L’8 marzo l’Accademia Nazionale Santa Cecilia dedica Il suo Stabat all’impegno di Oxfam a favore dei diritti e delle opportunità delle donne.
Il pubblico ceciliano ha avuto modo di apprezzarlo circa dieci anni fa, in occasione del K Festival dedicato a Mozart nel 2004; ora, il non ancora quarantenne direttore d’orchestra cèco Tomas Netopil, salirà sul podio per la Stagione Sinfonica (Sala Santa Cecilia – Sabato 8 marzo ore 18,00 – Lunedì 10 ore 20,30 – Martedì 11 ore 19,30) per dirigere l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia nello Stabat Mater di Antonin Dvořák.
Cast di solisti di assoluto rilievo con Simona Saturova soprano, Michaela Selinger contralto, Richard Samek tenore, Andreas Scheibner basso. Maestro del Coro Ciro Visco.
Lo Stabat Mater dedicato alle Donne
In occasione della Giornata Internazionale della donna, sabato 8 marzo l’Accademia di Santa Cecilia dedica a tutte le donne lo Stabat Mater di Antonin Dvořák, legando così la propria cifra artistica e di contenuto a Oxfam Italia, associazione umanitaria che si occupa della lotta alla povertà e alle ingiustizie nel mondo.
Il concerto sosterrà la difesa dei diritti e opportunità delle donne per cui l’associazione umanitaria lavora in tutto il mondo attraverso tanti progetti. L’evento nasce dalla partnership tra Oxfam Italia e l’Accademia Nazionale Santa Cecilia, che ha scelto di dedicare uno degli appuntamenti della propria stagione concertistica alla solidarietà, ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione Verderame Progetto Cultura. Alle 16,00 sempre di sabato 8 marzo, inoltre, presso lo Spazio Risonanze dell’Auditorium, si terranno un’introduzione al concerto a cura dello storico dell’arte e musicologo Claudio Strinati e una presentazione del lavoro di Oxfam Italia a fianco delle comunità più povere del mondo.
Parte del ricavato del concerto dell’8 marzo, porterà un concreto contributo a sostegno dei diversi progetti realizzati da Oxfam Italia in difesa dei diritti delle donne. Perché sono le donne le vere attrici di cambiamento, in grado di contribuire in modo determinate all’uscita dalla povertà delle comunità del Sud del mondo, al cui fiancol’associazione umanitaria lavora ogni giorno (www.oxfamitalia.org).
Composto fra il 19 febbraio e il 7 maggio 1876, lo Stabat Mater apre il capitolo della musica religiosa di Dvořák e si innesta nell’alveo delle composizioni basate sui versi duecenteschi della famosa Sequenza di Jacopone da Todi, sulla quale sono stati creati alcuni fra i grandi capolavori della musica sacra di ogni tempo. La raffigurazione dell’immenso dolore di Maria ai piedi della croce per la morte di Cristo, acquista però per il compositore boemo una condizione particolare, in quanto è legato alla circostanza dolorosa della prematura scomparsa dei suoi tre figli. I dieci numeri nei quali è diviso il testo dello Stabat sono quasi tutti musicati in un tempo base di Andante ma il compositore ha lavorato molto sul disegno “doloroso” delle melodie, sull’impiego del coro, sulla ricerca del felice connubio fra la tradizione musicale legata allo Stabat Mater ed alcune suggestive soluzioni orchestrali, come per esempio l’inizio armonicamente “vuoto” dell’introduzione, e la grandiosità dell’Amen conclusivo.
Per le info, donazioni e prenotazioni a sostegno di Oxfam Italia è possibile visitare la pagina web: http://donazioni.oxfamitalia.org/8marzo-con-oxfam.htmlo rivolgersi ad Associazione Verderame, via di San Francesco di Sales, 81, Roma. Lunedì dalle 10:00 alle 13:00 e martedì e giovedì dalle 10:00 alle 18:00. Per info sulla vendita generale dei biglietti tel. 068082058.
Tomas Netopil dallo scorso autunno è il nuovo Direttore musicale generale del Teatro e della Filarmonica di Essen; precedentemente era stato Direttore musicale del Teatro Nazionale di Praga.
Nel corso della prossima stagione dirigerà alla Sächsische Staatsoper di Dresda, Opéra National de Paris, Hamburgische Staatsoper, Wiener Staatsoper, Vlaamse Opera di Anversa, Opernhaus di Zurigo, Aspen Music Festival e salirà sul podio dell’Orchestre de Paris, London Philharmonic Orchestra, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Rotterdam Philharmonisch Orkest e Dallas Symphony Orchestra.
Nelle scorse stagioni è stato ospite di teatri quali: Deutsche Oper Berlin, Sächsische Staatsoper di Dresda, Bayerische Staatsoper di Monaco, Operá National de Paris, De Vlaamse Opera Antwerpen, De Nederlandse Opera Amsterdam, Palau de Les Arts Reina Sofia di Valencia, La Fenice di Venezia, San Carlo Napoli, Carlo Felice Genova, Teatro Regio di Torino, festival di Salisburgo ed ha collaborato con i Berliner Philharmoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, Dresdner Staatskapelle, Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks, MDR Sinfonieorchester di Lipsia, Frankfurter Museumsorchester, Staatsorchester Stuttgart, Wiener Symphoniker, Filarmonica Ceca, London Philharmonic Orchestra, Philharmonia Orchestra London, BBC Philharmonic Orchestra, Tonhalle Orchester di Zurigo, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestre de Paris, Orchestre National du Capitol Toulouse, Orchestre National de Montpellier, Orchestre National de Lille, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Filarmonica Arturo Toscanini, Sydney Symphony Orchestra, Royal Stockholm Philharmonic, Oslo Philharmonie, Israel Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra.
Tomas Netopil ha studiato violino e direzione d’orchestra in Cecoslovacchia e al Royal College of Music di Stoccolma; nel 2002 si è aggiudicato il Concorso di direzione d’orchestra Sir Georg Solti svoltosi alla Alte Oper di Francoforte.
A Santa Cecilia ha debuttato nel settembre del 2004.
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Stagione di Musica Sinfonica
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 8 marzo ore 18,00 – Lunedì 10 ore 20,30 – Martedì 11 ore 19,30
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Tomas Netopil direttore
Simona Saturova soprano
Michaela Selinger contralto
Richard Samek tenore
Andreas Scheibner basso
Ciro Visco maestro del coro
Dvořák Stabat Mater
Biglietti da 19 a 52 Euro – Info tel. 068082058