EXPLO
ANTICORPI EXPLO È PROMOSSO DA ANTICORPI XL, IL PRIMO NETWORK INDIPENDENTE ITALIANO PER LA GIOVANE DANZA D’AUTORE CHE COINVOLGE ATTUALMENTE 28 OPERATORI DI 14 REGIONI: Anticorpi – rete di rassegne, festival e residenze creative e Aterdanza rete di promozione per l’Emilia Romagna, circuito Amat per le Marche, circuito Arteven e Centro per la Scena Contemporanea-Operaestate Festival per il Veneto, Mosaico danza – Interplay e Fondazione Piemonte dal Vivo per il Piemonte, Teatro Pubblico Pugliese per la Puglia, CDTM per la Campania, Artedanzae20 e Circuito Danza Lombardia per la Lombardia, Artu per la Liguria, Scenari Visibili – Ri Crii per la Calabria, Fondazione Teatro di Pisa e Fondazione Toscana Spettacolo e Armunia per la Toscana,Circuito Danza F.V.G./a.Artisti Associati e Bonawentura/Teatro Miela per il Friuli Venezia Giulia, Triangolo Scaleno Teatro per il Lazio, Electa Creative Arts per l’Abruzzo, Bolzano Danza per il Trentino Alto Adige.
Anticorpi eXpLo è una serata dedicata al alcune delle più interessanti coreografie selezionate nell’ambito della Vetrina della giovane danza d’autore, la rassegna che si svolge ogni anno a Ravenna nel mese di settembre, nell’ambito del festival Ammutinamenti e che offre visibilità alle compagnie emergenti selezionate tramite un bando annuale.
DISPLAY
un progetto 7-8 chili
IDEAZIONE, COREOGRAFIA E INTERPRETE DAVIDE CALVARESI
VISIONE VALERIA COLONNELLA
Questo progetto fa parte di un percorso di ricerca sulle possibilità di interazioni tra immagine video e movimento. Display racconta l’inadeguatezza e l’isolamento dell’uomo contemporaneo, che da dietro una finestra, osserva e descrive il mondo.
La finestra è lo schermo/monitor su cui ci affacciamo quotidianamente, il limite che distorce e deforma la visione. Attraverso il collage e l’accostamento di immagini video, il personaggio in scena racconta il bisogno di qualunque essere vivente, di tenere stretto qualcosa nelle mani mentre tutto gli sfugge; una cosa in cui placare l’angoscia dell’isolamento, che gli possa aprire uno spiraglio e che gli consenta di riconoscere e riconoscersi nei segni. Dal dentro al fuori, da una cornice che chiude un’immagine a un’immagine che dischiude.
ALESSIA LOVREGLIO E LARA RUSSO
ALLUMIN-IO
IDEAZIONE, COREOGRAFIA E INTERPRETE ALESSIA LOVREGLIO E LARA RUSSO Allumin-io è un progetto performativo incentrato sull’alternanza di presenza/assenza. Ricostruzione poetica del reale, intrisa di assenza, transitorietà, precarietà, trasformazione di relazioni “liquide”. Lastre di alluminio sono scelte come punto di partenza per la nostra ricerca coreografica.
Matericamente esprimono l’essenza del presente lavoro: risonanza, trasformazione, ecc. Dalle installazioni scenografiche, ideate dalle medesime performer e un’artista, si andrà a interagire con tali lastre a livello spaziale, corporeo, vocale. Questo processo compositivo in tempo reale, attraverso uno sviluppo drammaturgico connesso alla corporeità delle performer, interagenti con le potenzialità materiche delle lastre (riflessi di luce, vibrazioni sonore, malleabilità), andrà a trasformare ed evolvere la situazione iniziale, lasciando aperture dall’interno all’esterno.
