Bello spettacolo quello visto a Pinerolo, nella XX° edizione del Festival Internazionale del Teatro di Figura. Un Gruppo di Atene, gli Antamapantahou formato da due attrici/burattinaie ed un Tecnico/Direttore di scena si facevano capire benissimo, sia con un discreto italiano ma soprattutto con un’empatia immediata che creavano con gli spettatori. Spettatori formati in gran parte da bambini, rapiti dalla storia e dal divertimento che questa procurava, ma anche gli adulti non ne erano immuni e spesso ci sono stati applausi a scena aperta. La sala era piena e la visuale perfetta da ogni posizione. Una storia abbastanza semplice: si trattava di preparare l’esibizione di una ballerina in uno spazio teatrale, questo dava però l’occasione di parlare di viaggi, di incontrare una serie di personaggi particolari con le loro capacità e i relativi difetti, e poi ammirare la ballerina bellissima e bravissima che si muoveva con eleganza e sinuosità. Oltre alla bravura delle attrici/burattinaie va segnalato la bellezza delle marionette, l’uso dello spazio scenico dove la prospettiva cambiava continuamente e l’utilizzo di musiche e luci che creavano effetti comici o poetici, a seconda della situazione. La sala dove si è svolto lo spettacolo è un luogo centrale della città, molto usato per attività diverse fra loro, capiente e luminoso, ha a volte problemi di acustica. Al suo interno, per il festival sono state installate immagini legate al mondo del Teatro di Figura.
Attrici: Eleni Panagiotoy, Eleni Gianakopunaoy
Direttore di scena: Nikos Tombros