“La meraviglia è negli occhi dei bambini, nello sguardo stupito che fa perdere l’età”. Non ha dubbi Paola Servillo, direttore artistico della kermesse MeravigliArti, nel descrivere cos’è la meraviglia e da quale sensazione è partita per costruire la rassegna. La stessa sensazione che secoli fa ha mosso Raimondo Di Sangro, principe di Sansevero. Meraviglia come motore per l’attività scientifica del settecentesco studioso. E sarà proprio nella splendida Cappella Sansevero di Napoli ad avere luogo la rassegna. Il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino, al centro della navata, farà da testimone ad eventi di teatro, letteratura, arte ed appuntamenti per bambini. Al via il 13 maggio alle 18.30 con Ara Malikian. Il violinista insieme con il suo ensemble si esibiranno con “Le mie prime quattro stagioni”, un concerto che racconta Antonio Vivaldi per i più piccoli. Spazio poi all’arte contemporanea che dialoga con gli interni barocchi della cappella, martedì 20 dalle 19 protagonista sarà l’installazione dell’artista belga Ann Veronica Janssens, opera realizzata in collaborazione con la galleria Alfonso Artiaco. L’istallazione sarà visibile fino al 27 giugno, durante gli orari di apertura del museo, dal mercoledì al venerdì, dalle 10 alle 17.30. Domenica 24 maggio, alle 19, una lezione di storia dell’arte “Il tempio delle meraviglie” con un protagonista d’eccezione, lo storico dell’arte Philippe Daverio, che guiderà il pubblico tra le bellezze della Cappella.
Il 27 maggio, alle 21, la navata della cappella si fa teatro con lo spettacolo “Il soccombente, ovvero il mistero Glenn Gould”, dall’opera di Thomas Bernhard, riduzione di Ruggero Cappuccio e regia di Nadia Baldi. Protagonista un re delle scene: Roberto Herlitzka.
A chiudere la kermesse è “Visioni”, un itinerario pianistico tra evocazione e meraviglia, di Antonio Ballista in programma il 3 giugno alle 21.
MeravigliArti, alla sua seconda edizione, è promossa con il contributo del Banco di Napoli Spa. I biglietti, che vanno dai 7 ai 15 euro, sono in vendita al ticket office del museo Cappella Sansevero e presso la Concerteria di via Schipa.