MER. 5
COMPAGNIA IROS AGGELOS
IN STATO DI ALLERTA IV
“Il tuo amore vale una ferita più tre urli…” Nikos Kavadias
COREOGRAFIE PETROS GALLIAS
INTERPRETI PETROS GALLIAS, ORESTIS KARIDAS, NIKOLETA KARMRI, GIORGOS VLACHOS
LIGHT DESIGNER PETROS GALLIAS
VIDEO DESIGN DIMITRIS POLITIS E PETROS KIOSSES
L’amore è una delle esercitazioni che compongono il progetto In stato di allerta, strutturato in altre dieci esercitazioni su tematiche diverse. L’esercitazione diventa movimento, suono, parola, immagine, colore, ma rimane sempre una prova di resistenza e di prontezza. La luce si alterna all’oscurità, ma lo sforzo fisico continua ineluttabile fino all’esaurimento. Perché ci si sta preparando per l’imprevisto, per la fine. Una gara mentale e fisica che merita la nostra lealtà, anche se l’esito è già scritto.
GIO. 06
GIOVANNA VELARDI
CARMEN DUO
IDEAZIONE E COREOGRAFIA GIOVANNA VELARDI
IN COLLABORAZIONE CON FILIPPO LUNA
CON GIOVANNA VELARDI E FILIPPO LUNA
COSTUMI DORA ARGENTO
LUCI DANILA BLASI / MUSICHE BIZET – ARVO PART – R. SHOEDRIN
Un attore e una danzatrice, un uomo e una donna, Don Jose e Carmen. Si corteggiano, si amano, competono appassionatamente ma sono diversi, il loro incontro distorce il sentimento e lo disumanizza fino alla violenza e all’incomprensione. In una visione contemporanea dell’opera di Merimee/Bizet, Carmen, come Don Giovanni, diventa emblema del rivoluzione titanica di ogni desiderio di libertà e di amore, quando si scontra follemente con i limiti del ruolo e il tradimento della dignità.
VEN. 07
SIMONA LISI
REQUIEM K626
COREOGRAFIE E INTERPRETAZIONE SIMONA LISI
MUSICA REQUIEM KV626 DI W.A.MOZART
VERSIONE DIRETTA DA CARLO MARIA GIULINI
Musica per occhi. Questo è il tentativo di Requiem. L’evocazione suscitata dalla composizione di Mozart come ispirazione per un lavoro sul corpo prettamente musicale. Introitus come introduzione al dramma dello scontro tra destino e scelta individuale; Kyrie come terreno di lotta interiore; Dies Irae come ribellione cieca e violenta; Silenzio come luogo della coscienza ritrovata; Communio come risoluzione coraggiosa. Attraversare il Requiem nelle sue parti, riconsegnare la musica al corpo, felicità del corpo che incontra Mozart.
SUB ROSA_C.S.O.
INTERPRETAZIONE NICOLETTA CABASSI
Ispirato all’opera di Joel_Peter Witkin e filtrate per mezzo di Gilles Deleuze e Antonin Artaud. In Witkin tutto è icona, tempo fermo, azione sospesa, pura esibizione narcisistica. Senza comunicazione. Come in una drammaturgia sotterranea, i suoi quadri ora si animano, si trasformano e si traducono in movimenti nervosi, scatti tra ombra e luce, ritmi aguzzi e corpi scolpiti, in un moto non fisso ma determinato a procedere sotto il tempo della fine.
SAB. 08
NELL’AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE LIBRO: CHE SPETTACOLO!
PIERA PRINCIPE PRESENTA LA ZATTERA DI NESSUNO. DIARIO DI UNA DANZATRICE TRA ABILITÀ E DISABILITÀ, PER TITIVILLUS EDIZIONI
Negli anni solitari post-incidente imparai a rispettare il mio corpo. I suoi tempi e i suoi silenzi divennero opportunità straordinarie per cercare le fonti reali del movimento. Il mio gesto paziente ritrovò Armonia e tornammo a danzare con tutta l’ abilità della mia disabilità. Il mio corpo ed io da allora siamo complici. Questo percorso è stato il punto di partenza per avventurarmi con altri corpi complici nel viaggio de “La zattera di Nessuno”.
GIULIO D’ANNA
PARKIN’SON
CONCEPT E DIREZIONE GIULIO D’ANNA
CREAZIONE E PERFORMANCE GIULIO E STEFANO D’ANNA
MUSICHE ORIGINALI MAARTEN BOKSLAG
DISEGNO LUCI E SCENE THERESIA KNEVEL E DANIEL CABALLERO
Padre e figlio D’Anna, come se uscissero da una delle storie di Vite di uomini non illustri di Giuseppe Pontiggia, esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia. Il curriculum vitae degli interpreti s’interseca con il movimento, creando una partitura che si muove tra teatro e astratto, dove la malattia marca limiti da oltrepassare.
