Al Teatro della Fortuna di Fano, dal 28 al 30 maggio, va in scena la quattordicesima edizione di FUORICLASSE, il Festival del Teatro della Scuola organizzato da Fondazione Teatro della Fortuna, Associazione TeatroLinguaggi_Teatro&Formazione con la collaborazione dell’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Fano – Labter “La Città dei Bambini” – CREMI.
Una manifestazione che ogni hanno coinvolge centinaia di studenti del territorio provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado che calcano, con entusiasmo, emozione ma anche con grande rispetto, il palcoscenico del Teatro della Fortuna. “Un appuntamento importante”, nelle parole di Manuela Isotti, sovrintendente della Fondazione Teatro della Fortuna, “che si inserisce perfettamente nella programmazione di questa stagione che va concludendosi. Dopo l’istituzione di Porto a Teatro Mamma e Papà e di Progetto Dorothy, i tre giorni dedicati agli spettacoli di Fuoriclasse rappresentano il coronamento di un’idea. La centralità della cultura nella crescita di un individuo, la funzione del Teatro quale strumento di conoscenza di sé e del mondo e l’importanza quindi di avvicinare ad esso i giovani già dai tempi e nell’ambito della scuola”. Le fa eco Fabrizio Bartolucci di TeatroLinuaggi, coordinatore artistico del festival: “Fuoriclasse è una importante occasione pedagogica, la dimostrazione aperta di un lavoro prezioso che ogni bambino, ogni ragazzo, attraverso il teatro – accompagnato dagli operatori e dagli insegnanti – fa su se stesso, sulla complessa costruzione della propria personalità. Un lavoro che merita, sempre, un grande rispetto”.
In cartellone, come tradizione, 9 spettacoli per tre serate. Nei tre giorni del festival, dalle ore 20.30, il pubblico potrà assistere a tre brevi rappresentazioni. Come di consueto storie che uniscono l’attualità alla letteratura e spesso anche a tematiche di impegno sociale.
Si comincia con i piccoli della Primaria Corridoni e i liceali del Torelli e del Nolfi, con tre spettacoli: Oro tra i bidoni sul confronto tra classi agiati e indigenti, Frammenti di un sogno, da Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, e La sagra del signore della nave, atto unico, tra i meno rappresentati di Pirandello. La seconda sera tocca alla Primaria Gentile, all’Istituto Comprensorio Padalino e al Polo Scolastico 3 con gli spettacoli: Non sprechiamo i nostri sogni, che porta in scena i desideri dei bambini affidati a stelle con le gambe, Mission H2O, su come l’acqua sia un bene prezioso sempre più a rischio, e L’onda. La storia non è un gioco, riflessione sui valori morali e sulla loro latitanza. La serata conclusiva, come da tradizione del festival, vede in scena i lavori realizzati dai ragazzi dei corsi di LaboratorioLinguaggi, La città degli uccelli, con i piccoli allievi fino a 10 anni della sezione Animazione, liberamente ispirato agli Uccelli di Aristofane, e Vorrei che fosse sempre Halloween, storia di un ragazzino di 11 affetto da una malattia rara che gli deturpa il volto dalla nascita e che per questo vorrebbe perennemente mascherarsi. Terzo spettacolo dell’ultima serata Il filo delle storie della scuola primaria Mascarucci di Lucrezia, storie mitiche al femminile: intorno ad un filo si ritrovano Atalanta, Circe e Arianna.
Le scuole del territorio che hanno partecipato al progetto sono: le Primarie Corridoni e Gentile di Fano e Mascarucci di Lucrezia, il Comprensorio Padalino di Fano, gli Istituti Superiori Polo 3, Liceo Nolfi e Liceo Torelli di Fano.
Botteghino Fano. 0721.800750, fax 0721.827443, botteghino@teatrodellafortuna.it. Orario di apertura da lunedì 27 a venerdì 31 maggio 2013: tutti i giorni 17.30 – 19.30; nei giorni di spettacolo 10.30 – 12.30 e 17.30 – 20.30.
Biglietti. Posto unico numerato: ragazzi € 5,00; adulti € 8,00. Sarà possibile acquistare non più di n. 8 biglietti a persona. Fondazione Teatro della Fortuna www.teatrodellafortuna.it. Associazione Teatro Linguaggi – Teatro & Formazionewww.teatrolinguaggi.org