“Viva il teatro, evviva il Vittoria!” è lo slogan con cui il Teatro Vittoria di Roma lancia la nuova stagione 2014-2015.
Una stagione all’insegna dell’entusiasmo e dell’impegno affinché “il teatro, e quindi anche il Vittoria, possano contiinuare a vivere” come sottolineato dalla direttrice artistica Viviana Toniolo che non ha mancato di esprimere la sua preoccupazione in merito al nuovo progetto di legge progetto di legge di riforma del sistema di finanziamento pubblico alla cultura e che prevedono nuovi criteri per l’erogazione dei fondi del Ministero.
L’impegno per garantire una stagione vitale e far vivere pienamente il teatro anche grazie a orari inconsueti per coinvolgere il pubblico c’è tutto.
La nuova stagione si apre il 9 ottobre con Monica Guerritore e Giovanni Nuti protagonisti del teatro-canzone … Mentre rubavo la vita…! Sui versi della poetessa Alda Merini messi in musica e si prosegue con Fuori tempo, una lezione surreale e scanzonata sul ritmo e le regole della musica tenuta dalla Banda Osiris. Federico Rampini de La Repubblica terrà una lezione di economia partendo direttamente dai Beatles con All you need is love, Ivano Marescotti è il protagonista de La fondazione, un delirio tragicomico diretto da Valerio Binasco, Claudio Gioè e Giuseppe Tantillo sono i protagonisti di Best friend, un viaggio doloroso sull’esistenza di due amici. Il professor Piergiorgio Odifreddi porta in scena le conversazioni matematico-sonora con La musica dei numeri, a febbraio Andrea Scanzi e Giulio Casale omaggiano Fabrizio de Andrè in Le cattive strade e Simone Cristicchi, in Magazzino 18 racconta l’esodo degli istriani, terzo capitolo di musical civile scritto con Jan Bernas. Tre le produzioni di Attori & Tecnici in scena fra novembre e gennaio, Per questo mi chiamo Giovanni, di Gianni Clemente interpretato e diretto da Stefano Messina sulla mafia e il ricordo di Giovanni Falcone, la ripresa di Rumori fuori scena (al 31esimo anno di repliche) e la gustosa commedia gialla La tela del Ragno di Agatha Christie.
Fra i protagonisti della nuova stagione non potevano mancare Paolo Rossi che ad aprile porta in scena il Delirio organizzato con il pubblico, un laboratorio teatrale serale organizzato con l’inseparabile Emanuele Dell’Aquila e il nuovo esilarante spettacolo di Alessandro Bergonzoni, Nessi (a marzo). Spazio anche a spettacoli insoliti con i clown belgi del duo OkiDok in Slips inside, il circo contemporaneo di 20 decibel, il mentalista Francesco Tesei.
Ricche come sempre le attività collaterali della stagione, dai Tè letterari (giunti alla 18esima edizione), alla rassegna Salviamo i talenti (sesta edizione) per offrire visibilità ai giovani al Roma Creative Contest, il festival dedicato ai corti. Tutte le informazioni dettagliate sul sito www.teatrovittoria.it.