DOM. 09
COMPANY BLU
EX-SISTERE – ALTERITÀ DEL VINO
CON ALESSANDRO CERTINI / DANZA VOCE SUONI BRUNO GAUDIERI
Un canovaccio duttile e ironico, tra danza, testo e musica, che raccontando delle qualità intrinseche del vino, ci riporta sulla soglia tra natura e cultura, dove l’uomo usa l’arma che gli è propria, il pensiero, e nel pensiero osserva se stesso, l’altro e quella condizione di innocenza a cui aspira senza poter tornare.
Nell’intervallo, un brindisi per il pubblico, con vini campani.
BIRDING (ANIMAL ART)
IDEAZIONE CHARLOTTE ZERBEY E ALESSANDRO CERTINI
DANZA E VOCE CLAUDIA CATARZI, MASSIMILIANO BARACHINI, CHARLOTTE ZERBEY, ALESSANDRO CERTINI
MUSICA SPARTACO CORTESI
Natura umana e natura animale. Una ricerca di corrispondenze tra l’esigenza espressiva e l’istinto rituale intorno all’esperienza del volo e del canto degli uccelli. La danza diventa il medio che apre al simbolo ciò che è atto fisico: comunicazione istantanea, separazione e contatto, paesaggio di gruppo e solitudine, mondo delle cose e aldilà sospeso.
TEATRO NUOVO
(ore 21.45 | domenica, ore 20.30)
MAR. 04
COMPAGNIA ENZO COSIMI
WELCOME TO MY WORLD
REGIA, COREOGRAFIA, COSTUMI, MAKE UP, DISEGNO SONORO ENZO COSIMI INTERPRETI PAOLA LATTANZI, ALICE RAFFAELLI, FRANCESCO MARILUNGO, RICCARDO OLIVIER, RUBBER MASK CRISTIAN DORIGATTI
MUSICHE CHRIS WATSON, JOHN DUNCAN, PANSONIC, BRIAN ENO
DISEGNO LUCI STEFANO PIRANDELLO
ORGANIZZAZIONE MARIA PAOLA ZEDDA
Strani suoni provenienti dal cielo e dalla terra impressionano il mondo. Il fenomeno è lo stesso: forti vibrazioni inspiegabili. Le cause attribuibili a queste onde potrebbero essere terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, uragani, tempeste. Il mondo resta diviso: chi crede che siano legate a fenomeni naturali, chi crede che le vibrazioni insolite siano uno dei primi segnali che preannuncerebbe l’imminente fine del mondo. Quando avverrà la fine del mondo? Che volto avrà l’Apocalisse? Intanto la tecnologia contemporanea amplifica, gonfia la paura, fa diventare verità semplici ipotesi.
MER. 05
BORDERLINE DANZA
BODY MOODS: WHICH ONE IS YOURS?
DIREZIONE DELLA COREOGRAFIA CLAUDIO MALANGONI
INTERPRETI/AUTORI MARTA CINICOLO, ADRIANA CRISTIANO, MARIANNA RUSSO, VINCENZO CAPASSO, ALESSANDRO DE SANTIS
VIDEO UGO PETILLO
PRIMA NAZIONALE
Secondo Ippocrate i corpi viventi sono costituiti da una miscela di 4 umori (corrispondenti ai 4 elementi), che orienta il profilo psicologico e fisico di ogni individuo e la sua salute dipende dall’armoniosa convivenza di questi e la malattia da un umore in eccesso. Per guarire bisogna “assumere la giusta dose dell’elemento opposto a quello in eccesso”: contraria contrariis curantur. Body Moods non tanto è un racconto quanto un percorso di volta in volta cangiante, identificato dall’umore del pubblico presente (sanguigno, collerico, flemmatico o melanconico), cui si offrirà una cura di Fuoco, di Aria, di Terra o di Acqua. Immagini, corpi, energie per una coreografia alla ricerca di forze archetipiche e arcaiche.
