“La Biennale Danza Teatro e Musica è un luogo che non solo vuole presentare un buon calendario di spettacoli – spiega il presidente della Biennale Paolo Baratta in occasione della conferenza stampa di presentazione delle Biennale di Venezia Danza Musica e Teatro 2014 – ma anche essere anche un grande centro propulsore di energie, degli artisti di settore per un risultato un sistema assai complesso.
Il programma 2014 è particolarmente articolato e oltre ai luoghi tradizionali, quest’anno svolgeranno un ruolo particolarmente importante anche le Corderie dell’Arsenale, negli spazi appositamente realizzati dal curatore della Mostra di Architettura Rem Koolhaas.
Danza, teatro e musica sono parte della città non meno di quanto lo siano l’architettura e i monumenti – aggiunge Baratta – e la Biennale offre al pubblico non solo la possibilità di poter assistere agli spettacoli, ma anche un momento di intersezione per stare a contatto con gli artisti nel momento in cui si misurano con sé stessi.
Ad aprire la Biennale, il Festival Internazionale di Danza Contemporanea (dal 19 al 29 giugno) realizzato con il contributo della Fondazione Prada: 42 spettacoli, di cui 28 in prima mondiale e 9 in prima nazionale nel programma proposto dal direttore artistico Virgilio Sieni. Ben trenta gli artisti di fama internazionale, tra cui Steve Paxton che sarà insignito del Leone d’Oro alla Carriera e Michele Di Stefano che sarà premiato con il Leone d’Argento, Laurent Chétouane, per la prima volta in Italia, Christian Rizzo, Jonathan Burrows. Menzione speciale per il progetto Aura, un ciclo di 5 performance ispirato da opere d’arte di pittori veneziani, da Tiepolo a Bellini a Tintoretto e per Il Vangelo secondo Matteo, progetto speciale di Sieni che propone 27 quadri suddivisi in cicli di nove ciascuno e che debutteranno al Teatro alle Tese nei primi tre weekend del mese di luglio.
Le attività del Teatro (dal 30 luglio al 10 agosto) ruotano quest’anno intorno a Biennale Collage, progetto della Biennale volto alla formazione di giovani artisti a contatto con artisti affermati. Mark Ravenhill, Oskaras Koršunovas, Fabrice Murgia, Jan Pappelbaum, Lluís Pasqual, Antonio Latella, Falk Richter, Jan Lauwers, sono i drammaturghi ospiti di Alex Rigola, direttore artistico del settore Teatro, che saranno impegnati in 8 workshop e saranno allestite 6 residenze per il lavoro di giovani compagnie. Jan Lauwers riceverà il Leone d’Oro alla Carriera e Fabrice Murgia sarà premiato con il Leone d’Argento per l’innovazione del Teatro.
Il Festival Internazionale di Musica Contemporanea (dal 3 al 12 ottobre) diretto da Ivan Fedele aprirà la programmazione il 20 e il 21 settembre con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari diretta da Jonathan Stockhammer, in omaggio a Steve Reich, Leone d’Oro alla Carriera. Venti le novità del Festival di Musica, di cui 13 in prima assoluta: Fedele ha guardato a culture e musiche lontane, spaziando dalle musiche anatoliche alla tradizione basca, affidandosi a compositori giovani, ma già affermati sulla scena internazionale, tra cui Eduard Hanel, Daniele Ghisi, Yotam Haber, John MacCallum, e a importanti solisti come il contrabbassista Daniele Calderone o il flautista Matteo Cesari. Fra le iniziative del Festival, la programmazione del film Mancanza-Inferno di Stefano Odoardi, ispirato al terremoto de L’Aquila del 2009 con le musiche di Andrea Manzoli.
“La Biennale di Venezia vuole fare del futuro il presente e non solo per la Biennale, ma per il mondo” ha detto Alex Rigola e l’articolato e il pregevole programma del 2014 sembra voler proseguire e cogliere perfettamente nel segno gli obiettivi della Biennale.