liberamente tratto da L’amante guerriero di Giordano Bruno Guerri
di e con Edoardo Sylos Labini
e con Giorgia Sinicorni, Silvia Siravo, Evita Ciri, Alice Viglioglia, Dj Antonello Aprea e con Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
allestimento e costumi Marta Crisolini Malatesta
regia Francesco Sala
produzione RG
Bisogna fare della propria vita
come si fa un’opera d’arte
Bisogna che la vita di un uomo d’intelletto
sia opera di lui
La superiorità vera è tutta qui
Gabriele d’Annunzio
D’Annunzio e la Duse tornano a Firenze, tra amori e battaglie del Vate nel Disco Teatro di Edoardo Sylos Labini, al Goldoni da martedì 22 aprile. Un fumetto e un e-book raccontano lo spettacolo e la sua realizzazione.
Tra letteratura e musica un excursus nella vita appassionata di Gabriele d’Annunzio, nei suoi poemi, nelle sue imprese e nella sua vita privata tra relazioni e segreti.
Lo spettacolo di Edoardo Sylos Labini, Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglieprende spunto dalla straordinaria biografia del poeta abruzzese. Scritta insieme a Francesco Sala, con la consulenza di Giordano Bruno Guerri, il più autorevole biografo del Vate nonché Presidente del Vittoriale, la pièce sintetizza la vita di un artista che ha saputo imporre i propri sogni in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore. Amante guerriero nella seduzione come in letteratura e in politica, Gabriele d’Annunzio fu un uomo che seppe imporre i propri sogni. Discendente di tanti avventurieri italiani, da Casanova a Cagliostro, rivoluzionò la figura dell’intellettuale facendo della sua vita un’opera d’arte e influenzando più generazioni nel gusto e nella visione del mondo. Il Vate degli italiani è anche l’eroe di Buccari e del volo su Vienna e dal Vittoriale rivive la straordinaria avventura di Fiume, Città di Vita.
D’Annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse, alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, alla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer attraverso i versi de Il piacere, del Notturno, rivivendo Il fuoco o La pioggia nel pineto in un’insolita versione elettronica.
Da Beethoven a Liszt, da Wagner a Joséphine Baker, passando per la famosa canzone napoletana A’ Vucchella, la musica, che è stata insieme alle donne fondamentale fonte d’ispirazione della poetica dannunziana, sarà mixata dal vivo dal grammofono del dj Antonello Aprea che da dieci anni sperimenta insieme a Sylos Labini la formula del “Disco Teatro”, una mediazione tra letteratura e musica per un insolito e stimolante ripasso della nostra storia e della letteratura nazionale.
La scena è la sua ultima dimora a Gardone Riviera, il Vittoriale, “libro di pietre vive”, suo ultimo capolavoro, scenario sofisticato di battaglie ormai soltanto amorose. Interminabile l’elenco delle amanti belle e devote ad un uomo dal fascino irresistibile. Due stanze affiancate ospitavano Luisa Baccara, ufficialmente padrona di casa, e Amélie Mazoyer, la governante francese detta Aélis, capace di far smaniare il Vate per quasi trent’anni, mentre la moglie Maria, occasionalmente ospite, alloggiava in una villa a qualche centinaio di metri.
Il regista Francesco Sala ha ricreato una casa teatro della mente, dove, collocato in alto, inquadrato dentro una spaziosa cornice, c’è l’altro d’Annunzio: un dj. Sarà lui a scandire l’intera colonna sonora dello spettacolo, reinterpretando la concezione wagneriana della musica tanto cara al Vate. “Musica come suono violento – sottolinea il regista – come rullo di tamburo, non mezzo a servizio del testo ma superamento del testo stesso.”
D’Annunzio è anche “l’uomo marketing” del primo ‘900: suoi i naming del liquore Aurum, de La Rinascente e il pay-off “chi si ferma è perduto”. Insieme all’editore Treves inventa il primo instant book e il lancio dei volantini su Vienna sarebbe oggi definito guerrilla marketing. Anche per questo lo spettacolo ha due particolari declinazioni: un fumetto pop “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie“, con una prefazione, a cura di Giordano Bruno Guerri, che tratteggia un Vate come uomo quotidiano e segreto, mentre le chine e le matite di Marco Sciame regalano un’insolita rappresentazione del poeta.
Ma è anche un e-book multimediale edito da Interludio che farà vivere e rivivere le emozioni della scena, ripercorrendo i momenti salienti della rappresentazione con video, foto di scena, bozzetti originali delle scenografie, interviste agli attori e al regista, in un dialogo ideale con documenti d’archivio come foto e lettere autografe.
“L’idea di realizzare un e-book multimediale che racchiuda i momenti salienti dello spettacolo teatrale – sottolinea Edoardo Sylos Labini – è anche una splendida opportunità per condividere un evento culturale con una platea senza confini quale quella dei lettori che potranno così scoprire come nasce e si realizza uno spettacolo che racconta i sogni e le passioni di uno dei massimi esponenti della cultura italiana del ‘900.”
INFO: www.teatrodellapergola.com
Posto unico: intero 15/12 € – ridotto 12/10 € (under 26 – over 60 – abbonati e possessori PergolaCard – soci Coop)