GIO. 06
MARIA GRAZIA SARANDREA
SYRENE
IDEAZIONE, REGIA E COREOGRAFIA MARIA GRAZIA SARANDREA
INTERPRETI ASHAI LOMBARDO AROP, SILVIA BANI, FRANCO HERA CAROLA, EMANUELA MASTANDREA, CRISTINA PENSIERO, MARIA GRAZIA SARANDREA, NADIA SLIMANI, BASIA WAJS; CANTA DAL VIVO BARBARA ERAMO; CON LA PARTECIPAZIONE DI CATERINA VERTOVA
Creature profetiche, misteriose, dimenticate. Le richiama un vortice coreografico di forte impatto pittorico e visivo, attraversando quelle culture e quegli stili, dal flamenco alle liturgie afrobrasiliane, che sanno dar corpo alla loro presenza. Le sirene rimandano a una metamorfosi, un passaggio avvenuto che amplifica la percezione del mondo, ma anche a una resistenza al cambiamento, a cui rispondere con un rito di abbandono e cieca speranza.
VEN. 07
TEATRO STABILE DELLE MARCHE
CORPO CELESTE C.C.00#
UNTITLED_
I WILL BE THERE WHEN YOU DIE
DI ALESSANDRO SCIARRONI
CON LORENZO CRIVELLARI, EDOARDO DEMONTIS, VICTOR GARMENDIA TORIJA, PIETRO SELVA BONINO
La giocoleria intesa come linguaggio fatto di figure variabili all’infinito. Pratica, regola, disciplina, impegno, concentrazione, costringono gli interpreti a stare nel tempo presente, senza possibilità di tornare indietro, ancora e ancora e ancora. Dall’arte di manipolare gli oggetti con destrezza, nasce qui una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo e sulla fragilità dell’esistenza, segmento di una riflessione più ampia sui concetti di sforzo, costanza e resistenza.
SAB.08
DACRU
KAZE MONONOKE
IDEAZIONE E REGIA MARISA RAGAZZO / COREOGRAFIE MARISA RAGAZZO E OMID IGHANI / INTERPRETI SAMAR KHORWASH, PAOLO RICOTTA, SERENA STEFANI, CLAUDIA TALONI, AFSHIN VARJAVANDI, TIZIANO VECCHI
Hanami. In Giappone si contempla la fioritura primaverile dei Sakura, i ciliegi. Ci si incanta per la bellezza dei petali in caduta, facendosi investire da questo fragile vento rosso.Il racconto dei Dacru rimanda a questo moto malinconico e visionario delle stagioni, rispondendo con la tecnica leggera dell’hip hop e del contemporaneo, in uno spazio bianco ed essenziale, in dialogo con la voce muta di immagini proiettate, in un flusso poetico e musicale.
DOM. 09
MMCOMPANY MICHELE MEROLA
CINQUE CANTI
ESTRATTO DA FLUKE
COREOGRAFIA MATS EK
MUSICA FLÄSKKVARTETTEN CREAZIONE PER CINQUE CANTI
COREOGRAFIA MICHELE MEROLA
MUSICA J. CAGE, W. BASINSKI PARAFERNALIA
COREOGRAFIA KARL ALFRED SCHREINER E EMANUELE SOAVI
MUSICA A. BICK, A.VIVALDI RICOMPOSTO DA MAX RICHTER CREAZIONE PER CINQUE CANTI
COREOGRAFIA ENRICO MORELLI
MUSICA ARS NOVA COPENHAGEN, B. FROST, H. GULDNADOTTIR – ESTRATTO DA OFFILLUSION
COREOGRAFIA EMANUELE SOAVI
MUSICA G.F. HANDEL
Cinque coreografi. Un pretesto letterario: ‘amore’. Come in un plot ben congegnato, ecco mezzo, occasione e movente per un lavoro che rifiuta ogni facile alibi seduttivo e si lascia condurre in un discorso amoroso, tra sincerità e artificio. A parlare cinque coreografi, cinque pezzi originali e differenti ma speculari, nel ritrovarsi in un pensiero comune, rimosso e silente, sull’amore..