Il Teatro Ambra Jovinelli di Roma lancia la nuova stagione 2014-2015 dedicata al talento creativo di Jerome Savary, artista recentemente scomparso e precursore del circo moderno che sarà anche ricordato con una mostra fotografica allestita a partire da settembre. “Il teatro è del popolo” era il motto di Savary e sembra essere proprio questo il fil rouge della nuova stagione popular-chic dell’Ambra Jovinelli che porta sul palco artisti popolari e amati dal pubblico proponendo un cartellone ricco di novità e conferme.
Sulla scia dell’ottimo bilancio dello scorso anno che ha registrato un notevole incremento di pubblico (pari al doppio rispetto all’anno precedente), del primo riconoscimento (seppur minimo di esercizio) da parte del Ministero, di nuove produzioni, della consolidata partnership con il Teatro La Pergola di Firenze, Fabrizia Pompili, direttrice artistica del Teatro, ha presentato la nuova stagione 2014-2015 dell’Ambra Jovinelli.
La nuova stagione si apre il 23 ottobre con La scena, una commedia tutta al femminile scritta e diretta da Cristina Comencini e interpretata da Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, prosegue con il grande ritorno di Paolo Rossi che il 6 novembre debutta nei panni di un Arlecchino contemporaneo, nevrotico e surreale. A Natale torna in scena lo spettacolo musicale Pure a Natale Semo o nun semo. Serata di canzoni romane ‘dal sapore antico e buono’: un piccolo, grande cult del maestro Nicola Piovani che restituisce onore e prestigio agli stornelli e alle canzoni popolari romanesche, affidandosi al collaudatissimo cast composto da Pino Ingrosso, Donatella Pandimiglio, Carlotta Proietti, Raffaela Siniscalchi e Massimo Wertmuller.
Fra dicembre e gennaio l’Ambra presenta due spettacoli di vivace comicità partenopea, Una famiglia quasi perfetta, la nuova commedia di Carlo Buccirosso e L’amico del cuore di Vincenzo Salemme, commedia sull’ipocrisia e i rapporti umani che vedrà come protagonista Biagio Izzo in uno spettacolo che vuole essere diverso rispetto alla pellicola cinematografica.
Sulla scia del grande successo dello scorso anno torna in scena anche Giuseppe Fiorello mentre il 19 febbraio debutta Decamerone, secondo capitolo della trilogia dedicata ai grandi italiani (dopo Ariosto e prima di Machiavelli) che nasce con l’intento di diffondere i classici divertendo: scritto da Marco Baliani e interpretato da Stefano Accorsi lo spettacolo consolida la partnership con il Teatro La Pergola di Firenze.
A marzo spazio alla drammaturgia americana con La gatta sul tetto che scotta Tennessee Williams con Vinicio Marchioni (già protagonista di Un tram che si chiama desiderio di Williams diretto da Antonio Latella) e Vittoria Puccini, al suo debutto teatrale. Non manca la presenza di artiste femminili nel doppio ruolo di interpreti e autrici: il 5 febbraio debutta Il futuro di una volta, il nuovo spettacolo (rigorosamente in fieri) di Francesca Reggiani che riflette su presente partendo dal passato, Teresa Mannino torna in scena a marzo con il suo nuovo show, Sono nata il ventitrè, spassoso excursus nel mondo femminile.
Ad aprile Luca De Filippo diretto da Armando Pugliese porta in scena Sogno di una notte di mezza sbornia, testo di Eduardo De Filippo ironico e amaro ripreso da una commedia di Atos Setti. A chiudere la stagione due immancabili protagonisti dell’Ambra: Lillo&Greg ripropongono Il mistero dell’assassino misterioso, un giallo brillanti in cui lo scheletro drammaturgico viene totalmente destrutturato con risultati esilaranti. Tutta la stagione al completo e i dettagli sugli abbonamenti.