Una nuova giovane compagnia, un nuovo coraggioso teatro al centro di Roma, un autore che ha fatto la storia della drammaturgia italiana. L’Associazione Culturale Mia mette in scena dal 2 Maggio al 4 Maggio al Teatro Brancaccino di Roma (Via Mecenate, 2, ore 21.00, info e contatti 349/0776833) Il Belvedere e Ordine e matrimonio, due atti unici di Aldo Nicolaj. Sul palco Maria Chiara Augenti, volto noto del cinema e della televisione, e Carlo Disint. La regia è di Greta Agresti. Due testi che vedono protagonisti un uomo ed una donna di cui, con una scrittura ironica tra il teatro dell’assurdo e il neorealismo, viene messo a nudo la ferocia di un rapporto inguaribilmente da vittima/ carnefice. Dove la vittima è quello che sembra il carnefice e viceversa. I personaggi giocano i loro stessi ruoli ruotando intorno al paradosso, che regna nella scrittura di Nicolaj e che la regia di Greta Agresti fa risaltare e porta fino all’estremo.
Lo scorcio di un ponte fa da sfondo al primo atto, appunto Il Belvedere. L’atmosfera è notturna, da noir. Una donna è pronta a farla finita quando ecco arrivare un uomo a fermarla. Si apre un confronto, ironico e surreale, fra due personalità molto differenti fra di loro che capovolgerà in modo imprevedibile e feroce le carte in tavola.
L’imprevedibilità è anche l’ingrediente principale della seconda piéce, Ordine e Matrimonio: in un’ambientazione totalmente opposta alla precedente, coloratissima ed eccessiva, viene messo in scena un surreale ed esilarante diverbio coniugale in un’altrettanto surreale camera da letto. Qui al centro non vi è un suicidio, ma una malattia: la vita di Lui condizionata da sempre dalla malattia di Lei. Al punto da non accettarne la guarigione e da viverla come eventualità da scongiurare in ogni modo.
Greta Agresti (attrice- autrice- regista)
E’ originaria di Padova. Inizia a studiare teatro all’età di quindici anni, a diciotto si trasferisce a Roma e frequenta vari corsi e seminari (D. Luchetti, C. Ronconi, J.C. Corazza, D. de Fazio…) e lavora come attrice in numerose produzioni teatrali.
Nel 2008 fonda la compagnia DionisoinDemetra Teatro, scrive dirige e interpreta i seguenti spettacoli: “Infantile Follia” (2008), “Chi essere tu?” (2011) e “Senza Nome”(2012). Nel 2011 dirige “Le serve” di Jean Genet prodotto da Roberto Silvestri. Nel 2012 dirige “Nina e Marta” di Stella Novari e nel 2013 dirige e interpreta “Codice a Barre” di Anita Cherubina Bianchi. Nel 2013 Scrive con Andrea Cappadona “Domestica” Spettacolo diretto dal regista Juan Diego Puerta Lopez.
Maria Chiara Augenti (attrice)
Nasce a Napoli nel 1982. Si appassiona sin da piccola al teatro ed alla recitazione, già al liceo inizia a cimentarsi sui testi di Aristofane e Molière con il laboratorio teatrale della scuola, poi si iscrive alla facoltà di legge dell’Università “La Sapienza” e parallelamente debutta in teatro con la compagnia stabile del Teatro delle Muse, a Roma. Lo stesso anno, a soli 18 anni, verrà scelta da Gabriele Muccino per interpretare il ruolo di “Anna Pezzi” nel film “Ricordati di Me” . Un anno dopo è la dolcissima “Pallina”, co-protagonista nel film “Tre metri sopra il cielo” di Luca Lucini. Successivamente per diversi anni interpreterà ruoli importanti, alternando il cinema “L’uomo perfetto”, “Ho voglia di Te”; la televisione “Capri” e il teatro “Gino non si tocca più”. Nel 2009 verrà scelta da Pietro Valsecchi per interpretare il ruolo della serial killer psicopatica “Lili Paravidino”, protagonista della serie tv “R.I.S. Roma-Delitti imperfetti”. Mentre nel 2013 sarà la protagonista femminile del film per il cinema “Niente può fermarci” di Luigi Cecinelli, con Gérard Depardieu. Bilingue francese, ha 3 grandi passioni: il suo chihuahua “Francesco”; la città di Parigi e la moto.
Carlo Disint (attore)
Nasce a Roma il 18 novembre 1983, inizia ad appassionarsi al teatro nel piccolo paese di Sambuci dove muove i primi passi sul palco(2004/2009). Si iscrive all’Accademia dell’Orologio sotto la direzione di Riccardo Cavallo e Claudia Balboni(2009/2011). Studia Commedia dell’Arte a Parigi dove partecipa ad uno stage presso l’AIDAS di Carlo Boso con spettacoli di strada(2010). Rientrato in Italia inizia varie collaborazioni teatrali: Dovecomequando di Pietro Dattola con Opera Panica di Jodorowsky (2011/2012); Dionisoindemetra di Greta Agresti con Senza Nome(2012). È attualmente impegnato in progetti di teatro contemporaneo.