Il lago dei cigni, La bohème, Il Barbiere di Siviglia, il Tokyo Ballet, Roberto Bolle&Friends e la Carmen dell’Orchestra di Piazza Vittorio sono gli appuntamenti che animeranno dal 24 giugno al 9 agosto la stagione estiva 2014 del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla.
“La nuova stagione estiva, ribattezzata con lo slogan Roma Opera aperta, indica un nuovo progetto – spiega il sindaco Ignazio Marino in conferenza stampa – che intende coniugare sia il rinnovamento sia il consolidamento del repertorio classico e che si pone come ennesimo punto di rilancio del teatro romano. Caracalla deve diventare un must, un appuntamento da non mancare”.
“Caracalla è una risorsa che deve essere valorizzata anche negli anni a venire e deve tornare ad essere un luogo di popolarità e di eccellenza, due aspetti assolutamente compatibili e consentiti dallo spazio – ribadisce il sovrintendente del Teatro dell’Opera Carlo Fuortes – Roma Opera Roma è un festival numero zero che va nella direzione immaginata con l’intenzione di coinvolgere sempre di più il pubblico romano.”
L’inaugurazione della stagione estiva, il 24 giugno, si apre nel segno dell’innovazione con la Carmen dell’Orchestra di Piazza Vittorio che dopo aver riletto il Flauto Magico di Mozart approda a Bizet con l’intenzione di esaltare le zone della partitura di ispirazione popolare.
Gli amanti della tradizione potranno anche operare un confronto con l’originale Carmen che andrà in scena al Costanzi negli stessi giorni (dal 18 al 28 giugno).
Il 27 e il 28 giugno sarà in scena la compagnia giapponese The Tokyo Ballet che proporrà il trittico di Maurice Béjart (Le sacre du printemps di Stravinskij, le Sept Danses Grecques di Theodorakis e Don Giovanni di Chopin).
Dal 3 al 15 luglio torna in scena Il lago dei cigni di Cajkovskij, il balletto per eccellenza, con la coreografia di Patrice Bart. Nel ruolo di Odette/Odile si alterneranno Ludmilla Pagliero (étoile dell’Opera di Parigi), Iana Salenko (Principal Dancer dello Staatsballett di Berlino), Alessandra Amato (prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma), Giuseppe Picone e Paulo Arrias nel ruolo del Principe.
Al centro del Festival resta la lirica: le recite passano da 9 a 16 puntando su due titoli molto popolari che non vengono allestiti da anni alle Terme di Caracalla.
Dal 14 luglio (con repliche fino al 9 agosto) va in scena La Bohème di Puccini con Carmela Remigio e Aquiles Machado, la regia di Davide Livermore, sul podio Daniele Rustioni.
Dal 23 luglio all’8 agosto va in scena Il Barbiere di Siviglia di Rossini ripensato in versione Anni Cinquanta da Lorenzo Mariani, nel cast i giovani René Barbera, Annalisa Stroppa, Vito Priante, sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il giovane Stefano Montanari.
“Sarà interessante valutare come giovani artisti – spiega il direttore artistico Alessio Vlad –
allestiranno e interpreteranno opere classiche negli spazi aperti offerti dalle Terme di Caracalla”. Serata straordinaria il 25 luglio con Roberto Bolle&Friends quando l’étoile coinvolgerà sul palco di Caracalla molti dei suoi amici, prestigiosi nomi del balletto internazionale.
Nell’ottica del rinnovamento di Fuortes, che s’impegna, in qualità di sovrintendente, a presentare a settembre la nuova stagione di Caracalla 2015, è previsto anche un incremento di posti (il cui numero resta ancora imprecisato e tutto da valutare) in aggiunta ai 3500 già presenti della platea di Caracalla.